Vedendo quelle cucinate dalla Biocontessa mi è venuta voglia di provare a farne in casa…
In realtà non sono niente di che, sono sicura che tutti qui sapranno farle molto meglio di me.
Il mio problema, come potete vedere dalla foto, è che non so tirare la sfoglia. Ho provato sia con la macchinetta che col mattarello. Col mattarello mi viene un po’ meglio. “Ci vuole esercizio”, mi direte voi, ma non è che posso star lì a fare solo fettuccine.
Ingredienti:
- 400 gr di farina (ho usato quella di grano duro, che la 0 era finita…)
- un bicchiere (30 cl circa) di vino rosso
- mezzo cucchiaino di sale
- acqua tiepida
Procedimento:
Si impasta la farina con il sale e il vino, aggiungendo se è il caso un po’ di acqua. La si lavora per bene fino a renderla un’impasto sodo ed elastico.
Si lascia riposare per un po’ di tempo, l’ideale sarebbero dodici ore.
Il giorno seguente si lavora di nuovo l’impasto per qualche minuto, poi si stende.
Lungi da me insegnarvi come si stende la pasta 😛
Noi abbiamo condito le fettuccine come la Biocontessa, ma in più ci abbiamo aggiunto una cucchiaiata del formaggio fuso di Concita… cremosissime!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che buone! Bravissima!
Vale, non buttarti giù in questo modo! Le tue fettuccine sono splendide e di sicuro anche buonissime, anche se dici di non saper tirare la sfoglia 😉 Vorrei essere io così brava!
le fettuccine sembrano bellissime…anch’io all’inizio non riuscivo mai a stendere la sfoglia sottile…con la macchinetta sono un disastro..ma a mano oltre che esercizio e tempo (ma alla fine in 30 min. stendi e tagli) devi dividere l’impasto in tante parti..e ne stendi uno per volta…vedrai che riuscirai meglio..anche se alla fine le tua sono bellissime anche cosi’!!
Per la cronaca… il vino si sente eccome!
Io ho usato un bicchiere di montepulciano d’abruzzo.
E ieri mentre stendevo la pasta Ale mi diceva: Ehi, hai verato del vino da qualche parte? (lo sapeva benissimo quello che stavo facendo).
mi sembrano buonissime 🙂
che delizioso piattino di pasta deve essere venuto fuori!! e poi a me la sfoglia troppo sottile nn piace!
Io, senza la macchinetta, non la so tirare la sfoglia, col mattarello… Complimenti !
L’idea è molto interessante, sono sicuramente da provare, brava Vale 🙂
brava! anche a me le tue tagliatelle sembrano venute proprio bene!
devo copiare anche questa :=)
Senti questa:premessa, non avevo assolutamente visto la tua ricetta.
Questa sera avevo amici assolutamente vegani a cena e dopo giorni di pensiero su cosa preparare di pasta, finalmente oggi pomeriggio ho deciso di inventarmi quelle belle tagliatelle che avevo visto…..quelle al vino rosso…te le ricordi? 🙂
Non ci posso credere ci hanno ronzato in testa per giorni e quasi in contemporanea abbiamo avuto l’idea di provare la loro realizzazione!
Anche io ho fatto fatica a tirar la sfoglia e credo che in parte sia il vino che non fenisce di renderle appiccicose e poco lavorabili.
Le mie son dello stesso colore delle tue (a dir il vero non granchè invintante, a me piaceva quel bel color rosso e la prossima volta ci riprovo mettendo della rapa rossa cotta nell’impasto.
A me piacciono questo esperimenti…BRAVA VALE!!!
Bellissime! Bisogna che ci provi anche io!
wow che belle fettuccione!!! queste le divorerei crude come la palla di pasta frolla che presi a morsi giorni fa!!! che bei ricordi O__o
brava vale!!! 😀
O_o
8-|
Nello…
…………
Senza parole!