Sono particolarmente affezionata a questo marchio “La finestra sul Cielo” perchè trovo i loro prodotti veramente di elevata qualità; danno particolare importanza al biologico e hanno una gamma di prodotti infinita che spazia dal genere alimentare ai prodotti per la casa, agli articoli per l’igiene personale, cibo per animali e integratori. Ma i prodotti di questa azienda che io trovo letteralmente i più interessanti riguardano il reparto di macrobiotica. La macrobiotica è una cultura tipicamente orientale i quali principi si basano su un perfetto stato di salute fisico/mentale riconducibile ad una sana alimentazione, fatta di cibi ricchi di fibre e poveri di grassi. La chiave dell’armonia fisica, mentale e spirituale è il raggiungimento dell’equilibrio secondo i princìpi dello Yin e dello Yang. La macrobiotica è chiamata anche “dottrina di lunga vita” ed è basata sull’assunzione di cibi vegetali non raffinati e non conservati industrialmente. Questo marchio ha davvero una lunga lista di prodotti che fanno parte della cultura giapponese e che sempre più spesso fanno capolino nella cucina vegana, come il miso, le alghe o l’umeboshi. Oggi vi parlo della mia conoscenza del gomasio allo zenzero. Non vi nego che la prima cosa che ha attirato la mia attenzione è stata l’etichetta vagamente orientaleggiante con un bel simbolo del tao. Quando ho visto che era gomasio aromatizzato allo zenzero e in più con il marchio VEGANOK non ci ho pensato due volte e l’ho acquistato.
Il gomasio è una miscela a base di sale e semi di sesamo, utilizzata per dare sapore ai piatti. Della versione aromatizzata allo zenzero non ne ero a conoscenza. Il barattolo è di vetro trasparente quindi si vede benissimo il contenuto, ed il marchio veganok è bene in vista poichè posto sulla parte principale dell’etichetta dove hanno anche riportato questo bellissimo tao che sta ad indicare la qualità macrobiotica.
Il contenuto è di 150 g e le percentuali sono del 91% di semi di sesamo, radice di zenzero 5% e il restante 4% è sale. I semi di sesamo e lo zenzero, come riportato sull’etichetta sono chiaramente di origine biologica ed il tutto è riportato in tre lingue: italiano, francese e inglese. In merito alla scadenza, questo prodotto ha una durata di circa due anni, e nonostante non contenga alcun tipo di conservante, è tangibile per il contenuto di sale che chiaramente preserva il prodotto. Ciò che ho subito notato con piacere è la “grossolanità” di questo gomasio. I semi non sono triturati finemente, e questo conferisce al gusto un sapore più definito poichè si sentono sotto ai denti e masticandoli vien fuori tutto il profumo e la fragranza tipica del sesamo. Io per il primo assaggio li ho spolverati su dei soba noodles e il sapore del sesamo unito alla nota dello zenzero l’ho trovata un’accoppiata vincente. Ecco dove potete sbirciare la ricetta http://www.veganblog.it/2017/03/18/soba-noodles-allitaliana/
Come sempre viene riportata la tabella nutrizionale ed essendo il sesamo l’ingrediente principale del prodotto potrebbe spaventare l’apporto calorico di 100 grammi ovvero 588 kcal. Non dimentichiamo però che è un condimento, un insaporitore, quindi la quantità da utilizzare ad ogni piatto è davvero irrisoria. L’alto valore calorico dei semi è dato dal fatto che il 50% delle calorie è rappresentato da lipidi, ma ricchissimi di omega 3 e omega 6. Sono inoltre ricchi di sali minerali e vitamine, pertanto i semi di sesamo sono davvero un prezioso alleato di salute. A dare a questo prodotto una marcia in più sia in sapore che in salute c’è la radice di zenzero. Sebbene il quantitativo presente sia solo del 5 % trovo che il gusto di questa spezia si senta comunque senza però essere invasiva. Lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie e digestive e dalla radice essiccata si produce la polvere. In commercio si trovano pastiglie sotto forma di capsule dove viene contenuta la polvere e ne viene consigliata la somministrazione giornaliera per varie problematiche legate sopratutto all’apparato digerente. Trovo che questa “combo” di semi di lino e zenzero da utilizzare in cucina possa essere davvero un valido sostituto al sale marino, e che oltre ad insaporire i piatti faccia bene alla nostra salute.
Riportano inoltre tutti i vari codici degli organi di controllo, oltre al codiceVEGANOK n° 0111. Il prodotto mi ha incuriosita e ha comunque soddisfatto le mie aspettative. Forse l’unico appunto che mi sentirei di fare all’azienda ricade sulla scelta del tipo di sale utilizzato. Non specificano il tipo di sale, e va da sè che viene logico dedurre che abbiano scelto un normale sale. Io sono anni che non utilizzo più sale bianco poichè è sbiancato artificialmente e quindi privato dei suoi minerali appunto come magnesio potassio e ferro. La sua percentuale è davvero bassa (4%), ma proprio per questo e proprio per la scelta di questa azienda che ha fatto del suo marchio e dei suoi prodotti una missione in virtù di benessere e stile di vita, avrei preferito leggere sale integrale o sale rosa dell’Himalaya. Per quanto riguarda il prezzo il costo è stato di euro 3.99, abbastanza congruo direi, ma l’aver comprato e assaggiato questo tipo di gomasio devo dire mi ha dato lo spunto per autoprodurmelo da me, ma la mia scelta del tipo di sale ricadrà su quello rosa o perchè no su un sale grigio.
Link:
https://www.veganok.com/it/company/la-finestra-sul-cielo/
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
l’avvistai alla curcuma, allo zenzero non ancora, bella recensione G
bless and love!
Io neanche conoscevo l’esistenza di questa variante di gomasio… complimenti a La Finestra Sul Cielo e a Gnappa per l’ottima recensione!
🙂