Kela Ka Raita – Raita di banane Amo le ricette che si possono personalizzare e che perfino in veste originale variano a secondo delle regioni o persone che le preparano. E’ il caso di Raita, che è una salsa indiana onnipresente sulle tavole. Esistono tantissime ricette, io oggi ho voluto preparare Raita di banane, perchè mi piace associare il cibo dolce ai piatti salati. Questa salsa è perfetta ad accompagnare i cibi piccanti e contrastarli con la sua dolcezza. Vi spiegherò anche brevemente la tecnica “TADKA”, che è alla base della cucina indiana. Ho mangiato Raita con farro integrale e urid dal piccante con i funghi e tofu all’arancia. Questa salsa la potete mangiare con i cereali, legumi e pane. Buonissima!
Amo le ricette che si possono personalizzare e che perfino in veste originale variano a secondo delle regioni o persone che le preparano. E’ il caso di Raita, che è una salsa indiana onnipresente sulle tavole. Esistono tantissime ricette, io oggi ho voluto preparare Raita di banane, perchè mi piace associare il cibo dolce ai piatti salati. Questa salsa è perfetta ad accompagnare i cibi piccanti e contrastarli con la sua dolcezza. Vi spiegherò anche brevemente la tecnica “TADKA”, che è alla base della cucina indiana. Ho mangiato Raita con farro integrale e urid dal piccante con i funghi e tofu all’arancia. Questa salsa la potete mangiare con i cereali, legumi e pane. Buonissima! Kela Ka Raita – Raita di banane
Ingredienti Raita:
yogurth di soia
banane mature ma non troppo
uvetta (opzionale)
sale
sciroppo d’Agave (normalmente viene usato il zucchero)
Ingredienti Tadka:
olio di girasole Crudigno
semi di senape
semi di cumino
asafoetida
peperoncino in polvere non molto piccante
prezzemolo fresco (coriandolo)
Procedimento:
Mettete in una ciotola lo yogurth, uvetta e la banana tagliata a pezzetti. Aggiungete il sale e sciroppo d’Agave regolandovi con le quantità assaggiando!
In un pentolino versate olio e scaldatelo. Aggiungete semi di senape e cumino. Appena iniziano a scoppiettare, togliete il pentolino da fuoco e aggiungete asafoetida e peperoncino. Olio sfrigolerà ancora ma non brucerà le spezie. Ora versate il Tadka sullo yogurth, spolverate con il prezzemolo (coriandolo) e mettete a riposare in frigo.
Tadka: È la tecnica in cui le spezie intere o macinate vengono brevemente tostate in olio (o burro chiarificato per vegetariani)per rilasciare i loro olii essenziali, rendendo così il loro sapore più aromatico. Questa tecnica è popolare in India, Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka e viene anche chiamata chounk, tarka, bagar e altri nomi in varie lingue. Dopo la tostatura, il tadka viene aggiunto al piatto, all’inizio di un piatto o come tocco finale. Quando si prepara tadka, è importante scegliere il tipo giusto di olio. Le spezie devono essere cotte ad alta temperatura per rilasciare correttamente i loro oli essenziali, quindi è necessario utilizzare un olio che può resistere alle alte temperature. Per questo motivo, l’olio d’oliva non è raccomandato per fare tadka, in quanto brucia a temperature elevate.
Il Tadka può essere preparato in una padella, nella pentola che si sta usando per preparare il piatto,o in una padella speciale usata per fare il tadka, che si chiama anche tadka. È una minuscola padella profonda per evitare che le spezie intere saltino fuori dalla padella mentre vengono cotte. Per esempio i semi di senape saltano com i pop corn fuori dalla pentola bassa.
Mentre ingredienti di Tadka variano da regione a regione, la base è più o meno la stessa. Aggiungere due cucchiai di olio nella padella, quindi aggiungere un cucchiaino di semi di cumino e senape. Lasciare sfrigolare i semi; questo dovrebbe richiedere solo pochi secondi. Una volta preparato il tadka di base, puoi aggiungere altri ingredienti come peperoncini freschi, foglie di curry, aglio, cipolla, pomodoro o spezie in polvere, che vengono aggiunti dopo che il tadka di base diventa aromatico..
Io ho preparato il farro integrale con urid dal e funghi piccante all’olio di peperoncino e mi sono cucinata anche il tofu all’arancia. La salsa Raita su questa preparazione piccante era davvero squisita! Ero molto scettica, idea di usare le banane nella salsa mi preoccupava un pò, invece funziona! Alla grande!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Quante cose interessanti che non sapevo. Bella ricetta, come sempre
Normalmente non amo associate dolce al salato, ma questa salsa così originale mi incuriosisce molto. Anche dall’aspetto
🙂
VeganBlog grazie a tanti e tante di voi diventa anche un contenitore culturale
Ricette di tanti Paesi raccontate e riproposte proprio come questa , davvero interessante !
Adoro le banane ,questa è proprio da provare !
L’ho fatta anche di rape rosse. Ancora più buona.Hai ragione Renata, è bello rivisitare anche ricette di altri paesi. Per me poi la cucina indiana mi ha completamente stregata, mi piace approfondire e condividere le mie piccole conoscenze e esperienze con voi.
Veruska, la condivisione sana e rispettosa è crescita!
Grazie 🙏
Grazie infinite Renata.
Sauro, è molto particolare questa salsa chi non ama dolce e salato, probabilmente ne rimarrà deluso. Alla cucina indiana forse bisogna abituarsi a piccoli passi, a me ha conquistata subito, amo le spezie e profumi. Mio marito non a vede come me. Lui è molto romagnolo 😉
Ullallá che meraviglia!!! ☺😊😃
Voglio provarla sicuramente! 😉
😂😂 Veruska !
Immagino con tuo marito … se ama la cucina tradizionale e soprattutto romagnola !😀
Ah puoi dirlo forte Renata,è un bel problema. 🙂
Adoro la cucina orientale…mi sembra di poter sentire quel bell’odorino speziato fin da qui!