La settimana scorsa ho prodotto il mio primo seitan, ed è stata davvero una grande emozione, non credevo proprio di poterci riuscire, e che fosse così relativamente semplice farlo! Dunque oggi, che sono in visita dai miei genitori, ne ho approfittato per “diffondere il verbo”: ne sono rimasti entusiasti!
Ho seguito la ricetta di Chicca66, che è davvero dettagliatissima, ma ho omesso alcuni ingredienti che non avevo in casa. Il modo in cui l’ho cucinato è molto semplice, è più che altro un modo per condividere con tutti voi questa mia nuova scoperta!
Ingredienti
Per il Seitan:
1 kg di farina manitoba
tamari
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
Per il condimento:
Brodo in cui è stato fatto cuocere il seitan
1 cipolla
Procedimento
Come spiega benissimo Chicca66, inizialmente ho lavorato la farina manitoba con acqua tiepida, fino ad ottenere una “palla” di pasta simile a quella della pizza.
L’ho fatta riposare per un’oretta, coperta da un panno, dopodiché ho preparato due terrine nel lavello, una con acqua fredda e l’altra con acqua tiepida, e ho cominciato a lavorare la “palla” passandola da una terrina all’altra, sempre cambiando l’acqua, per eliminare l’amido. Io forse sono alle prime armi, ma ho dovuto fare una decina di passaggi prima di avere una consistenza passabile!
Ho preparato dunque la pentola a pressione, con acqua, tamari, la cipolla, la carota e il gambo di sedano, e ho immerso il seitan (l’ho avvolto in una garza). E’ qui la differenza: non avevo né alga kombu né zenzero, quindi forse è meno gustoso… Con la pentola a pressione è cotto in circa 25 minuti.
Visto che volevo dargli maggior sapore, ho fatto soffriggere in una padella una cipolla, ho adagiato il seitan tagliato a fette, e ho aggiunto il brodo di cottura del seitan. Ho lasciato cuocere per una decina di minuti, giusto perché prendesse un po’ di gusto!
In realtà il seitan era tanto, e una parte l’ho fatta in “spezzatino”, tagliata a pezzetti e passata in padella con il sugo fatto dai miei genitori, è un sugo semplicissimo fatto con passata di pomodori, cipolla, una carota e una patata (a volte aggiungono anche un po’ di curcuma), e adoro quel gusto delicato, quasi dolce, sicuramente unico!
Consiglio vivamente, a chi non l’avesse ancora fatto, di buttarsi nell’autoproduzione del seitan! Forse può sembrare una preparazione un po’ lunga, ma pensate al grande risparmio e alla soddisfazione di gustare qualcosa fatto interamente da voi!! Buon appetito!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bravissima Violet, visto è più difficile a dirsi che a farsi e son contenta che sia piaciuto anche ai tuoi genitori 🙂 Non è così importante aggiungere l’alga e lo zenzero lo puoi comunque insaporire in un secondo tempo nella cottura prescleta 😉 Bravissima!
Guarda, io non mangio cibo cotto, ma lo preparo volentieri per le persone che mi visitano o che io vado a trovare, mi state facendo davvero venire voglia con ricette bellissime come la tua e proverò di sicuro, mi piace moltissimo il sughetto dei tuoi genitori…e vorrei fare gli gnocchi con l’amido del seitan, come suggerito da Mirko…davvero bravissima!!! Fai venire voglia a tutti con questa bella ricettuzza!!!
Grazie Chicca, in effetti il gusto è comunque ottimo dopo la cottura in padella! 🙂
Mauschen, prova a farlo il sughetto, io non riesco mai a farlo esattamente come lo fanno loro, ma la patata e la carota danno un tocco di “dolcezza” davvero unico!
Amo la cipolla, abbinata con il seitan poi.. Delizia!! 😀
wow quanto mi ispiara questo piatto!!!
Io non ho mai fatto il seitan in casa…non so fra tante cose che faccio vedo ancora il seitan come qualcosa di troppo complicato!però vedendo tutti questi bellissimi piatti la voglia di provare a farlo cresce!!
Che bello! Dev’essere buonissimo
gnam 🙂 🙂
Bravissima Violet. Il tuo seitan ha un aspetto invitantissimo 🙂
Buono!!!
Con un po’ di cipolla e un po’ di farina hai creato un capolavoro! meravigliosa questa cucina vegan!
😉
noooooooo ho cenato ma è stupendo!
E’ proprio vero, in fondo da farina e cipolla guarda cosa viene fuori!! 🙂
Bel piatto!!!!!!! Anche io non ho mai fatto il seitan in casa, voglio provare perché ragazzi fate troppe ricette squisite!!!!!!!!
L’autoproduzione del seitan partendo dalla semplice farina ancora mi manca…
Brava Violet !
Brava! il seitan fatto in casa è insuperabile 🙂
ho fatto il mio primo seitan ieri sera e sono piuttosto soddisfatta!
avevo sempre rimandato credendo di non riuscire..invece è stato più facile di quanto credessi.
Anch’io ho fatto parecchi passaggi (non li ho contati) tra acqua fredda e calda, poi durante la cottura con salsa di soia e verdure varie si è sprigionato in caso un profumo straordinario, sembrava avessi fatto l’arrosto. Il seitan è risultato solo un po’ spugnoso e “chiaro” anche se buono. Il colore non so se va bene, ho messo parecchia salsa di soia (mezza bottiglietta!!!) insieme ad acqua e verdure, ma mi chiedo: è proprio necessario avvolgere il seitan in un canovaccio? ho tenuto il seitan rimasto con del brodo di cottura che mi servirà per fare anche questa ricetta.
Ieri sera l’abbiamo mangiato a mo’ di kebab, buonissimo, con la focaccia fatta da me, simil-maionese fatta con finocchi cotti frullati con lievito in scaglie, olio, erba cipollina e altre spezie e senape, insalata e peperoni sottoaceto. Una goduria per il palato!!
che meraviglia! anche a me piacerebbe provare a fare sia il seitan che il tofu…
comunque quel piatto è davvero invitante! brava Violet! 😉
Brava Violet! Ottima ricetta! Anch’io sto rifacendo il seitan, non so se stavolta pubblicherò la ricetta, vedremo, però il tuo è davvero mooooolto invitante, con quella cipolla poi… io l’adoro! Brava!