Oyako donburi (親子丼)

È nato prima l’uovo o la gallina? Chi è il genitore (Oya 親)? Chi è il bambino (Ko 子)? In questa ricetta nella ciottola (Donburi 丼) non ci sono nè gallina nè uovo, ma il problema resta: chi è nato prima, yuba o tofu?Oyako Donburi, 親子丼, ricette vegan, Vegan Oyako Donburi
Ingredienti:
170 g konbu shiitake dashi
30 g salsa di soia (kcal 19.8, kcal 66/100 g)
10 g mirin (kcal 24.1, kcal 241/100 g)
2 g di stevia (kcal 0.03, kcal 1.57/100 g)
4o g di yuba rinvenuta e bollita (kcal 80.8, kcal 202/100 g)
130 g kinugoshi tofu (kcal 72.8, kcal 56/100 g)
5 g di kuzu (kcal 16.65, kcal 333/100 g)
1 g di curcuma in polvere (kcal 3.54, kcal 354/100 g)
470 di riso shirataki (kcal 23.5, kcal 5/100 g)
10 g di cipollotto fresco (kcal 2.6, kcal 26/100 g)

Procedimento:
In una padella scaldare dashi, salsa di soia, mirin e stevia per circa 5 minuti. Aggiungere la yuba già bollita e continuare a cuocere a fuoco lento. Nel frattempo preparare il veg-uovo frullando tofu, kuzu e curcuma. Attendere 10 minuti affinchè il kuzu assorba l’acqua del tofu e la crema si addensi. Versare il veg-uovo sulla yuba e il liquido di cottura che non sarà completamente asciugato. Non mescolare, ma lasciare che il veg-uovo si rapprenda aiutandolo, se necessario, versandovi sopra, con un cucchiaio e delicatamente, il liquido di cottura. Quando il veg-uovo si sarà rappreso spegnere il fuoco. Sciacquare il riso shirataki e versarlo nella ciotola di portata. Scaldare al microonde per 2 minuti a 950W o fino a che tutto il liquido non sia evaporato. Con le forbici tagliare a rondelle il gambo verde del cipollotto. Con una spatola versare il contenuto della padella sul riso, cercando di non romperlo troppo e cospargere il cipollotto.

Considerazioni:
Tot kcal 244. Ovviamente stevia, riso shirataki e kuzu possono essere sostituiti con i più tradizionali malto di riso (o zucchero), riso bollito e fecola (patate, mais, ceci), rispettivamente. La curcuma è opzionale, e più che altro serve a dare colore e, forse, a smorzare il retrogusto “fagioloso” del tofu, rendendolo più simile all’uovo, sia per gusto che per colore. Di donburi ne esistono di tanti tipi. In realtà ogni ciotola di riso con sopra degli ingredienti è un donburi. La versione oyaku è la più popolare e forse la più “profumo di casa e famiglia”. Le versioni vegane che si trovano sul web utilizzano “seitan all’aroma di pollo”. L’ho sostituito con la più pratica e proteica yuba e il risultato direi che è eccellente. Ora la mia casa odora di brodo di pollo, di pollo in padella, di uovo… Nel pomeriggio la mia amica Lucia, entrando in casa mi ha chiesto sorpresa se non avessi iniziato di nuovo a mangiare carne !! E comunque la domanda è sempre: chi è il genitore e chi il bambino in questa ricetta?

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. il genitore sei tu cara R e il bimbo è il piatto che hai creato

    bless and love!

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  2. Rita finirei tutto in un boccone…ops. Ha un aspetto fantastico e immagino anche il sapore.Il tofu è quello silken?

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  3. Si Veruska, 絹ごし (Kinugoshi) significa “silken”, “di seta”. Questo piatto era abbondante per via delle due bustine di riso shirataki, ma me lo sono mangiato tutto con gran soddisfazione e appagamento. Questa è una ricetta che mi è veuta bene al primo tentativo (esperimento!?) Ho gli avanzi di yuba cotta e ovviamente di tofu e credo che la farò anche oggi per pranzo :-). A posteriori, mi ha fatto pensare a una veg-carbonara stile giapponese … aggiungendo del pepe, rendendo croccante yuba o forse bocconcini di soia …. mmmm idea !

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  4. Luca, non è che mi attribuisco la maternità del piatto: non amo il plagio. Mi sono limitata a veganizzare un classico molto popolare della cucina nipponica con gli ingredienti che avevo in dispensa. È da secoli che non uso il seitan e quello aromatizzato al pollo che si legge su Internet veramente non so cosa sia 🙂

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  5. tra l’altro una delle miei missioni per questo nuovo anno è riuscire a trovare e assaggiare la yuba senza ordinarla via web, più passa il tempo più rinnego la tecnologia

    bless and love R!

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  6. io la trovo dal solito negozietto cinese. Non ho mai comprato la yuba online. Prima aveva solo quella lunga e secca, ora ho trovato anche quella in fogli, ancora morbida e la uso per farci gli involtini. Credevo fosse impossibile trovare l’abuaage, invece il cinesino da un po’ ha anche portato quello!! solo in formato più piccolo, alla cinese. Il formato giapponese è più grande, almeno il doppio, più facile da riempire, ma vabbè.
    Sei sicuro che i negozi etnici delle tue parti non abbiano yuba? la producono in Italia, Toscana. Quasi tutti i prodotti cinesi “freschi” sono prodotti in IT.

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  7. Vien davvero voglia di mangiarlo d’un fiato !
    Bellissimi colori !

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