Piatto dei poveri ai tempi dei nostri nonni, attualmente è una specialità pugliese che è diventata uno dei piatti più apprezzati nei nostri ristoranti.
Ingredienti (per 2 persone):
2 patate medie
200 g di fave secche
acqua
sale
olio evo
Procedimento:
Prima di tutto mettete a bagno le fave per circa 3 ore. Nel frattempo lavate e sbucciate le 2 patate e tagliatele a rondelle. Deponete 1 strato di patate nel fondo di una pentola capiente, poi metteteci le fave lavate per bene, poi 1 altro strato di patate. Aggiungete dell’acqua fredda fino a coprire solo gli ingredienti. Mettete sul fuoco e cominciate a cuocere a fiamma bassa per circa 2 ore. Salate solo a cottura ultimata e passate il tutto nel passaverdura. Aggiungete olio evo e servite! Il purè di fave in Puglia viene servito con cicoria cotta, peperoni verdi fritti con il pomodoro e insalata. Io non avevo tutto questo quindi vi dovete accontentare di questa foto ma vi posso assicurare che questo piatto è una vera squisitezza!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Paulette cara ma mi stai leggendo nel pensiero? Incredibile ma è già la seconda volta che mi succede, penso di utilizzare un ingrediente non ci riesco, apro e vedo che tu invece ci sei riuscita..anche ora con questa ricetta avevo delle fave nel surgelatore le avevo comperate perchè volevo utilizzarle per qualcosa che mi ero dimenticata, ora però non volevo tenerle troppo, credo che sia già 2 mesi che sono lì e cosa vedo ci ha pensato la mia amichetta Paola.
Grazie 1000 cara proverò la tua ricetta che trall’altro è semplice e molto invitante 😛
Cara Stella, se le hai nel congelatore sono sicuramente fave fresche e non vanno bene per questa ricetta, mannaggia. Si devono usare solo quelle secche!
P.s. io l’ho già detto che siamo state sorelle in una precedente vita!! 🙂
Vorrà dire che vi troverete presto un’altra ricetta fatta con le fave
😉
che buona la nostra cucina pugliese!!!e poi le fave e cicoria…che bontà!!vorrei darti un suggerimento:se puoi e se le conosci pubblica anche la ricetta delle focaccie fracide,squisiti dolci vegani..semplici e buoni..un saluto..
E vai!!!
Si che le conosco cara Palla! Devo solo trovare il tempo di farle e le pubblico!!! Grazie del suggerimento! Ma sei pugliese anche tu?
Grande mi hai fatto ricordare che ho delle fave nel freezer, che credo che vadan bene lo stesso! Bacio Paoletta
Ah, Ah… 😆 Chicca fra me e te mi sa che stiamo mettendo a dura prova la pazienza di Paolina… avevo appena scritto anch’io la stessa cosa ma sembra che dovremmo cucinarle diversamente che ne diresti di postare tutte e due una ricetta con le fave? Le fave sono alimenti preziosi ma purtroppo si vedono così poche ricette. bacioni
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stella se mi dici nuovamente come si fa a inserire le altre faccine ne metto una………….mi ricordo solo questa 🙂
Da pugliese quale sono non potevo astenermi dal commentare…adoro il purè di fave, lo faccio anche io aggiungendo la patata (so che molti non la aggiungono). Comunque volevo chiederti un consiglio: secondo te verrebbe ugualmente utilizzando la farina di fave? Ne ho un sacchetto e volevo provare ad utilizzarla.
Grazie
Ciao Serena, secondo me si ma non ti posso assolutamente aiutare oltre perchè non l’ho mai fatto con la farina. Potrei chiedere a qualcuno e farti sapere.
Un bacio e buona domenica
Una curiosità Paoletta… la composizione degli ingredienti per la cottura.. ha un suo fondamentale motivo??
🙂
Abbracci
Questa ricettina mi stuzzica…
e l’abbinamento classico che hai descritto è da restare senza fiato..!
Scusa Renata ma mi sono accorta ora del tuo commento, approfittando della ricetta di Eli sono venuta a sbirciare qui. Non credo ci sia un motivo particolare per la composizione degli ingredienti, magari Elisabetta può esserci d’aiuto!
Ciao a tutte/i, io ho un sacchettino di fave fresche e speravo di poterci fare il purè, ma leggo che va fatto solo con quelle secche.. come mai? Avete qualche altra ricetta con le fave fresche da consigliarmi? Grazie infinite
Relativamente al purè di fave bianche: fatelo senza patate e con un soffritto di cipolla carote e sedano e buttate dentro le fave con tutta l’acqua in cui sono state in ammollo. Invece di servirle con verdure fate bollire della pasta a parte (preferibilmente dei tubetti rigati), toglietela al dente dall’acqua scolatela bene e versatela nel pure di fave (che assolutamente non deve essere passato o frullato) lasciato raffreddare per un’ora come minimo.