Dedicato ad Ametista, che mi ha dato l’idea di un piatto mandalico.
Ingredienti:
mandarini
castagne
pomodorini essiccati
peperoncini essiccati
rosmarino
chiodi di garofano
sale igienista
Procedimento:
Beh, direi intuitivo. Riepiloghiamo solo brevemente la ricetta del Sale igienista, che ho lievemente variato, facendo essiccare gambi e foglie di sedano, carote, finocchi e poi ho tritato tutto con origano ed erbe aromatiche. Stavolta ho aggiunto anche chiodi di garofano tritati. Le castagne crude quest’anno sono particolarmente croccanti e trovo che il contrasto con la morbidezza dei mandarini e dei pomodorini sia davvero piacevole.
Considerazioni:
“Mandala”, ossia possedere l’essenza, che racchiusa al centro s’irradia in tutto l’Universo. Il mio augurio, per me stessa e per tutti, è che riusciamo davvero a tornare al nostro centro e da lì a espanderci, effondendo tutt’attorno ciò che realmente siamo. Luce e Amore. Buon Karma.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
B K a te
bless and love!
Bellissimo piatto augurale di fine d’anno… 😀
Grazie Stellina 🙂 !
La luce e la gioia siano con te 🙂
Non potevi dedicarmi una ricetta più bella, un mandala prezioso. 🙂 E infine il tuo augurio speciale alla fine. Parole sacre. Ciò per cui lavoro e metto il mio impegno (senza sforzo). Grazie con tutto il cuore anche perchè sono giorni davvero difficili per me, per noi. Stiamo accompagnando una persona a noi davvero cara nel passaggio, nel trapasso. E quanto è importante accompagnare questi momenti fondamentali della vita con il nostro centro e da lì a espanderci, effondendo tutt’attorno ciò che realmente siamo. Luce e Amore. Per tutti noi. Possiamo soffrire profondamente, ma non abbandoniamoci alla disperazione. Grazie Stellina. Un bacio grande.
Loretta-Ametista
Cara Ametista, non a caso hai scelto il colore più spirituale che ci sia… Da quel che ho studiato, nella stanza della persona che si accinge a partire è bene che si sia luce soffusa arancione e che tutte le persone che vi entrano siano consapevoli che non esiste morte ma solo passaggi. Il dolore e la sofferenza sono emozioni della Personalità. Noi siamo Anime, quelle emozioni passeranno, credimi, più in fretta di quel che pensi, soprattutto se hai consapevolezza che l’Anima che abbandona quel corpo fisico continuerà a vibrare nella Luce. A me è stato molto utile anche questo …https://www.youtube.com/watch?v=lqcWl6VAB_M
Ti abbraccio forte forte.