Oggi con questa ricetta vi presento un cereale quasi perduto, un cereale quasi dimenticato: l’orzo nudo di Controne. Questo orzo possiede molte più fibre, sali minerali, vitamine e meno calorie dell’orzo normale, ha anche un indice glicemico più basso.
Ingredienti per 2 persone:
160g di orzo nudo
1 cipollina fresca
1 carota
50 g di pisellini freschi
50 g di fave fresche
6 asparagi sottili
2 zucchine chiare
2 fiori di zucchine
un mazzettino di agretti
5 peperoncini verdi dolci
4 pomodorini datterino rossi
4 pomodorini datterino gialli
rucola q.b.
olio evo
sale rosa
pepe macinato al momento
basilico
Procedimento:
Prima di tutto la sera prima lavare sotto acqua corrente e poi mettere in ammollo l’orzo nudo. Il giorno dopo cuocere l’orzo e durante la cottura sbucciare i pisellini e le fave (erano freschissimi, teneri e piccoli, appena colte dal mio contadino di fiducia, il restante li ho mangiati crudi), lavare le zucchine con i fiori e tritarli in piccoli pezzi, lavare e pelare la corata e tagliarla in piccoli cubetti. Lavare e tagliare a pezzi gli asparagi, gli agretti e i peperoncini verdi ed in fine tagliare in due i pomodori precedentemente lavati.
In un wok mettere un filo d’olio e la cipolla fresca tagliata a rondelle, aggiungere tutte le verdure tranne i pomodori e la rucola , salare e pepare e cuocere le verdure al dente.
Aggiungere l’orzo e i pomodorini e girare. Mettere l’orzo nel piatto ed aggiungere la rucola (sinceramente ne ho aggiunta altra spezzettata oltre a quella intorno per decorare) e il basilico. Ottimo piatto da servire sia caldo che freddo.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
conoscevi fagioli di Controne non l’orzo, si sposerebbero divinamente
bless and love!
Effettivamente non lo conoscevo … interessante ricetta, grazie 🙂
ottima idea, Luca, per fortuna ci sono ancora piccoli paesi come Controne che previlegia la coltivazioni di sementi e piante in via di estinzione e adottano coltivazioni ecocompatibili come quella del fagiolo!
Colori meravigliosi!!!!