La Pasqua si avvicina e vogliamo forse farci mancare un dolce tipico? Certo che no!
Oggi testerò una colomba della Nattura, azienda milanese che conosco già da qualche anno.
Mi accorgo subito che sono state rinnovate le confezioni. Da un imballaggio molto colorato, che si faceva di certo notare, sono passati ad uno più elegante in cui i colori sono sapientemente utilizzati per evidenziare alcune notizie ma che nell’insieme si armonizzano senza risultare chiassosi. Mi piace.
I due lati più grandi della confezione rettangolare sono uguali tra loro e la cosa che mi colpisce di più è la finestra in basso a sinistra in cui ci sono tutte le informazioni che io di solito cerco in un prodotto: le scritte molto chiare “senza latte” e “senza uova”, “senza olio di palma” (importantissimo!), il marchio distintivo VEGANOK che facilita nella scelta, e in questo prodotto specifico la scritta “con farina di Maiorca e Timilia” più il claim “fonte di fibre”. Una colomba coi grani antichi! Fantastico!
Devo confessare che benché conoscessi la varietà Timilia, quella Maiorca mi era sconosciuta. Non si finisce mai di imparare…
Su un lato della confezione c’è lo schizzo a penna di una fetta di dolce con le frecce che riportano alla spiegazione delle caratteristiche salienti del prodotto. Sembrano gli schizzi che preparavo io ai clienti quando presentavo un progetto: mi piace doppiamente! Qui, oltre alle informazioni evidenziate sul lato grande, trovo altre due belle notizie: il dolce è a lievitazione naturale, e contiene olio extravergine di oliva! Posso applaudire dalla felicità? Sotto lo schizzo qualche riga descrittiva mi rivela che, come avevo immaginato, anche il grano antico Maiorca è siciliano come il Timilia.
Ora giro la confezione per verificare gli ingredienti: la lettura mi conferma che non c’è altro grasso oltre all’olio Evo. La quasi totalità degli ingredienti, salvo fatto per il sale marino (fonte di iodio, anche questo è molto importante), hanno l’asterisco che li identifica come ingredienti di origine biologica. Infatti il prodotto è stato certificato da un organismo di controllo per il biologico identificato col numero 014 – dovrebbe essere la QC, spero di non sbagliarmi – e riporta il codice relativo al marchio VEGANOK che è il numero 264.
Ricapitolando, sto per assaggiare una “colomba” vegana, biologica, a lievitazione naturale, che contiene nell’impasto grani antichi e olio extravergine di oliva.
Apro la confezione e vedo che il dolce è avvolto in un sacchetto trasparente a salvaguardia della fragranza. Mi ero dimenticata di dire che sotto le informazioni nutrizionali era ben indicato come smaltire le varie parti dell’imballaggio. Ora finalmente passo alla prova più importante, quella dell’assaggio.
Taglio una fetta e il dolce non si sbriciola, è molto compatto. Il gusto è estremamente gradevole, dolce giusto e non stucchevole, proprio come piace a me. L’unico appunto è la consistenza leggermente secca, ma non in maniera esagerata. Probabilmente aumentando la quantità di uvette si riuscirebbe ad ottenere un prodotto più umido. Io ho comunque sempre acquistato a Natale i panettoni Nattura perché, anche se li ho trovati un pochino asciutti, ho sempre preferito decisamente un dolce appena troppo secco piuttosto che uno untuoso e grasso come mi è capitato con altre marche.
Per contro qui abbiamo degli ingredienti strepitosi, quindi in definitiva mi sento di promuoverlo con un piccolo appunto di incoraggiamento: più uvette, grazie, e buona (dolce) Pasqua!
Monica
Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/nattura/
Link al prodotto:
https://www.veganok.com/it/product/dolce-pasqua-grani-antichi-uvetta/
Link ai prodotti:
https://www.veganok.com/it/products/nattura/
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog