Mille piccoli soli

eccomi dopo un po’ di tempo con una nuova (ehm mica tanto) ricetta!

ieri sera avevo del tofu e degli spinaci stagnanti da giorni da mangiare forzatamente… ma avevo spiluccato all’indiano con degli amici e zero fame… allora guardo un po’ sul blog (ispirandomi soprattutto a chicca!)e… faccio la mia prima pasta ripiena tutta da sola! 🙂

ingredienti x 5:

sfoglia

500 g di farina

acqua qb

filino d’olio

pizzichino di curcuma

ripieno

un panetto di tofu

circa 500 g tra bieta e spinaci, a crudo

una decina di mandorle

una decina di noci

pinoli a piacere

insaporitore bolognese (mix di sale,pepe,salvia,aglio e rosmarino)

noce moscata

procedimento:

intanto mettere a cuocere in acqua bollente le verzure e il panetto di tofu, con un buon pizzico d’insaporitore bolognese…

mentre il verdurame bolle, impastare farina acqua etc, finchè la curcuma non s’è distribuita perfettamente e la pasta è tutta bella giallina!

scolare e strizzare gli spinaci, in una ciotola schiacciare ben bene con la forchetta il tofu, e aggiungere le verdure ammassando con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo (niente mixer o diventa una cremina,così invece rimane bello consistente il ripieno!) aggiungere anche le altre spezie!

stendere finissima la pasta (le sdaure bolognesi dicono che attraverso la sfoglia deve vedersi la chiesa di san luca :))

io ho usato un attrezzino simile a questo:

http://www.calder.it/img/prodotti_alluminio/stampo_ravioli.jpg

(ma con lo stampino che usa chicca si fa sicuramente prima)

si dispone una striscia di palline di ripieno sulla sfoglia,e poi si ripiega l’altra sfoglia sopra…poi si preme con lo stampino,che ritaglia e sigilla contemporaneamente…non so se son stata chiara 🙂

qui durante la cottura:

e qui infine conditi con un sughino semplice semplice di pomodoro fresco e funghetti porcini:

risultato: perfetto! mia mamma prima di assaggiarli mi fa “comunque devo farti davvero i complimenti perchè sono bellissimi!” poi li assaggia e conclude “e sono anche ottimi!”

il nome della ricetta è assurdo , lo so,ma non volevo chiamarli “ravioli” perchè non han la forma dei veri ravioli, e sembravano tanti piccoli soletti,e qui non si vede ma ne ho fatti 2 teglie giganti, poi m’è venuto in mente il libro di hosseini (che neanche ho letto,ma dev’esser bellissimo) … anzi voglia scusarmi chi l’ha letto, per lo scempio idiota del titolo,ma mi piaceva 😀

mia mamma ha rovinato tutto dicendo che sembravano tappi di bottiglia, ahahahah!

comunque, giuro,sono a prova di onnivoro, e facili da fare… e tutto sommato alla fine c’ho messo 2 orette,se qualcuno vi aiuta si riducono anche!