Vellutata al lauro

Un pasto caldo, leggero, ma nel contempo sostanzioso e molto soddisfacente al palato. Facilissimo da preparare!9 gennaio 2016 2
Ingredienti:
4 patate
240 g di ceci lessati
1 cespo di bietole
1 cipolla
20 g di alloro fresco
20 g di basilico
sale
pan grattato

Procedimento:
Bollire le patate con la buccia. Lessare le bietole e la cipolla in una pentola capiente con poca acqua. Tritare l’alloro ed il basilico. Quando le patate sono lesse, spellarle ed aggiungerle nella pentola con le bietole lessate. Aggiungere i ceci lessati, il sale e le spezie. Frullare con il frullatore ad immersione. Mescolare aggiungendo un po’ di pangrattato fino a consistenza desiderata. Si serve con cracker… Buon appetito.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Originale come ricetta ma… attenzione all’alloro… 🙄 in grosse quantità é tossico 😳 !

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  2. http://www.cure-naturali.it/alloro
    Non vedo particolari tossicità… come non ne avevo trovate nemmeno per l’asafetida quando me la indicasti come tossica… Se vogliamo tutto in grandi quantità è tossico :-)))

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  3. Non volevo mica offenderti, beninteso. Quello che so lo ho appreso dai libri sulle piante che ho letto e lo puoi riscontrare anche sul web. Certe piante sono moderatamente tossiche per loro natura e fin quando vengono usate come aromatiche non succede nulla (prezzemolo, artemisia, borragine, rumex acetosa e altre ancora). Quando le si usa come verdura, bisogna ovviamente aumentarne laquantità e possono causare problemi.
    La ferula e l’alloro sono appunto tra queste. In particolare per quanto riguarda l’alloro, che é una pianta molto attiva, sono sufficienti 3 foglie (del peso complessivo di 1 grammo scarso) per fare un infuso digestivo, dopo 5 minuti di riposo in acqua calda, che basta ottenere 3 bicchierini – la dose massima giornaliera terapeutica a persona – per cui 20 grammi per me sono una dose alta di prodotto. Poi naturalmente ognuno si regola come crede. Entrambe le piante poi (ferula e alloro) non sono consigliate in gravidanza.

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  4. Non mi sento affatto offesa… non ti preoccupare. Solo credo che queste tue idee siano soggettive e magari frutto di dicerie popolari, non credo affatto che siano scienza conclamata. Nulla da dire se si dice una propria opinione, ma secondo me è meglio avvertire che si tratta di un’opinione e non di verità assoluta. Infatti proprio sulla rete ho cercato informazioni e ne ho dedotto che queste capacità tossiche dell’alloro sono soltanto opinioni di alcuni. Invece le sue proprietà curative sono accertate. Inoltre alcuni dicono che sono le bacche ad essere velenose, altri dicono che sono le foglie fresche e non quelle secche, altri invece dicono che sono le foglie secche, altri ancora che bisogna ingerirne tali quantità impossibili per un essere umano, altri invece che l’alloro è tossico solo per gli animali e non per l’uomo, infine c’è chi dice che ci sono tante specie di lauri e che solo una dia commestibile. Insomma, si dice di tutto e di più. Tuttavia se guardiamo statisticamente, sono molti di più quelli che dicono che, al di là delle dicerie, sia invece innocuo sotto tutti gli aspetti, anzi curativo per lo stomaco, per i bronchi e per l’artrite. Purtroppo non ho studiato erboristeria, ma tendo a considerare certo qualcosa che sia detto a livello scientifico. Lali, non credere che me la sia presa: non c’entra nulla, non mi offendo per opinioni diverse dalle mie, sarebbe sciocco. Ripeto: giusto è sottolineare che sono solo opinioni, a meno che non si sia in possesso di un supporto scientifico.

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  5. La mia conoscenza delle piante non é certo enciclopedica. Ho consultato dei libri in biblioteca e ne posseggo alcuni che mi sono di guida per la raccolta delle erbe spontanee. Tutte le varietà di lauro eccetto il laurus nobili che tu hai usato sono tossiche. Il lauroceraso é molto velenoso, ad esempio, così quello rosa. Sui libri che ho letto io (non si tratta di una mia opinione) l’alloro é descritto come una pianta aromatica e benefica se presa a piccole dosi (il che vuol dire prudenza senza demonizzare la pianta) e io mi attengo a questo. Tutto qui. Non desidero alimentare polemiche e tantomeno sterili discussioni, per cui la chiudo qui. Ciao 🙂

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  6. io conoscevo la nocività della ferula (assafetida),soprattutto per gli animali che se ne cibano (vivo in Sardegna mi hanno sempre detto che la pianta è veleno per le pecore e gli altri animali erbivori e di fare attenzione a non confonderla con le piante di finocchio selvatico).poi ho letto che addirittura si usa nella medicina indiana e nella cucina.anche la vegchef Rita non è convinta della sua nocività.però preferisco non mangiarne….
    e comunque ,questa bella vellutata dev’essere buona e poi è verde (e ricordiamoci che è il colore preferito di Lali !! 😉 ).ciaoooo

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  7. madda, quello che si usa per la cucina, della ferula, è la gomma resinosa, non la pianta verde. Questa gomma ha proprietà benefiche. Di ogni pianta dobbiamo stare attenti alle varie parti: per esempio, se mangi le foglie del pomodoro ti intossichi di brutto, così come i frutti quando non sono maturi. Ma i pomodori maturi sono proprio una benedizione !!!! Io comunque, che seguo filosofie indiane, sono abituata ad usare l’asafetida e non ho mai avuto alcuna conseguenza negativa. In ogni caso, se ne usa sempre una quantità minuscola, perché il sapore è molto forte.

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  8. Io anni fa ho avuto sintomi spiacevoli per un passato di verdura in cui avevo inavvertitamente frullato la foglia di alloro messa per aromatizzare (sì, una sola!); la foglia era fresca. Dopo parecchio tempo ho con cautela ricominciato ad utilizzare l’alloro, solo essiccato e solo togliendolo dopo la cottura. Poi, per carità, ognuno avrà soglie di tolleranza differenti, ma meglio andarci piano.

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  9. voglia di lauro nobile, tisana urge

    bless and love!

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  10. Scusa, ma credo che i sintomi spiacevoli fossero dovuti magari a qualcos’altro. Nel passato di verdura ci sono tanti ingredienti… perché colpevolizzare l’innocente lauro? Penso che tutti siano almeno concordi nel dire che le piccole quantità siano non solo neutre, bensì benefiche. E comunque io sarei dovuta morire, allora… ed anche tutti i miei familiari 🙂 Invece stiamo benissimo. Torno a ripetere: non facciamo terrorismo inutile, perché sulla base di opinioni personali o supposizioni, si generano fantasmi 🙂 Inoltre faccio notare che l’alloro è in vendita in tutti i supermercati, in confezioni da 20-30 grammi. Non vi sono particolari avvertenze d’uso. Sono tutti assassini? Comunque, se questa ricetta è così indigesta, prego i moderatori di cancellarla, o altrimenti lo farò io stessa. Altrove invece è stata apprezzata… mah…

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  11. e perché mai eliminarla!? è un’ottimo spunto e confermo pure io che di lauro nobile o alloro ne faccio largo e smodato sia secco che fresco di non aver mai accusato malori o sintomi….

    bless and love!

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  12. Senza creare nessuna polemica ma mi associo a Lali. L’alloro e’ una pianta fantastica, le sue foglie hanno mille proprieta’ e io ne tengo sempre una scorta in casa, ma va usata con moderazione e 20 g sono davvero tanti. Io ne uso al massimo due foglie per volta nei sughi o briodi di verdura, lasciate intere ed eliminate alla fine. Le foglie infatti sono ricoperte da cere che le proteggono, tanto che anche una volta cadute e seppellite nel terreno non si degradano se non in anni! Non credo sia consiglabile mangiarle. Sono una botanica (oltre che biologa marina che in qsto caso conta poco..) se puo’ aiutare a vedere la cosa da un pnto di vista piu’ scientifico. Baci e complimenti per la ricetta cmque 🙂

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  13. Avevo chiesto agli admin di cancellare la ricetta, ma mi è stato risposto così:
    “Su VeganBlog ognuno è libero di pubblicare le ricette vegane che desidera e perciò la tua bellissima ricetta resterà al suo posto e sarà cucinata da chi la apprezza. Per chi non la pensa come te ce ne sono quasi altre 20.000 da consultare. I diversi commenti, che arricchiscono tutti, esprimono le varie opinioni delle persone e sotto la tua ricetta ce ne sono anche di positivi”.
    Buona giornata a tutti !

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  14. Legumi,amidi e verdura. questo bel mix di ottimi nutrienti ha il dsaggio,credo,per almeno tre o quattro commensali,che mangeranno a testa una patata e sessanta o ottanta gr di ceci. cos’ suddivisa,anche la dose di alloro a persona sta nella giusta e salutare quota. credo che cinque o sette gr di alloro siano in equilibrio col consumo moderato di ogni spezia.

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  15. Mi sembra un commento saggio quello di PiccBio. In effetti noi ci abbiamo mangiato in 3, avanzandone un pochino anche per il giorno dopo… E’ ovvio che in ogni preparazione le dosi sono per più persone. Questo è naturalmente scontato. Però forse è stato bene evidenziarlo, perché non sembra chiaro a tutti :-)Allora anche per una torta, se ci metto una tavoletta di cioccolato intera… scherzi che tossicità incredibile se me la mangiassi tutta? ahahahaha mi riempirei di brufoli in 5 minuti !

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