Prima mossa dopo il mio “Ritorno al Cotto”: finire le scorte che avevo in casa da tanto tempo. Il Riso Integrale è stato il primo a cui è toccato di finire nel mio stomaco…
Ingredienti:
Riso Integrale (3/4 di bicchiere)
Brodo Vegetale q.b.
Una Cipolla bionda grande
Due Carote grandi
Un mazzo di lattuga riccia
Radicchio a palla
Pomodorini Pachino
Prezzemolo fresco
Procedimento:
Il riso integrale va messo a bagno la sera prima, o comunque almeno per 12 ore.
Preparare un litro di brodo vegetale (ho usato i pacchetti di ortaggi misti presi al mercato dei contadini) mentre lavate le verdure per il resto della ricetta.
Mentre aspettate che il brodo sia pronto, potreste dedicarvi alla vostra insalata mista: affettate molto sottilmente la lattuga riccia (alcuni la chiamano “la Lollo” in onore di Gina Lollobrigida) e adagiatela in un recipiente. Poi passate al prezzemolo, va tritato molto finemente e aggiunto alla lattuga. Ora con le mani potete massaggiare la verdura come se la steste spremendo, in questo modo l’aroma di prezzemolo sarà ancora più magnifico.
Procedete affettando anche il radicchio e i pomodorini, che serviranno per insaporire la nostra lattuga.
Il brodo ora sarà quasi pronto: prendete due padelle e fate soffriggere la cipolla, metà in una padella e metà nell’altra, con un goccio d’olio extraV. In una, mettete le carote affettate sottili; nell’altra, il riso, che prima andrà tostato un minuto.
Aggiungete un pochino di brodo alle carote (circa un mestolo) e invece di più nel riso, abbastanza da coprirlo. Il riso ci metterà circa mezz’ora a cuocere, le carote un po’di meno, specialmente se le avete tagliate molto sottili, quindi fate attenzione. Aggiungete del brodo se si sta asciugando e in ultimo smettete di aggiungerne al riso, così rimarrà asciutto.
Nel piatto potete servire prima l’insalata (in realtà prima di quel mezzo piatto ne ho mangiati altri due piattoni) e poi le carote, che possono essere il vostro accompagnamento al riso, servito in una scodella a parte.
Raramente ho mangiato con così tanto gusto. Adoro la cucina di noi mangiatori di erba!
Ciaoo
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Cucini in modo molto similare al mio…Naturale ma sempre gustoso e saporito!!!
Piatti semplici, ma nonostante questo sempre prelibati e deliziosi..
Mi ha fatto molto piacere ricevere il tuo commento ai miei involtini… Una vera delizia… Da questo il nome
Vorrò vedere poi i tuoi allora…. 😀
Già, alterare il sapore del cibo mi sembra una presa in giro. Mi fido dei miei sensi e se all’assaggio mi dicono “no buono” allora non mangio, non sto lì a farmelo piacere!
Tra gli esperimenti di sicuro ci saranno i tuoi involtini, ho già qualche idea…
Le tue ricette sono così… perfette! Sono proprio il genere di ricette che apprezzo (se non si fosse ancora capito :D).
Dai, continuiamo così!
Piace anche a me sentire i sapori di ogni singolo ingrediente: semplice ma buono e saporito! Cosa c’é di meglio? Bella ricetta! Complimenti… A volte cerchiamo l’esotico a tutti i costi (foglie di shiso?) e dimentichiamo i sapori basilari della ns cucina!
Già, il riso qui è servito alla orientale, a parte rispetto al resto, ma i sapori sono decisamente mediterranei. E’ una goduria secondo me lasciare le pietanze separate, ognuna il suo spazio, consistenze diverse, abbinamenti diversi… Mi piace proprio tanto 🙂
Riguardo agli ingredienti esotici, non sono troppo il tipo. Meglio una bella cipollazza per stendere tutti i familiari amici parenti e vicini!
Grande Carlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! quando vuoi che venga ad assaggiare i tuoi “esperimenti” devi solo fare un fischio ehehehehe
Ahah va bene, selezionerò i migliori così almeno non finisco per ucciderti! Sarebbe bellissimo organizzare una cena veg!
Eccezionale la tua frutta.. Ho visto quanta ne prendi…. E fai molto bene.. Io ne sono ghiotta…. Forse troppo!!!
ps: Per la mia torta… Bè i miei cari sono sempre le mie cavie per i dolci, dai loro volti capisco se è piacuta o meno…. Soprattutto se viene spazzolata in men che non si dica… ah ah ah 😀
Eheheheh… Non era poi tanto “solitario”, questo tuo riso… 😉
Eh si, buona la cipolla… e anche l’aglio, ma quando si é in salute li si digerisce bene e non fanno effetti collaterali troppo brutti: sono sostenibili dai!
Elettra, non più di tanto: infatti era “accompagnato” 😀
Pizza, in effetti la cipolla è ecosostenibile per chi mi sta intorno, ormai non mi dà più nessun fastidio! Pericolo scampato, vicini!
a parte il radicchio a palla, questa ricetta è buonissima 😀
complimenti carlo!!! 😛
Ohohoh grazie. Che poi “a palla” non è un modo tamarro per dire “tanto”, è proprio la forma del radicchio!
un pasto perfetto, colorato e completo!
anche se dop la magnata fatta oggi il cibo mi fa strabuzzare gli occhi…
😉
Che bella ricetta!
Scusa Antishred, ma io seguo da tempo le tue ricette crude qui sul blog… e ti sapevo crudista. Ora leggo “ritorno al cotto”, so che non sono fatti miei, ma sono confusa
Ciao Daniela!
Allora, ho mangiato quasi tutto crudo per mesi e mesi e tutto gennaio ho mangiato solo crudo, in prevalenza frutta. Salute ed energia ai massimi livelli, ma con la testa non ero ancora pronto… poco più di un anno fa ero onnivoro e dal giorno alla notte ho eliminato la carne e quasi completamente i formaggi. Mi sembra di aver saltato un passaggio.
Mangiare crudo mi piace tantissimo, adoro la frutta, ma per il momento non mi sento pronto, voglio assaggiare i cibi della cucina veg, cucinare, proporre, inventare… e un giorno, quando sarò pronto, riabbraccerò il cibo crudo al 100% 😀
Tu invece che percorso hai seguito? Graduale o Espresso?
anch’io mangio tantissima frutta..la adoro.comunque mi piace questo riso!
@Antishred:
io seguo un percorso gradualissimo di avvicinamento al crudo.
Ho provato a buttarmi sul crudismo due volte, ma non ha funzionato purtroppo:(
Ora sto procedendo per fasi nel migliorare la mia alimentazione e aumentare la quantità di frutta.
Anche a me piace cucinare e proporre, ma vedo che è possibile farlo anche da crudisti anzi, é molto piú affascinante!Il mio modello di crudismo però è alimentarsi senza ricette e senza fronzoli, semplicemente frutta a gogò, peró per questo non mi sento ancora pronta!