Ingredienti:
1 patata viola
1 topinambur
4 fiori di cavolfiore bianco
1/4 di broccolo
melograno
olio
sale
sesamo nero
Procedimento:
Pelare e cuocere la patata viola e il topinambur. Lavare e cuocere a vapore il cavolfiore bianco circa 7 minuti, a me piace croccante. Lavare e cuocere a vapore il broccolo per 4 minuti e passare sotto l’acqua fredda per mantenere il colore. Procedere con il taglio a tartare delle verdure. Condire con olio, sale, qualche granello di melograno e i semi di sesamo neri frullati con olio. Impiattare a piacere, io ho fatto come da foto 🙂 i fiori gialli sono quelli del broccolo, quelli bianchi della rucola.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Poetica e commovente… 🙂
Questa in salati a é proprio un amore… 🙂 🙂 😉
Ehm! 😳 …
Volevo scrivere insalatina ma la tastiera parla un’altra lingua 😯 !
bellissima,sembra l’insalata di Arlecchino.
Un quadro dai colori dolcissimi… 🙂
Bella insalata con tutti gli ortaggi del momento… 😉
Ah sì,questa mi piace davvero tanto. Una gioia per occhi e palato. I semi di sesamo sono abbrustoliti prima di frullarli. Un’altra cosa se quualcuno mi sarà d’aiuto. Sto cercando queste patate viola da un pò ma niente da fare. Vorrei coltivarle ma qui non si trovano e nemmeno in rete non ho trovato niente. Qualsiasi info sarà graditissima.
Davvero bellissima… ?
Viva quest’arlecchino vegetale!
Che bel piattino allegro…deve essere quasi un peccato mangiarla!! 😀 complimenti!! 🙂 Versuska per le patate viola forse puoi provare al mercato? qui i banchetti con prodotti etnici le hanno!! 🙂
Da noi no 🙁 Forse però in qualche alimentare etnico…lì ancora non ho provato.
Prova lì si!! Altrimenti a volte anche da naturasì mi pare di averle viste… 🙂
sono tipiche del nord-centro Europa le patate viola, colori magnifici
bless and love!
da me in sicilia mai voste le patate viola purtroppo
Evviva,mi sono informata e alla fine ho trovato rivenditore a Milano – Fratelli Ingegnoli.Ho potuto scegliere tra 3 varietà:patata Bergerac,patata bluestar e Violet queen..Ho scelta forse la più semplice da coltivare. La bluestar. Altre anche se sono più scenografiche presentano alcuni ostacoli e difficoltà e per iniziare ho voluto a non strafare. Non vedo l’ora che arrivi primavera e potrò dare vita a questi gioieli della Natura.Grazie per la ricetta!
a me portarono la Violet dalla germania, ottima anzi meravigliosa ma non mi attecchì e non sono riuscita a riprodurla non so perché…speriamo che a te vada bene V!! te lo auguro di cuore
bless and love!
Ho letto proprio quello che dici Luca. Ci sono delle difficoltà nella coltivazione. Ma voglio provare. Questa varietà dovrebbe essere abbastanza semplice.Vediamo. Lo scorso anno avevano problemi anche con le patate normali. ..non tutti anni sono uguali.
Grazie a tutti per la condivisione della ricetta e della patata, allora noi per esempio abbiamo acquistato 8 anni fa le patate da questo sito http://www.bakker-it.com e poi le abbiamo messe a dimora nell’orto ci sono degli anni in cui va bene e degli anni invece sono piccole, queste le teniamo e le rimettiamo a produzione, altrimenti ci sono le patate viola fuori e bianche dentro molto farinose, le potete trovare qui http://www.patataviola.it/ oppure nei cash and carry tipo Metro se non le hanno disponibili basta ordinarle, oppure http://www.freshplaza.it/article/57116/Abruzzo-lazienda-Torti-raddoppia-la-produzione-di-patate-viola ….. buon tutto
Posso ancora approfittare di questo post per le info? Hai piantato le blu o viola? Ho letto che le viola danno tuberi piccoli e raccolto non abbondante. Fprse è la loro carateristica ed è per quello che costano così tanto. Io ho scelto le blue che dovrebbero essere più grandi e raccolto abbondante. E’ una prova vi saprò dire molto più avanti come è andata.