Se vi dico quanto mi sono divertita a preparare questo piatto non ci credete! Lo dedico tutto alla cara Ametista che, tra un commento e l’altro nelle ricette scorse, mi ha soavemente invitato a rivisitare in chiave vegan crudista un piatto della tradizione barese. Cara Ametista, per te, per mamma e per papà, che sono due altamurani doc, ho preparato le “Orawcchiett e cimdrawp”.
Ingredienti per la pasta:
100 g di fibre di zucchina (rimaste nell’estrattore)
100 g di fibre di carota (rimaste nell’estrattore)
1 cucchiaino di Dolce come il sale
1 cucchiaio di farina di cocco (o di altra frutta secca a piacere)
Ingredienti per il sugo:
100 g di cime di rape
qualche pomodorino secco
peperoncino
succo e zest di 1 limone
1 cucchiaio di crema di cocco
timo qb
aglio qb
Procedimento:
Frullate gli ingredienti per la pasta senza aggiungere acqua, siate pazienti, ne sarete ripagati. Stendete il composto su un foglio di carta da forno e fatelo disidratare nell’essiccatore per almeno 6 ore (usando solo la fibra rimasta nell’estrattore, i tempi di essiccazione si dimezzano). Trascorso il tempo necessario, appallottolate il composto e ricavate delle palline più piccole, da modellare a forma di orecchiette. Questa è la parte più divertente della ricetta. Una volta modellate, rimettetele nell’essiccatore per almeno altre 3 ore.
Quando finalmente la pasta è pronta, preparate il sugo. Lavate bene le cime di rapa, lasciate da parte un po’ di cimette per la guarnizione, frullate il resto col peperoncino, l’aglio e un po’ d’acqua calda, la crema di cocco e il succo di limone, per ottenere un delizioso brodetto. Aggiungete i pomodorini tagliati a fettine. Riempite la fondina e tuffateci dentro le cimette e le orawcchiette. Insaporite ancora con timo e zest di limone e buon pro vi faccia.
Buon compleanno mamma!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
finalmente qualcuno che mangia le cime crude come me
bless and love!
Questa ricetta é perfetta per Capodanno: un piatto portafortuna colorato e magico 🙂 …
L’ultima foto, poi, é troppo bella:
coi peperoncini a punta che sembrano cornetti reali… un vero talismano contro la jella 😆 !!!
Nooooooo…..ma che bello!!!! Ma che genio!!! E commozione per la dedica!!! 😀 😀 😀 Ma prima ancora di sapere che era a me dedicata mi ero fatta una grassa risata col titolo….il mio preferito…qui hai dato il meglio di te!!!!!! In più essendo accompagnata ad un pugliese e avendo vissuto tre anni in Puglia so perfettamente la pronuncia e diventa una musica questo titolo, una fantasticheria demenziale…Sei un mito!!!! Love Love Love 😀
Ametista ti lovvo!!! E’ ufficiale!
😀 😉