Fare torte alla crema non è mai stato il mio forte?, confesso?... Ciò non toglie che non ho mai mollato per realizzarne una. Questo, comprendeva però, partire dalle basi, ovvero fare il pan di Spagna. Amici e parenti in questi anni ne hanno visti e assaggiati di veri pasticci, a volte anche disgustosi… Dopo qualche anno, anzi da un’anno a questa parte (gli amici confermano ?), sono migliorata, riuscendo a creare un pan di Spagna soffice, che non resta crudo all’interno o troppo colloso, a tal punto che se lo lanci al muro rimane attaccato?. Ma andiamo alla ricetta. Ingredienti:
160 g di farina di farro bianca (o semi integrale di grano)
70 g di fecola di patate
150 g di zucchero di canna
150 g di latte di soia (consiglio quello della Provamel che non contiene zuccheri, oli e sale)
150 ml di olio di semi di mais
1 bustina di lievito per dolci
scorza di limone
1 pizzico di vaniglia
1 pizzico di curcuma
Procedimento:
Accendere il forno a 200° modalità ventilato. Oleare e infarinare una teglia di 18-20 cm a cui aggiungere anche un cerchio ritagliato di carta da forno dello stesso diametro. In una terrina aggiungere alla farina precedentemente setacciata, la fecola, lo zucchero di canna e gli aromi. Mescolate con un cucchiaio di legno o con le fruste elettriche. Prendere il latte di soia ed emulsionatelo con l’olio di mais per bene. Aggiungere il latte miscelato con l’olio agli ingredienti secchi. Frullate o mescolate energicamente con un cucchiaio di legno, finchè non otterrete un composto omogeneo. Infine aggiungere il lievito anch’esso setacciato e mescolare. Una volta ottenuto un composto omogeneo versatelo nella teglia precedentemente oleata e infarinata. Infornare nel forno precedente riscaldato abbassando però la temperatura a 180 gradi e cuocete per 30 minuti. In base al forno se volete gli ultimi 10 minuti potete abbassare nuovamente la temperatura a 160 gradi. Fate comunque la prova stecchino. Una volto cotto, lasciate il pan di Spagna altri 10 minuti in forno con lo sportello aperto prima di toglierlo. In questo modo non subirà l’effetto brusco del cambio temperatura e non si sgonfierà. Lasciatelo raffreddare capovolto su una griglia. Trascorsa 1 oretta circa, sarà ben freddo e potrete tagliarlo e farcirlo come più vi piace.
Nota:
Con questa dose potete realizzare una torta a 2-3 strati. Dopo vari esperimenti ho potuto constatare che è importantissimo il latte di soia per questa specifica preparazione. La cottura è molto importante, regolatevi anche in base al vostro forno. Il mio consiglio è di non protrarre la cottura per oltre 35 minuti perché tenderebbe a seccare e indurire il pan di Spagna.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma è suuuuuper! Bravissima!! Lo proverò subito con la mia crema al limone 😀 😀 😀 grazie!
@IamGiuly: Grazie. Se lo provi fammi sapere 🙂 Ps. LA RICETTA E’ PER UNO STAMPO DA 18 , MAX 20 cm DI DIAMETRO!
hai davvero fatto il test “lancio del muro” ? se lo hai fatto per me , sei la numero uno in assoluto
bless and love!
Da provare al più presto! 🙂
Mi fido delle tue sperimentazioni 😉
Ricettina da salvare subito nel mio ricettario 😉
Nella sua preparazione mi devo ancora perfezionare. Questa capita a fagiolo 😉 :)Grazie 🙂
Anche noi vogliamo sapere se hai davvero fatto la prova del lancio al muro?!! ahaha 😀 la ricetta è fantastica, il pan di spagna ha un aspetto davvero perfetto! 😀 speriamo di poterla provare presto!! E di fare anche noi la prova muro! 😆 ahah
Grazie a tutti per i commenti!!!!! 🙂
@LucaCeltics e @EnricaAnnalisa: Confesso, ho davvero fatto la prova del lancio al muro hahaha :-D… riassumendovi in breve, nell’ultimo anno ho fatto decine prove per ottenere un pan di spagna adatto per essere farcito, quindi l’ideale per una torta di compleanno. C’è da dire che nel mio gruppo di amici, io sono quella che se la cava meglio in cucina, quindi da qualche anno a questa parte a me il compito di fare le torte, tenendo presente che io sono quella vegana, quindi o mi inventavo qualcosa o niente dolce… ma ahimè ho sempre fallito, perché credetemi ne ho sfornati di pasticci e quindi le torte o meglio il pan di spagna, era sempre troppo duro e secco o troppo colloso e ammassato al suo interno. MA IL 2015 è STATO L’ANNO DELLA SVOLTA, mi sono migliorata sotto molti aspetti culinari e sono riuscita a conquistare TUTTI! 😀
PS. RIGUARDO IL LANCIO, in uno dei tanti pan di spagna sfornati successe che, dopo la cottura apparentemente buona, scoprimmo con un amica che era con me ad aiutarmi nella preparazione di una torta, che il pan di spagna al suo interno era colloso e ammassato, tanto che lo lanciammo al muro e rimase attaccato… da qui il tutto.
Io uso l amido di mais o la frummina e ho dosi diverse,ma devo fare una torta e voglio provare le tue dosi ….mi piace
siete le mie eroine, tu e l’amica.
bless and love!
Ciao! proverò prestissimo questa ricetta, ma, prima di cimentarmi, vorrei sapere se posso sostituire il latte di soia con quello di riso perchè uso sempre questo e perchè cmq lo preferisco al latte di soia.
Ciao Marie, provato oggi, ho modificato però leggermente le quantità di zucchero, usata la faina tipo 2, al posto della fecola di patate o messo l’amido di mais e al posto della curcuma o messo la polvere di the matcha,(anche per effetto verde… 😉 )tutto il resto uguale e devo dire che è ottimo, complimenti!!! Salvato nelle ricette 🙂
@Andrea:
Ummm… interessante anche le tue modifiche…
mumblemumble… 😉 …olio hai messo tutti i 150ml?
Niki, la quantità d’olio ho mantenuto la stessa 😉