Non c’è molto da dire su quesa crema di vegformaggio se non che è stata ideata per caso ieri pomeriggio da una voglia irrefrenabile di lievito di birra fresco.
Ingredienti:
100 g di lievito di birra fresco (kcal 54, kcal 54/100 g)
10 g di gomasho 10% (kcal 51.53, kcal 517.27/100 g)
15 g di lievito alimentare (kcal 53.1, kcal 354/100 g)
1 pizzico di alga dulse in fiocchi polverizzati
acqua qb
Procedimento:
Mescolare gli ingredienti aggiungendo un goccio di acqua se necessario, per ottenere la consistenza cremosa desiderata.
Considerazioni:
Tot145 g kcal 159 kcal 110/100 g. Buon sapore di formaggio, tipo grana padano stagionato o reggiano fresco. Ottimo su tartine e per condire pasta e riso. Il gomashio 10% significa che ho messo 10 parti di sesamo e 1 di sale marino. L’alga dulse è opzionale, ma secondo me conferisce un aroma e sapore particolare e piccantino: amo l’alga dulse, la cucino e la utilizzo in mille modi… e la compro a chili 🙂
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Pubblicato da Rita
Ciao a tutti, mi chiamo Rita e sono nata a Cagliari, ma per vent’anni ho vissuto in varie parti del mondo, dagli USA al Giappone, alla Danimarca, Germania, etc. Ora mi sono fermata e abito in campagna, in riva al mare, appena fuori Cagliari. Vivo con otto gatti stupendi e un cane incredibile. Ho sempre odiato cucinare: meglio viaggiare e studiare per il mio lavoro, oppure immergermi nei testi zen nei momenti di relax, mai concedendo più di mezz’ora scarsa al giorno per cucinare. Ora tutto è diverso. Ho iniziato ad essere consapevole del cibo che “ingurgitavo” e ho ripreso la pratica yoga interrotta tantissimi anni fa!!
Ho iniziato abolendo sale, latticini, farine e zucchero raffinato.
Man mano che il mio organismo si disintossicava da questi “veleni” i miei gusti sono cambiati, iniziando a trovare poco piacevoli gli alimenti crudeli, i cibi troppo dolci, etc. etc.
Mangio una volta al giorno (OMAD), e cerco di finire il mio pasto prima delle 12:00. Dunque cerco di fare piatti unici oppure cinque piccole pietanze, stile giapponese.
Il Giappone è un paese che amo. Studio la lingua de circa due anni ... non riesco a spiccicare parola ... afferro pochissime parole quando guardo qualche film ... davvero una lingua difficilissima ma affascinante.
PS: ho la tendenza a chiedere troppi “perché”, dettagli tecnici, etc etc. (deformazione professionale immagino!) e per questo chiedo venia subito, nella mia presentazione.
amo l’alga dulse come te, anche le altre alghe però. riscopriamo le alghe
bless and love!
Superlativa Rita… 🙂
La dulse non ho mai provata,dovrò rimediare.
Raga’ questa crema veggrana è sorprendente: 36 ore dopo era buona da svenirci. Ieri sono tornata un po’tardi e non avevo voglia di preparare nulla da mangiare. In vrigo c’era l’ultimo mezzo centimetro di vegrana del barattolo … CHE ROBA!!! Sapore più rotondo, davvero avrei sfidato qualunque onnivoro a capire che non si trattava di crema di parmiggiano reggiano, quello buono che a comprarlo costa un occhio. Anche se era tardi, ne ho fatto subito dell’altro modificando un pelino le dosi (200 g di lievito di birra fresca, 30 g di lievito alimentare e 30 di gomashio, 2 g di dulse in fiocchi sbricciolati. Stanotte ha ulteriormente lievitato!!! Me lo sono ritrovato a sollevare il tappo del barattolo, e si che era in frigo !!! Stamattina era ottimo su del seitan ai carciofi passati alla griglia. Secondo me domani nonsarà più ottimo, sarà SUPERBO.
sto elucubrando su come farla togliendo la parte di gomasho, quindi il sale, in questo periodo non mi tanto il comasco. suggerimenti? Io pensavo di miscelare più alghe
bless and love!
@Rita: Anche a me piacerebbe farla… io non metto mai sale nelle mie pietanze 🙂
Aspetto tua risposta a Luca 😉
Però… Mumble! Volevo capire… quella che hai rifatto è lievitata a dismisura… quindi si può mangiare anche se il lievito si è attivato? Quanto si conserva in frigo questa crema?
Grazie… 🙂
lievito di birra fresco?? questa è proprio nuova! ma non ti fa lievitare il pancino? si parla tanto di lievito madre, di fare il pane con dosi omeopatiche di lievito di birra proprio perchè fa gonfiare la pancia e ora scopro che si può mangiare… sono un po’ confusa 🙁
@Eleonora: Ciao… 🙂 Io lo mangio tutte le mattine a colazione… Sulle fette biscottate o sulle gallette con la marmellata … ne metto un cucchiaino 🙂
Non mi gonfio x nulla… ed è delizioso! 😉
Prova… 🙂 se ti piace il sapore… 🙂
Adesso non ricordo in quale ricetta… ma Rita aveva dato preziose informazioni sul consumo a crudo…
Ciao e buona Domenica… 🙂 🙂
Lievito di birra+ gomasio: accoppiata vincente 😉 !
Io l’ho usata e la uso come base per i miei sformaggi, però a crudo non ho mai provato 🙄 … Se dite che non provoca gonfiore proverò anch’io! 😉
allora chiariamo in soldoni se poi volete i perché e i percome in maniera tecnica chiedete pure e vi risponderò, comunque: il lievito fresco si può consumare tranquillamente le prime volte causerà un po’ di gonfiore poiché entrerà in lotta con la microflora “cattiva” nel nostro pancioi e la lotta tra loro ci darà il senso di gonfiore. Poi una volta depurati e puliti questo senso non si verificherà più, anzi è bene fare dei cicli di 3-4 giorni periodicamente in cui lo si consuma. Ricchissimo di vitamina B in particolare b1b5b6 sali minerali è un antinfiammatorio straordinario, fonte straordinaria di magnesio cromo potassio, ha il 52% di proteine e povero di grassi. Non mi dilungo oltre anzi in sintesi, usatelo.
bless and love!
@Luca… grazie Luca! 🙂
Da un emocromo effettuato 15 giorni fa i miei globuli bianchi sono in calo vertiginoso… sto assumendo ora VitB (prendo MagnesioBvitality della EcoSalute) (Non è un farmaco) 😉
Non sapevo che il lievito di birra fresco ne fosse ricco. Volendo posso prenderne anche più di un c… Ottimo! 🙂
@Lali… Gli sformaggi vengono buoni… quindi… provalo… 😉
@Luca grazie! Non mi spiego allora perché si fa tanta guerra al lievito di birra, sembra quasi che il pane senza lievito madre non sia degno di chiamarsi pane!! A dire la verità io mi sono accodata ai fan del lievito madre e il lievito di birra lo snobbavo proprio.. Non so neanche che sapore abbia, proverò! Magari quando sono a casa, dovessi avere strane reazioni ???
E l’accanimento mediatico generico contro il Signor Lievito è dovuto al fatto che nella panificazione (e prodotti che contengono la combinazione farina-lievito) si stanno usando sempre più farine di pessima per non dir orribile qualità ma a prezzi di mercato bassissimi questa ha causato assieme al massiccio uso di olio di palma e pessimi derivati-scarti di lavorazioni intolleranze e malattie ai prodotti farinacei. Però come sempre si fa leva sull’ignoranza e la causa è stata data da tutti -mass-media-intellettuoidi-presunti-scientifico-dottori- al lievito, per oscurare la verità e per mero e puro guadagno. Il lievito di per sé in cottura muore e i suoi effetti sul nostro organismo sono totalmente annullati quindi è impossibile scientificamente che sia colpa sua.
Dico ciò con cognizione di causa, ho una carissima amicizia con un panettiere molto attento a queste cose e mi ha spiegato questo meccanismo
bless and love!
Grazie, proverò ???
Eleonora, credo che l’aureola al lievito madre venga data perché pare non dia intolleranza come quello fresco. Ma come diceva Luca, è un fenomeno passeggero dovuto alla pulizia dell’intestino operata dal lievito fresco. Un po’come la demonizzazione del glutine molto di moda. Il glutine è una proteina sana e il fatto che una percentuale piuttosto bassa di persone non lo tollerino per la debolezza dei prori villi intestinali non significa che tutti debbano evitarlo, Anzi !!! E quante più persone sono allergiche ai crostacei, arachidi, etc. etc.? ma mani nessuno si è sognato di bandirli. È tuta una questione di marketing. Si fa leva su un bisogno fasullo per vendere prodotti di pessima qualità (in genere quelli per celiaci lo sono!!!) a caro prezzo.
Tornando al lievito di birra fresco, ormai lo sto usando per tutti i prodotti da lievitare, persino i biscotti, vengono benissimo.
Crudo invece lo uso come fosse burro. La crema veggrana inizia a dare il meglio di se dopo che ha fermentato ulteriormente nel barattolo: è più buona. LA durata, beh, fin’ora 39 ore in frigo alla genade, anzi con il passare del pempo diventa più consistente e buona. Ne ho ancora un po’in barattolo e probabilmente la finirò verso mercoledì così vi sapro dire meglio circa la conservazione. In ogni caso non capisco bene il problema della durata. Ogni volta mi si fa questa domanda: dato che la crema di ralizza in cinque minuti, basta farne la quantità che serve e il problema della conservazione sparisce, no?
E ora provo a dare la mia opinione a chi obbietta sulla presenza del sale. Avete fatto un rapido conto di quanto sale c’è nel gomashio al 10% e di quanto ne viene usato nel veggrana? Quantità irrisoria. Luca sostituirlo con le alghe non risolve il problema. L’unica alga abbastanza sipida è la wakame. Tuttavia: anche lei contiene sale marino e si idrata molto facilemente rischiando di rovinare il veggrana. Puoi provare con un po’di miso bianco, ma anche lui contiene sale. Sia nel caso del wakame che nel miso lo svantaggio è che la quantità di sale non è calcolabile mentre nel gomashio auto prodotto lo è in maniera esatta. Infine, è obbligo usare sale marino e non uelle schifezze tipo salgemma, Himalaya etc. Il sale marino contiene più minerali di quello dell’Himalaya e soprattutto iodio. Anche qui, non demonizziamo il sale, usiamo solo con estrema MODERAZIONE
tranquilla R la mia non è demonizzazione anzi, so benissimo quanto bene ci faccia e sono il primo a idolatrarlo, è solo che in questi giorni il mio corpo non me lo chiede o meglio, me ne chiede proprio poco poco
bless and love!
Eh si Luca, in inverno anche per me basta poco sale per causare molta ritenzione idrica, cosa che invece non succede all’arrivo dei primi caldi. Per questo ultimamente sto limitando moltissimo l’uso del miso e dalla salsa di soia. LA wakame invece la uso ma le dosi sonotalmente minime che quel poco di sale che contiene è accettabile. Stesso discorso per il gomashio, lo uso moderatamente ma lo uso soprattutto per il sesamo e le sue proprietà. Prova a fare un somashio con meno sale. Ho visto una ricetta che prevede 10 g di sale per 250 g di sesamo, praticamente nulla, da roba omeopatica!!
Rifatta crema veggrana stamattina con 40 di lievito alimentare e meno gomashio, solo 20 g. Ottima, ha fermentato parecchio in due o tre ore. L’alternativa al sale potrebbe essere mettere dei funghi secchi polverizzati. Gli shiitake sono molto aromatici e praticamente niente sodio. Hanno un sapore umami marcato che dovrebbe esaltare quello dei lieviti. Luca, prova e fammi sapere.
proviamo a fare un test: quali “sali” preferite?
R adesso mi metto a pensare a come farlo secondo i miei gusti di questo periodo
bless and love!
@Rita: Io proverò il gomasio con pochissimo sale… 10gr x 250 di sesamo… come dici tu?x quanto riguarda il lievito, mi pare di capire che alla fine il lievito di birra è ottimo quanto quello madre… ?
Io ho provato qualche tempo fa a fare una crema a base di lievito di birra fresco. Ricordi Rita? Avevo chiesto consiglio proprio a te perché mi aveva provocato aerofagia… Non sono stata male proprio, ecco, però preferisco usarlo dopo averlo scaldato e quindi disattivato. Il sapore resta lo stesso e non mi da problemi. Anche il Vegalpino é nato così 🙂
Lali, questi periodi in cui sono irresistibilmente attratta dal lievito di birra fresco mi accadono periodicamente. Sto cercando di capirne il motivo. Cmq. le prime volte che lo mangio anche io accuso un po’di aerofagia dura una mezzoretta poi sparisce. Man mano che proseguo l’aerofagia diminuisce sempre di più. Ora dopo che ho spalmato 20-30 g di veggrana su pane tostato o seitan alla griglia non solo no mi succede niente, ma anzi, mi sento alleggerita e pancia sgonfia. In genere mi succede verso la fine dell’inverno per un paio di mesi, poi praticamente mi scordo che esiste il lievito e non ne mangio più. Devo prorio capire le ragioni fisiologiche di questa cosa. Diconoche il cravings per il sapore umami sia causato dal tentativo dell’organismo di disintossicarsi ingerendo batteri come facevano gli umani primitivi. Se così fosse, inattivare il lievito per me sarebbe controproducente.
Rita, credo che il nostro corpo richieda quello di cui ha bisogno, come dice Luca. Ricordo che nel 2010, un anno particolarmente stressante e difficile per me, mi srntivo irresistibilmente attratta dal lievito di birra crudo. Ne consumai 2 panetti al giorno per 15 giorni e non mi provocò alcun effetto collaterale. E pelle, unghie e capelli erano più belli 😉
Ora lo uso disattivato per dare sapore agli sformaggio, ma nel caso in cui volessi beneficiare nuovamente delle sue molte proprietà positive, lo assumerò crudo. 😉
Ciaooo 🙂
Lali io di questo veggrana ne sto congumando qualtità industriali !!! Ieri sera sono dovuta correre a CA per comprare i due lieviti … avevo finito tutte le scorte !! Ho subito rifatto. in circa due ore ha fermentato raddoppiando volume e diventando più cremosa e spalmabile (appena fatta è un po’ gommosa) !!! Secondo me il veggrana da il meglio di se dopo almeno 36+ ore.
Oggi ne ho fatto fuori la bellezza di 80+ grammi !!! Da inizio settimana sono dimagrita 3.5 kg !!! Merito del lievito? non so. Di sicuro ho perso tanta acqua accumulata. Ed è vero, l’inverno per me è un periodo di stress e forse è questo il motivo dello yeast cravings. Non riesco a trovare molte informazioni al riguardo.
La volta che lo avevo usato crudo ed aveva iniziato a fermentare, ricordo che ci avevo messo anche dell’aglio crudo ed erbe aromatiche… 🙄 Il sapore era buonissimo ma mi ha dato una reazione alcalina con aerofagia. Forse era colpa dell’aglio? Boh! 😐 Comunque dopo neanche 1 ora il disturbo mi era passato. 🙂
Da allora ho un po’ paura a riassaggiare il lievito crudo, anche se la tua crema mi invoglia 🙂
Capitò anche a me qualche anno fa di perdere 4 chili in una settimana! Il medico disse che si era sbloccato qualcosa nel metabolismo… merito del finocchio lesso che mangiavo in quantità con appena un po’ di sugo di pelati, sale (poco) e olio rvo (pocherrimo). Rita tu sei già esile, cerca di non diventare filiforme mi raccomando! Scherzo ovviamente… Con affetto Lali
Lali, non temere l’aerofagia, passa e poi stai meglio. Lotta tra batteri buoni (del lievito) e cattivi (intestino, da stress). Alla fine quelli buoni prevalgono (come nei film americani!!). Anche io sto mangiando finocchi e sedano crudi. Forse è loro la causa della perdita di acqua. NOn credo di stare dimagrendo perché sto mangiando anche più del solito, e tanti semi oleosi belli calorici. Semplicemente sto eliminando acqua.
Anche a me il medico disse che probabilmente avevo perso liquidi in eccesso 🙄 ma disse anche che da quel momento il mio corpo avrebbe cominciato a dimagrire (tutto ciò era successo, infatti, dopo che avevo smaltito il grasso dell’addome, quello che contiene più tossine) …
W il finocchio allora e il sedano, che a casa mia non mancano mai! 🙂
Perché oggi VB fa le bizze con il login?
Infatti Lali, credo che sia il risveglio del mio metabolismo che in inverno va in letargo. Mi succede tutti gli anni. Da circa fine Ottobre accumulo peso, poi improvvisamente nel giro di una settimana lo perdo tutto. Gli altri anni accadeva intorno a Marzo-Aprile, quest’anno è in anticipo. Sarà il bel tempo e le temperature miti?
Anche su tale fenomeno “stagionale” sto cercando informazioni e opinioni, ma pare nessuno le abbia. Se qualcuno sa di meglio, potrebbe per favore darmi ragguagli? Anche in PVT, no problem.
P.S.: naturalmente io parlo per me… all’epoca stavo seguendo una dieta dimagrante sotto controllo medico perché ne avevo bisogno. 😉
Volevo dirti Rita… ricordi che avevi chiesto come fare a fare la pizza azzurra? Beh, ecco qua! Allora, metti a bagno fiori di borragine in aceto bianco di mele e quando il liquido diverrà azzurro pofrai usarlo come più ti piace 😉
Lali a trovarla la borragine da queste parti. Ho provato a piantarla ed è morta!! Dovrei andare per altre campagne non nei dintorni. Magari provo.
Sai elucubravo sulla crema veggrana: secondo me dovresti provarla. Il fatto che dopo poche ore fermenti e cresca e poi smetta, potrebbe comportare che non lo farà più nell’intestino e dunque non dovrebbe darti gonfiori. Magari fanne poca, due panetti di lievito, come feci io la prima volta … ora vado avanti a 250g alla volta !!!
finocchio e sedano hanno proprietà violentemente disinfettanti per il nostro corpo, combinati assieme e poi sono una bomba. R così su due piedi mi viene da pensare che il tuo metabolismo sia molto influenzabile dal clima, in genere il freddo lo fa aumentare e ciclicamente ogni tot si stabilizza, si abbassa e si alza in base alla dieta che assumiamo, più mangiamo più è attivo, più ci mettiamo a ferrea dieta più il nostro corpo sentendosi in pericolo lo abbassa al minimo
sedano e finocchio aiutano a eliminare i liquidi in eccesso, la ritenzione idrica soprattutto nelle donne e soprattutto in certi momenti della vostra vita è una “bella gatta da pelare” e capire aggiungerei , mi permetto di fare un po’ di pubblicità occulta-palese non voglio sponsorizzare nessuno ma solo aiutare quindi vi lascio un paio di link che secondo me vi possono aiutare
https://www.youtube.com/watch?v=RKZs06_Cb94&list=PLP3v68UxbrjA3_0XmpcqujDxUKrbl2_U0&index=40
https://www.youtube.com/watch?v=RKZs06_Cb94&list=PLP3v68UxbrjA3_0XmpcqujDxUKrbl2_U0&index=40
bless and love!
Ciao Luca, forse “gatta da…” non è l’espressione più appropriata ☹
Sí sí voglio provarla… Del resto il problema di cui ti ho parlato si localizzò solo all’esofago senza coinvolgere mai l’intestino. Nessun gonfiore strano o altro. Era come se avessi assunto del citrato… 🙄
Forse fu l’aglio… ed aveva fermentato per un giorno intero, ora che ricordo.
Poi ti faccio sapere 😉
Per quanto riguarda la borragine, magari adesso ancora non é stagione, però dovrebbe crescere anche in Sardegna. Praticamente in campagna cresce ovunque… qui da me no perché sono sopra i 1000 mt
Sono appena tornata dalla passeggiata con Linda e credo di aver visto una piantina di borragine. Si la borragine si trova, ma non nelle vicinanze di casa per qualche strano motivo. Es. si trova la bardana (che qui chiamano bietola selvatica) a poche centinaia di metri da casa, ma in giardino non c’è verso di farla crescere .. grrr stesso discorso per il crisantemo edibile (qui lo chiamana caraganzu, quasi con disprezzo) ma di quello se ne trova in super abbondanza ovunque.
Consiglio: prepara il vegrana e lascialo riposare almeno un giorno è mezzo.
hai ragione L potevo scegliere un modo migliore per esprimermi. chiedo infinite scuse a Tutti
bless and love!
Grazie Luca per i links. Conoscevo project invictus ma non avevo mai indagato a fondo. Ora cercherò di sfogliare meglio il loro sito web. IMHO non credo che citare fonti, negozi o prodotti utili, seri e buoni significhi fare pubblicità. Significa dare un suggerimento e un aiuto a chi ne ha bisogno. E poi, premiare sempre chi merita è un DOVERE.
Il video che hai citatoricalca i principi della dieta del supermetabolismo. Non amo molto quel tipo di alimentazione a mio avviso un po’estrema,ma secondo me per una max due settimane è ottima per far ripartire il metabolismo. La sostanza della dieta è due giorni di soli carboidrati seguita da due giorni di sole proteine e i pochi carbo contenuti nelle verdure, ultimi tre giorni si possono assumere carbo e proteine.
Che il mio metabolismo invernale sotto zero sia ripartito credo lo dimostro il fatto che lunedì pesavo 53.6 kg e stamattina 49.6 e inizio a sentirmi davvero meglio … non male eh? In estate arrivo a pesare tra i 47-48, a giorni anche meno di 47 !! Oggi è domenica e mangio sempre tantissimo, forse troppo, ma credo che per un gorno a settimana, seguito da un giorno detox, sia salutare purché si evitinocibi spazzatura con farine e zuccheri raffinati: un bel muesli gigantesco con sciroppo di agave cioccolata fondente e tanti semi oleosi e frutta secca è una GODURAI.
Rita: Fantastica la tua super colazione! 😉
LucaCeltics:
Sei una meravigliosa fonte di informazioni…! 😉
Grazie… leggo in silenzio… e qua e là trovo sempre qualcosa che fa x me… 😉 🙂
vero R, quelli del project invictus sono estremi in certi termini e anche in certe espressioni ma ci sta, sono una fonte inesauribile di conoscenza e spiegazioni tecniche ma non ipercomplicate, io adoro il progetto project invictus quindi credo sia giusto condividerlo con chi vuole imparare come me certo “perché”
buonadomenica a tutti
bless and love!
Il potere disinfettante accoppiata finocchio/sedano, è meglio se consumati a crudo? 🙂
si N, in genere il potere degli alimenti è al massimo quando sono crudi
bless and love!
Finocchio e sedano non li mangio mai insieme… sono diversamente aromatici e non mi piace il sapore finale 😕
Comunque a me il finocchio cotto garantisce il maggior effetto diuretico 😉
Ciao Rita… quando hai rifatto la crema con 40g di lievito scaglie e 20g di gomasio… (commento n 21)quanti gr era lievito birra??
Grazie 🙂
Rieccomi… scusa…
Intanto l’ho preparata come ricetta sopra… solo che ho dimezzato le dosi…
L’ho messa in un vasetto di vetro, ma non ho capito se devo avvitarlo il tappo o lasciarlo solo appoggiato sopra, prima di metter in frigo…
Quindi lo lascerò x 36 ore, giusto?
Intanto ho assaggiato… l’avrei mangiata già tutta così 🙂
Fantastica!
Grazie… 🙂
Niki lasciala aperta o coperta con pellicola. Riempi il barattolo solo a metà perché cresce molto. A me è traboccata già due volte. È ottima anche appena fatta, ma secondo me con il tempo migliora
Ho provato anche a usare del gomashio 5% ma con quello al 10% è più “parmiggiano”. L’ultima che ho fatto erano 260g di lievito fresco 60 alimentare 30 gomashio 10%,5dulse 110 acqua. È più morbida. Lievita di più. È meno salata ma sempre saporita
Grazie Rita! Ho tolto coperchio e messo pellicola 😉
Allora aspetto 36 ore giusto?
Ho messo in vasetto grande nel caso dovesse aumentare molto… 😉
Next time faccio con ultime tue correzioni commento 50.
Sisi… è molto buona così… ha sapore davvero di parmigiano 😉
Braverrima!
Niki io la tengo in frigo per precauzione e perché spesso il frigo è un ripostiglio conveniente 😀 Secondo me la si potrebbe lasciare anche a temperatura ambiente. Domenica l’ho fatta assaggiare a due onnivori ed è piacciuta molto: l’ho spacciata come crema di parmiggiano e mi hanno creduto eheeheh. Solo dopo, ho svelato il mistero 😀
Rita:
Tranquilla… 😉 L’ho messa subito in frigo… 🙂
Si, una bella crema parmigianosa… vediamo quanto riuscirò a farla durare … eheheeh!
@ LucaCeltics e Lali:§
Grazie anime… 🙂 🙂
Buongiorno Rita… 🙂
La crema è cresciuta di un dito… ho assaggiato… ;-9
Buona e bella tosta… 🙂
attendiamo… 🙂
mmm solo un dito? a me cresce circa il doppio
mmm solo un dito? a me cresce circa il doppio dopo 2-3 ore
Si Rita… controllata ora… sempre uguale ma inizia a formarsi alveolini… 🙂 sarà così no?
si si
Buongiorno Rita… 🙂
Io penso che ormai la crema sia pronta da mangiare…
ne è venuta fuori circa 70gr
Ma tieni presente che io ho ridotto le dosi della tua ricetta…
Ho fatto, lievito 25gr
gomasio 2,5gr
lievito scaglie 7,5gr
buono… buono ma x me fin troppo saporito
ho fatto tutto giusto? E il colore pare un zic più scuro del tuo
Oggi lo spalmo su una bella fetta di pane di segale… 🙂
Buongiorno Rita… 🙂
Io penso che ormai la crema sia pronta da mangiare…
ne è venuta fuori circa 70gr
Ma tieni presente che io ho ridotto le dosi della tua ricetta…
Ho fatto, lievito 25gr
gomasio 2,5gr
lievito scaglie 7,5gr
buono… buono ma x me fin troppo saporito
ho fatto tutto giusto? E il colore pare un zic più scuro del tuo
Oggi lo spalmo su una bella fetta di pane di segale… 🙂
Secondo te quanto se ne può consumare… forse tutto è troppo…
è ricco di proteine
Ho sbagliato a scrivere… il lievito scaglie era 4gr
Visto Niki quanto cresce ?! Spalmata sul pane di cereali integrali, segale o altro tostato o solo scaldato è fantastica. NOn ho mai consumato tanto lievito alimentare !!! Conta che contiene pochissii carboidrati e ancora meno grassi e che tutte le calorie sono dovute alle proteine … direi molto meglio del grana vero anche dal punto di vista nutrizionale.
Good morning Rita 🙂
Ieri pomeriggio ho preparato nuovamente questa deliziosa crema…
questa volta così:
50 gr di lievito fresco
4 gr di gomasio
5 gr di lievito scaglie
15 gr ca di acqua
alga dulse tagliata a pezzettini piccini…ini…ini… 😉
adesso l’ho appena sbirciata… 😉
E’ già alveolata ed è cresciuta di un dito e mezzo ca.
🙂
Ho messo un zic meno di gomasio xchè l’altra era troppo saporita x me… (non metto mai sale nelle mie pietanze) sebbene stradeliziosa… 🙂
Buona giornata! 😉
Io mangio sempre senza sale…
Certo come dici tu ha un apporto nutrizionale notevole… quindi penso che non andrà accostata ad alcun alimento proteico… giusto?
E se tu la mangi liberamente in quantità desiderata senza effetti indesiderati… allora non mancherà mai nel mio frigo… 😉
Domani pensavo di farcirci una pizzella… che ne pensi… magari aggiungerla quando pizza è cotta e appena sfornata.
Non so come si comporta sul cibo caldo 🙄
Hai già provato…?
Ah per le dosi che ho scritto sopra ho seguito il tuo commento n. 50
certo dimezzando quantità…
Il gomasio che ho usato io non so che percentuale ha…
sulla busta c’è scritto.
sale 5,4 g
semi di sesamo 95%
ora sparisco…
Grazie… 🙂
Dunque si tratta di un gomashio di poco più del 5%. Io ho provato a ridurre il sale, ma la cremina non era un granché. Anche io non uso mai il sale e anche poco goamshio in genere (150 g mi dura un paio di medi in frigo !!) ma nel caso del vegrana secondo me è imprtante, anche per la lievitazione. S ho provato sul del pane di segale tostato caldo e su delle piasine integrali: la crema si comporta bene anche se come su tutte le cose calde i sapori sono comunque attenuati. MOlto meglio spalmato a freddo.
Io la sto mangiando a volontà ogni giorno, anche a cucchiaiate senza nulla e non ho effetti collaterali, anzi quasi quasi direi che mi facilita la digestione e mi sento più leggera.
Allora vado tranquilla… importante non mi faccia lievitare di peso 🙁
Ultimamente ho già dato 🙄
Poi magari, con un po’ di fortuna mi risolve problemi di stipsi…
Al di là di tutto… è ottimo…! 🙂
Proverò su pizza… 😉
Grazie Rita 🙂
Scusate, ma da “intollerante” ai lieviti, mi chiedevo se si può usare il lievito madre essiccato, quanto usarne (per essere pari alla dose dei due tipi di lieviti presenti nella lista ingredienti), cosa intendi per acqua q.b. (almeno indicativamente…)e se c’è anche un sostituto per l’alga dulse -tipo peperoncino, curcuma, semi di finocchio selvatico in polvere…ecc ecc ecc. In dispensa (dato che mi faccio il pane in casa) ho di due tipi di lievito diversi: 1) Lievito Madre di FARRO -della “ANTICO MOLINO ROSSO” e 2) Estratto di Pasta Madre Biovegan -della BIOLAND- (comperati entrambi al negozio biologico) Cosa ne dite? GRAZIE PER LE EVENTUALI RISPOSTE…. Ciao a tutti da Aurora!
@Rita:
Sulla pizza è fantastica…!
Stesa sulla pasta e coperta con anelli spessi di cipolla rossa, broccoli, capperi e pomodori secchi è di una bontà unica! 🙂
Grande Rita… 😉
Buona settimana!
Hai steso la crema vegrana sulla pasta, hai farcito e poi messo in forno?
@Rita…
Sisi… forno a 220… si è cotta in 8/10 min
Non la faccio spessa io… 🙂
Era davvero buona.. la crema che ho prep. come da commento n.64
Mi è piaciuta ancora di più… 🙂
Niki, stupendo !!! Avevo goisto intenzione di fare delle pizzette con cavolo rapa come base nei prossimi giorni. Proverò a spalmarci il veggrana.
Auroro, purtroppo non ho risposta ad alcuna delle tue domende. Ho paura che dovrai sperimentare tu le conbinazioni. Il veggrana, come confe3rma anche Niki ha davvero saporte di parmiggiano. Se trovi un altro modo per realizzare tale sapore, per favore pubblicalo. Il lievito madre io non lo uso mai. Tempo fa provai quello secco ma non mi è piacciuto per nulla, per più di un motivo.
Aurora, ti confermo che il lievito di birra crudo e anche quello secco in scaglie hanno un certo sapore di formaggio, infatti li ho usati e li uso entrambi per la preparazione di diversi formaggi vegani. Il lievito madre, dal sapore neutro, lievemente acido o alcolico, non ha appunto questa caratteristica, né da crudo né da cotto e può servire solo per fare lievitare prodotti da forno. 🙂
Ciao 🙂
Già da qualche settimana mi faccio regolarmente questa cremina…ma senza alga, perché al momento non riesco a reperirla..ed è buonissima! Solo che mi gonfia un po’, io ne mangio circa 25 g alla volta … saranno troppi? Più che altro mi si gonfiano le mani, è possibile? O è solo una coincidenza secondo voi?
@IamGiuly:
Cara Giuly… anche io amo questa crema…
Lo preparata nuovamente questa mattina… 100gr di lievito di birra questa volta… finisce subito… 😉
Su di me non ho notato strani effetti 🙄 anzi non saprei nemmeno se ci potrebbero essere controindicazioni nel mangiarla…
Mani gonfie… mumble…mumble… non saprei… magari Rita ti sa dire qualcosa. 🙂
Per i 25g credo vadano bene… 🙄
Io a dirti il vero vado a caso con i c… Anche qui Rita ci dirà la sua… 😉 aspettiamo… 🙂 🙂
Un baciotto!
L’ho preparata! Tastiera disobbediente!
IamGiuly questa delle mani gonfie mi giunge nuova. In genere il lievito può dare pancia gonfia, ma poi passa. A volte un po’di afte, ma anche lei passa: sono sintomi della battaglia tra i batteri buoni de lievito e quelli cattivi dell’intestino. A me le mani, i piedi e gli occhi gonfi, insomma la ritenzione idrica, mi capita quando mangio troppo, oppure mangio zucchero e lattosio (sono diventata intollerante con l’età!!). IN genere quando i valori di glicemia sono un po’alti. Sei sicura che i tuoi gonfiori non siano dovuti a una di queste cause piuttosto che al lievito?
Niki stamattina a colazione ho fatto delle pizzette di cavolo rapa e ho spalmato il veggrana: OTTIME, DELIZIONE, DA DIPENDENZA. Per quanto mi riguarda diciamo che uso una media di 40-50 g veggrana al giorno.
La prossima settimana provo la tua crema. Ho tutto 🙂 tranne l’alga. Dove la compri? Posso sostituirla con prezzemolo? E se aggiungo un pizzico di peperoncino e/o aglio?
L’alga dulse in fiocchi qui https://www.algheria.it/dulse-in-fiocchi
Ottimo sito ottima qualità. Stanno facendo sconti in questi giorni. E un ulteriore -10% con il codice EXTRA105GG (mi è arrivato dalla loro newsletter). Un consiglio: comprare in abbondanza perché è ottima e ha mille e più utilizzi. Es. chuttney di dulse cipolle e salvia … una delizia.
Caspita che ricetta commenti interessanti! Mi si è aperto un mondo…grazie 🙂
Fatto stamattina, delizioso! Grazie Rita per la ricetta! 🙂