Presa da un libro di cucina vegetariana (che in realtà devo veganizzare molto poco) che mi ha regalato anni fa mia sorella.
È stato il piatto forte della cena di capodanno.
Ingredienti:
Per la zuppa:
- 55 gr di margarina
- 2 porri tagliati a rondelle
- 2 carote tagliate a fettine
- 2 patate tagliate a tocchetti
- 2 zucchine (lo so, non sono di stagione, ma le avevo…) tagliate a rondelle
- (un navone tagliato a tocchetti, io non lo avevo)
- 1 finocchio tagliato a fettine
- 2 cucchiai di farina
- Una scatola di fagioli bianchi di Spagna (con il loro liquido)
- 1/5 litro di brodo vegetale
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 1 cucchiaino di timo essiccato
- 2 foglie di alloro
- sale e pepe
Per le polpette:
- 115 grammi di farina autolievitante
- una presa di sale
- 55 gr di margarina
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- acqua, circa quattro cucchiai.
Procedimento:
Ricetta un pochino laboriosa, ma ne vale la pena! Come al solito. Noi dimezzando le dosi ci abbiamo mangiato un paio di giorni. Così, come ve l’ho scritto, è per sei persone.
Fate sciogliere la margarina in una larga casseruola, e fate rosolare le verdure (tranne i fagioli) per dieci minuti. aggiungete la farina, mescolando per farla sciogliere, e cuocete ancora un minuto. Versate il liquido dei fagioli, il brodo e il concentrato di pomodoro con il timo, l’alloro e sale e pepe a piacere. Portate a bollore e cuocete a fiamma bassa dieci minuti.
Intanto mescolate la farina autolievitante con il sale e la margarina, unite il prezzemolo e acqua bastante a fare un impasto morbido. Formate delle palline (penso ne verranno una decina).
Aggiungete i fagioli e le polpette nella casseruole, fate cuocere coperto per venti minuti, una mezz’oretta. Prima di servire togliete l’alloro (a ‘sto punto sarà divertente come una caccia al tesoro!)
La foto sul libro si capisce meglio della mia… Volevo anche confessarvi che in realtà la quiche di ieri l’abbiamo mangiata il giorno dopo… con la casseruola ci si sazia!
Abbinamento:
Bè, giusto perché si vede nella foto… avevamo un buonissimo Chianti, da bere.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Beh sembra buona, ma le polpettine sono tipo gnocchi lievitati???
Buonaaaa!
Più che gnocchi dovrebbero essere tipo paninetti lessati…
Capito, beh buona l’idea!
bella idea queste polpettine/paninetti!
ho letto nei commenti alla quiche che il tuo micio sta meglio,
son contenta 🙂
bella idea le polpettine/paninetti!
ho letto nei commenti alla quiche che il tuo micio sta meglio,
mi fa piacere 🙂
che particolari queste polpette…che sapore avevano tipo pane?? geniale 😀
Erano tipo semmelknödel… i tirolesi canederli di pane. Tipo.
Provate, io adesso li faccio anche senza casseruola di verdure, li condisco con salse varie…
Probabilmente serve un grasso solido, ma..dici che con l’olio proprio non vengono? Sono carinissimi! E una carezza al micio, cara Vale!
wow che piatto completo..e dalla foto si vede proprio che sarà stato buonissimo!!! mi segno questa ricetta davvero adatta al mio palato 😀 mi piace vedere le tavole inbandite..mi mettono allegria
ehm tranne quelle pillole gialle O__O
(lo so, sono uno scostumato e un curiosone..ma mi piace sbirciare uffa)
imbandita non inbandita (lo ha detto google) 🙁
Le pillole gialle sono compresse di vitamine ed estratti vegetali per gli occhi di mio marito, che ha la pressione oculare un po’ alta. Non me n’ero accorta, altrimenti le avrei tolte…
Nello, imbandita lo dico pure io! 🙂
Se m’ispira questa casseruola !!! Come tutti i tuoi piatti ! Grande Vale! Buon anno nuovo a te e ai mici 🙂
vale figurati…non c’era bisogno di spiegarmi il motivo 😀 me lo ero immaginato che fossero compresse di vitamine 😀
(io, immaginato lo scrivo con due gg ma google anche in questo caso mi corregge e mi dice che si scrive con una g..per fortuna che c’è google)
Buono 🙂
mmmm buono!!!mi ispirano i tuoi gnocchetti..sono tipo i dumpling no?
Anna, scusami! non ti ho risposto… penso proprio che puoi usare l’olio, magari metti meno acqua… se ci provi, magari poi posti le tue.
il piatto sebra strepitoso ma rimango perplessa sulle polpettazze di pane… comunque da provare! ^_^
Argh, tutta questa margarina mi fa pensare al libro di Laura Rangoni!