Con grande soddisfazione ho fatto la prima prova del panettone, per di più veganoooooo! 🙂 La ricetta l’ho trovata sul sito di erbaviola, ho aggiunto solo un po’ di latte di soia in più per sciogliere il lievito.
Ingredienti:
800 g di farina manitoba
25 g di lievito di birra (1 cubetto)
200 g di margarina vegetale bio
3-4 cucchiaini di agar agar
400 g di fruttosio (ho usato Fruttil)
150 g di canditi assortiti e uvetta sultanina
1/2 stecca di vaniglia
acqua tiepida per i vari rimpasti
1 pizzico di sale
maraschino
130-140 ml di latte di soia
Procedimento 1:
La sera in una ciotola si scioglie il lievito di birra nel latte di soia tiepido e si aggiungono un po’ alla volta 200 g di farina, impastando bene e a lungo (circa 15 minuti). Deve risultare un impasto elastico. Formare poi una palla, coprirla con un tovagliolo e lasciarla lievitare tutta la notte in un luogo asciutto e non freddo. Io l’ho messa nel forno tiepidino.
Procedimento 2:
Riprendere la matrice di lievito e lavorarla a lungo (altri 15-20 minuti) sulla spianatoia aggiungendo 100 g di farina e un pochina di acqua tiepida. La quantità dell’acqua è difficile da stabilire, mettetene pochissima per volta… credo comunque che si vada intorno ai 50 ml. Lasciare lievitare per 2 ore in un luogo caldo e asciutto.
Procedimento 3:
Ripetere la stessa operazione, aggiungendo altri 100 g di farina e acqua tiepida. L’impasto deve sempre risultare elastico e va sempre lavorato bene e a lungo. Lasciare lievitare per altre 3 ore (anche 4). Mettere a mollo l’uvetta con acqua tiepida e maraschino per almeno 1 ora.
Procedimento 4:
Passate le 3 ore, sciogliete la margarina senza farla sfrigolare, meglio a bagnomaria o nel microonde. Sciogliere il fruttosio e il pizzico di sale in pochissima acqua aromatizzata con la stecca di vaniglia a fiamma molto bassa. Io ho fatto un errore: ho messo troppa acqua e per questo non sono riuscita ad amalgamare bene tutto il fruttosio all’impasto. Togliere dal fuoco, fare intiepidire e aggiungere lentamente i cucchiaini di agar agar finchè non saranno completamente sciolti. Imburrare con la margarina e infarinare uno stampo da panettone, io ne ho uno in alluminio, ma anche di carta o in silicone vanno benissimo! Riprendere l’impasto e lavorarlo con i restanti 400 g di farina alternando la margarina fusa al composto di fruttosio e agar agar. Lavorare a lungo l’impasto inserendo verso la fine anche l’uvetta, ben strizzata ed infarinata ed i canditi. Traferire la palla nello stampo, coprirla con un tovagliolo e lasciarla lievitare per almeno 3 ore.
Procedimento 5:
Per quanto riguarda la cottura, se avete un forno statico mettete la temperatura a 200°, se invece è ventilato (come il mio) a 180°. Mettere il panettone in forno solo quando la temperatura è quella giusta e sul ripiano più basso. Cuocendo, lieviterà ancora e va evitato quindi che tocchi la parte alta del forno. Farlo cuocere per circa 50 minuti o fino a quando si è ben colorato e la superficie è diventata bruna. State attenti alla cottura… Non fidandomi tanto del mio forno ho preferito tenerlo 5 minuti in più, ma ho sbagliato perchè si è seccata l’uvetta sopra e si è un po’ indurito il fuori… vabbè. L’odore è buonissimooooooo! Lasciatelo raffreddare a testa in giù, in modo che l’uvetta non si depositi sul fondo. Oggi lo assaggio! Che emozioneeeeeee!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
FANTASTICO!!!!
Grazie mille!
Qualcuno ha mai provato con l amacchina del pane?
Mettere la vanillina al posto della stecca di vaniglia cambia qualcosa?
Gnam!
Auguri!
Fantastico!
GRAZIE!
Ma se uso la vanillina in bustina invece della stecca è uguale?
Abbraci e auguri!
ma sai che questo panettone sembra davvero buonissimo!! Un procedimento un po’ lungo ma il risultato ne vale la pena!!
bacioni
Semplicemente fantastico 🙂
sì è un po’ lungo, ma è divertente! 🙂
Oggi l’ho assaggiato! è buono, però conviene tenerlo 10 minuti meno in forno… purtroppo si è un po’ seccato 🙁
Cmq è stato lo stesso gradito! 🙂 La prossima settimana farò un’altra prova…. 🙂
bravissima keroppola!!! mo’ però vogliamo pure il pandoro 😀 e ti faccio la statua!!
Silvia sei stata bravissima, fare il panettone non è facile, a parte il colorito troppo acceso però per il resto mi sembra riuscito, ci fai sapere la tua nuova prova come ti è riuscita? Grazie cara un abbraccio
Fantastico, stavo giusto cercando una ricetta collaudata per il panettone vegano di NATALE non mancherò di provarlo, ciao!
Beh visto che siete Tutti/e cuochi/e….
Che per caso riuscite anche a fare il pandoro…?
^_^ Scusate eh se faccio pure le richieste…^_^
Cieu!
prima o poi proverò anche con il pandoro!
Nel frattempo sto cercando di migliorare questa ricetta…
Ho pensato che oltre ad averlo cotto un po’ troppo, forse ho messo troppa farina.
Io direi che 450 gr possono bastare… Mi sn informata ed è meglio fare un impasto molto morbido…
Il panettone è buonissimo, però era un po’… come dire… “stopposo” 🙂 Per una maggiore morbidezza penso che sia necessario diminuire la farina.
che ne pensate?
In effetti 25gr. di lievito di birra vanno bene per 500gr. di farina Manitoba, 800 gr. erano decisamente troppi..aspettiamo i nuovi eventi 😉
Allora riscrivici la ricetta con il nuovo dosaggio di farina grazie 😉 Io pubblicherei una ricetta solo quando mi viene stra bene….vabbeh…… 😉
Chiedo scusa se mi intrometto però caro Daniele fare il panettone è difficilissimo già raggiungere questo risultato è tanta roba , e comunque non è la prima volta che tra di noi si dialoga come migliorare le ricette noi Veganblogini aspiriamo sempre alla perfezione.. 😛 e te cosa aspetti a inviarci qualcosa?… Ti mando un abbraccio
nono ma per essere la prima volta è venuto anche troppo bene… però si può sempre migliorare! non credi? 🙂
ciaooo
Sì certo,ma io pensavo fosse venuta maluccio 😛 Io Stella avrei poco da inviare,forse al momento ho solo una ricetta che potrebbe essere pubblicata,ma la devo migliorare ancora un pò. Comunque ho visto che la farina va messa in più fasi…se bisogna diminuirla come si fa? Attendo con l’impazienza di uno dei più ghiotti divoratori di panettoni veg 😀
hai ragione…. devo riprovare a farlo…
Si, si può fare il panettone con la macchina per il pane, dimezzando le dosi alla portata della macchina, e allungando la cottura, dipende sempre dalle caratteristiche della macchina. Io ho eliminato la vaniglia aggiungendo latte di soia già arromatizato alla vaniglia. E ve lo assicuro a parte le ore di attesa per la lievitazione, tutto il resto lo fa la macchina: impasta tiene asl caldo cucina, e tutto solo sporcando la bilancia per pesare gli ingredienti.
Io non posso mangiare latte e uova, ma FINALMENTE anche io questo Natale potrò mangiare la mia fetta di panettone.
GRAZIE e Buon Natale
sto preparando il panettone seguendo la ricetta di erbaviola solo sostituendo le stecche di agar agar con della farina di soja mescolata con un po’ di acqua…ora è all’ultima lievitazione…speriamo in bene…l’unico consiglio che dò è di spennellare la superficie di margarina prima di infornarlo…dovrebbe renderlo più morbido …
l’anno scorso l’ho preparato e si era formata una crosticina …le fotografie: http://veganswiss.over-blog.com/article-26109846.html e per questo è meglio spennellare … 🙂
Buon Natale a tutti
🙂
bene Paolo, sono felice per te!!! Buon Natale!
Ciao scusate il disturbo sono nuova e avendo disturbi tipo allergia al lattosio e intolleranza al glutine , volevo mangiare il panettone a Natale come tutti gli esseri umani ,ho visto la ricetta delpanettone vegano ,volevo farlo ma quando sono andata in erboristeria a chiedere agar agar mi hanno guardato come per dire ,ma che roba è?e cosi chedo a voi gentilmente che cos’è agar agar? Grazie infinite vi lascio una buona serata Maria
l’agar agar a cosa serve in questa ricetta?
A me non è lievitato l’ultimo impasto :'( :'(
Pensavo fosse l’agar agar ma poi ho visto che ne ho messo molto di meno di te. Adesso ho aggiunto un altro mezzo cubetto di lievito e spero che funzioni.
Altre idee???
Mi sono venuti fuori 2 kg di roba e voglio trovare il modo per salvare il tutto!!!
ciao a tutti…scusate la domanda…siccome dove abito io molte cose nn le trovo volevo sapere una cosina…secondo voi al posto dell’agar agar cosa potrei mettere???…scusate ancora e grazie…
Buona idea ma la margarina vegetale è una porcata, meglio l’olio di semi di girasole.
ma se l’agar agar è un addensante, a cosa serve in questa ricetta, è il sostituto delle uova per caso?