Falafel Antishred

Ebbene sì!! Oggi ho mangiato una ricetta cottista. 😆

Prima di mostrarvela volevo fare una breve premessa…

Per chi non lo conoscesse bene.. Carlo ( Antishred ) è un ragazzo straordinario, simpaticissimo, ironico, allegro, intelligente , buono, gentile, disponibile e cordialissimo!!!

Ho imparato a conoscerlo parlando con lui su facebook e  chiedendogli di tanto in tanto consigli sull’alimentazione crudista. Sto imparando molto da lui… E ho capito anche quanto sia importante.., come mi ha detto ieri, questo: ” NON DEVO PIU’ DIRE “DEVO”!!! Ogni devo ci fa stare male e ci imprigiona, ogni VOGLIO ci libera!”.

E così, visto che anche lui mi ha consigliato di essere flessibile e di concedermi se ne ho voglia qualcosa di cotto, oggi per pranzo mi sono mangiata i suoi falafel… Che vi consiglio perchè sono STREPITOSI DAVVERO!!!

Dedico questo piatto a lui, perchè ho preparato questi falafel all’italiana seguendo proprio la sua ricetta con qualche modifica piccola. E poi gli e la dedico anche perchè la tovaglietta sulla quale ho disposto il piatto, sono certa che gli piacerà moltissima!!! Ci sono le banane, uno dei suoi frutti invernali preferiti.. NE MANGIA A KG E KG!!! 😉

Io per prepararli ho seguito alla lettera la sua ricetta che vi ho linkato sopra, ho solo aggiunto nel frullatore anche un pizzico di paprika e di zenzero.

Una volta frullato, ho cotto il composto in padella antiaderente senza olio girando sempre con un cucchiaio di legno ( si attacca sì, ma essendo una padella antiaderente il composto si stacca senza problemi ). Una volta cotto , ho preso il composto ancora caldo e ho formato i falafel. Li ho disposti nel piatto e ho decorato con pomodorini e basilico fresco del mio balcone!!!

Carlo TI VOGLIO BENE!!! Grazie per le belle chiacchierate che mi concedi sempre… Sono così piacevoli e rilassanti che quasi non ne posso più fare a meno…. !! 😛

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Hai ragione, la tovaglietta con le banane è bellissima!!!!! Che dire dei falafel?? Mi ero segnata la ricetta e devo proprio farla pure io!!!!! Buona domenica 🙂

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  2. Grazie tesoro, provala.. E’ deliziosa!!! 😛
    Buona domenica anche a te 😀

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  3. Che dolcezza che sei Mimi! Ogni tuo piatto ha un ingrediente indispensabile che non mettiamo mai nell’elenco: l’A M O R E. Brava, come sempre!

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  4. Oddio Gabriella, se mi dici così piango davvero… Grazie!!! Mi hai regalto un sorriso bello grande in questa giornata uggiosa!!! 😛

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  5. i decori dei tuoi piatti mi piacciono sempre di più! 😉

    ..sono solari come le tue ricette 😛

    anche io come Carlo adoro le banane, e quella tovaglietta con la scocca bananosa stampata su, è troppo bella! 😀

    brava mimì!

    ps. mimì ti devo chiedere due cose sulla stagionalità. Ma le banane non si dovrebbero trovare tutto l’anno???? i pomodorini invece, li coltivi sul tuo balcone????

    ciao mimì e buona domenica pomeriggio 😛

    (e continua così!)

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  6. Sai che non so dirti riguardo le banane, credo di sì ( non sono italiane ) e nei paesi caldi crescono a go go!!! 😛
    Per i pomodorini, non sono del mio balcone.. Del mio balcone è solo il basilico che sta crescendo grazie all’acqua e al sole di questi giorni 😛
    ps: Mi fa sempre piacere che tu gradisca i miei piattini 🙂

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  7. Stupendi e sono felice di tutti i discorsi sulla flessibilità!!!

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  8. sono contenta, Mimì, per l’approccio “morbido” al pranzo di oggi.
    Sono d’accordo su quanto dice Carlo, non dobbiamo punirci, ma volerci bene.
    Sai che oggi ho preparato la tua pasta fillo? Ottima. Brava davvero.
    Ps. sai perchè Carlo è così simpatico, ironico, allegro, cordiale, ecc. ecc.? Perché è di Torino!!!! Sarà la latitudine…. 😉

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  9. Silvana…. Mi hai fatto sorridere, specie sull’ultima frase… Anche tu di Torino eh??? 😆
    Mi fa piacere che hai preparato la pasta fillo e ti sia piaciuta!!! 😛 e hai ragione.. Dobbiamo volerci bene e non a caso ora mi sono finita un bel kg di fragole succose.. Ne avevo voglia matta!! 😛

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  10. Brava!!!Proprio brava! 🙂

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  11. Brava no, bravissima, devo provarla a più presto. 😉

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  12. Sono contenta per la tua “ritrovata flessibilità” 😀 In questo campo, ti parlo a cuore aperto perché purtroppo anch’io sono rigidissima con me stessa e pur sapendo che mi fa solo del male, non riesco proprio a sciogliermi… Mi fa piacere che tu ce l’abbia fatta e spero un giorno di riuscirci anch’io 😉 !! Ottima ricetta 😛

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  13. Grazie Xuxa merito di carlo!! 😛
    @ valerie: Sai, come mi ha consigliato anche Carlo, e come ero partita anch’io ( come idea ) è giusto essere flessibili.. Concedersi quello che più ci aggrada, senza esagerazioni.. Anch’io prima, qualche tempo fa, sono stata moto dura e rigida!!! Ma non ho ottenuto nulla, se non frustrazione e compagnia bella.. Parlando con Carlo, ho capito che anche se uno decide di intraprendere una dieta crudista, fruttariana o qualunque altra.. E’ giusto rispettare se stessi, i bisogni del corpo, dell’anima e della mente… Non dobbiamo sentirci in colpa.. Ma solo felici per aver goduto qualche istante di quello che più ci piace… E che più ci volevamo concedere!!! 😛
    Ogni tanto, fallo anche tu… Ti sentirai meglio…!! 😉

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  14. Sì, bella questa ricetta. Ricordo che nel commentarla, avevo scritto che preferivo la sua versione all’originale (troppo aglio e cipolla per me). 🙂
    Vedi, anch’io mangio crudo per più di metà pasti. Non è una forzatura, e così deve essere. A me viene naturale nonostante non abbia intenzione di diventare crudista.

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  15. Sì si, no con Carlo parlavmo del fatto che ogni tanto è giusto, se ne ho voglia, concedermi qualcosa di cotto… 😛
    Grazie mille!! In questa ricetta, forse Andry ti confondi con altre, non c’è ne aglio ne cipolla… Delicata e buonissima!! 😛

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  16. No, non mi confondo. Le parentesi si riferiscono alla versione originale che contiene aglio e cipolla, non a quella di Carlo, che invece non ce l’ha.

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  17. ah scusami non avevo capito.. scusa, avevo letto male.. ti sei spiegata benissimo!! questa versione è decisamente meglio!!!!!!

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  18. Di niente. Un salutone a Romeo. 😉

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  19. Lo bacio per te!! 😛

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  20. Brava Mimi, i falafel sono buonissimi, le tue foto sempre più belle e il tuo entusiasmo contagioso… Anche a me sta molto simpatico Carlo… é proprio una persona con qualcosa da dire e gradevole da ascoltare (nel mio caso leggere: erano e-mails… 🙂 ).

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  21. Brava Mimi, e ha perfettamente ragione Carlo nel DEVO NON DEVO…..i suoi falafel sono favolosi 🙂

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  22. Mimi, sei proprio dolcissima !!! 🙂

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  23. Che dire Mimì… sei dolcissima, ti ringrazio veramente per quello che hai scritto! Mi fa piacere che il mio messaggio sia arrivato. Ogni giorno si impara il modo di andarci piano con se stessi, almeno con se stessi! Siamo noi che mettiamo la testa sul cuscino la notte, non possiamo scappare da noi. Quindi trattiamo bene questa persona, che non chiede altro che amore.
    E sono anche contento che i miei falafelli ti siano piaciuti!
    Baci e abbracci, ci sentiamo presto 🙂

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  24. Questo post mi piace assai…
    La ricetta, i commenti, tutto. 😀

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  25. Bellissimo quanto hai scritto e preparato Mimì. La tua sensibilità è contagiosa. Belle anche le foto! Complimentissimi

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  26. Bellissimi Mimì…e bellissime parole!!! Sei dolcissima!
    un bacio

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  27. Grazie infinite a tutti quanti.. Sapevo che anche voi avreste condiviso quanto scritto nella premessa e avreste condiviso e apprezzato nuovamente i falafel di Carlo!!! Anche voi siete dolcissimi e lo dimostrate ogni giorno con i vostri commenti e la vostra allegria!! Grazie a tutti tutti tutti
    e Carlo… Un grazie speciale… Ci sentiamo presto presto 😉

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  28. Mimi sembrano vere le banane!!
    Comunque sono pienamente d’accordo con Antishred, se privarci di una cosa non è un piacere ma ci pesa allora non va bene perchè cominciamo a sentirci frustarti. E un discorso complesso, ma che merita di essere approfondito. Pensa che io prima di lasciare definitivamente certi alimenti ci ho messo così tanto tempo, forse un anno, ed alla fine è venuto tutto talmente semplice che non me ne sono accorta ed oggi dopo 2 mesi circa neanche ci penso, anzi, mi sembra di non averli mai mangiati. Perciò anche tu, quando ne hai voglia, mangia pietanze cotte ed il tuo umore ne beneficerà, e poi cucinare è troppo bello!

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  29. Grazie Tatina, si infatti lo sto facendo..!! Senza esagerare, ma levandomi lo sfizio se mi và.. Raro, ma ogni tanto mi và! 😉

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  30. questi Falafel di Carlo sono bellissimi, e bellissima l’Amicizia che lega le persone ovunque siano!!! Bacissimi Camiria!! Sei davvero una persona speciale e preziosa, è una fortuna enorme che tu sia arrivata qua sul VB, sai che mi commuovo quando penso al giorno d’inverno in cui ho visto le tue prime polpettine di patata così belle sul piattino, un concentrato di affetto!!!
    Come te!!!! Baciottoli!

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  31. aggiungo una nota tecnica: il cibo cotto crea una vera e propria “dipendenza” e non bisogna farsi del male per superarla, meglio fare le cose con calma e soprattutto con gioia, mangia tanta frutta, tanto crudo e poi mangia quello che ti va, sarai sana, felice e irradierai luce intorno a te senza stare male!! Forza Elfetta!!!!

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  32. Mau che posso dire, sono senza parole.. Non so mai cosa dire, le tue parole mi lusingono e mi riempiono di una gioia infinita!! Sono sempre felice di leggere questi tuoi commenti colmi d’affetto!! Seguirò i vostri consigli, per me siete dei maestri e i vostri consigli sono molto utili per me!!! 😛

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