Il giorno di Natale

Ancora Marco Masini… A sottolieneare principi di fratellanza… D’ Amore… Adoro i suoi testi… Tutti… E soprattutto trovo adatti all’educazione dell’uomo quelli che si fondano sullo spirito della condivisione, dell’ aiuto verso il prossimo… Che a volte conosciamo… Molto spesso no, ma non per questo dobbiamo ignorare la sua sofferenza… La sua condizione di vittima di assurdo sfruttamento, cieca atrocità, violenza e indifferenza… Grazie a Marco per sue “Poesie” così intense di cruda realtà…

Il giorno di Natale (Il giorno più banale) …

Anche se non mi conosci
e la mia lingua non capisci
oggi voglio scriverti, perché
questo vecchio mondo è guasto
e anche se non ti ho mai visto
io mi sento troppo uguale a te,
anche se siamo monete di valore
svalutate da una misera realtà,
siamo petali caduti in questa vita
dallo stesso fiore…
Se ogni tanto ti perdoni
e credi in altre religioni
o non hai trovato ancora Dio,
eppure lo bestemmi,
a volte con ferocia,
perché hai perso la fiducia,
ma il tuo sangue brucia come il mio,
anche se ti hanno convinto che l’amore
è la più bugiarda delle verità,
se sei ancora prigioniero di un errore
che ti ha fatto male…

Buon Natale,
sconosciuto fratello lontano,
ti auguro buon Natale
dal mio piccolo cielo italiano,
non odiare
chi ti vuole rubare il futuro,
rendi il bene per il male,
buon Natale!

Anche se la guerra è in onda
e tutto il mondo si circonda
di frontiere senza libertà,
anche se ai poveri
non restano che fame e trucchi,
avanzi dei paesi ricchi,
briciole di generosità,
un messaggio arriva ancora dalla gente
che ogni giorno aiuta chi non ce la fa,
per la vita che rinasce in una stalla
e un cuore universale…

Buon Natale, [Buon Natale!]
disarmato fratello lontano,
ti auguro buon Natale [Buon Natale!]
e la luce di un campo di grano,
non farlo, non buttare
questo sogno a portata di mano
e, anche se spegni o cambierai canale,
buon Natale!

Anche senza un lavoro e senza dignità,
anche se sei imbottito di felicità,
se in questa notte, come per regalo,
ti ritrovi solo, dentro a un letto di ospedale,
buon Natale! [Buon Natale!]

A un secolo che muore,
buon Natale! [Buon Natale!]

Fratello non mollare mai, [Fratello non mollare mai,]
ma rincorri anche tu quella stella, [ma rincorri anche tu quella stella!]
la vita è una grande mamma che ti culla,
col suo alito immortale
e un oceano d’amore.

Anche senza l’albero
e i pacchetti da scartare,
anche senza tutta
questa festa artificiale,
fosse, come gli altri giorni,
il giorno più banale…

Buon Natale!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Masini é sempre stato “scomodo” a parecchi: troppo serio, la gente vuole ridere! Troppo sfigato, a chi gli importa di un cieco, o un drogato o una ragazza che resta incinta? Masini ha sempre cantato la vita quotidiana che spesso è più dura e cruda di quella che vorremmo. Ma é e resta la vita quotidiana, ed é bella per quello. Lo spirito del Natale poi, é qualcosa di così magico che in pochi riescono a far sopravvivere tutto l’anno, specie quando il 15 di agosto se ne vanno tutti al mare e tu te ne resti in città a lavorare o perché non hai soldi per andare in vacanza…E’ difficile, ma non impossibile, perché lo spirito del Natale, sopravvive grazie ai gesti quotidiani. Siamo noi a rendere banale il Natale, siamo noi che dobbiamo salvare certi riti, certe tradizioni. Il consumismo purtroppo sta dietro ad ogni cosa: Natale, Pasqua, S.Valentino, la festa della Donna, della Mamma, del Papà e pure dietro al nostro compleanno. Ma resta bello avere un giorno dell’anno per festeggiare questi eventi: sta solo a noi non farli diventare commerciali e banali. Buon Natale, e bravo Masini!

    Reply
  2. Si, proprio un gran testo… E’ una delle canzoni di Marco Masini che più mi piace sia per quanto riguarda il testo che la musica… L’arrangiamento è veramente bello e ci sono cambi di tempo e “rallentamenti” che caricano straordinariamente l’emozione trasmessa…

    Reply
  3. Vivere ogni giono come un giorno speciale… Speciale perche’ incontri un’amico che da tanto avevi perso di vista… Perche’ le tue zucchine grigliate sono venute meglio di sempre… Perche’ qualcuno ti ha lasciato il suo posto in tram…
    Le piccole cose belle di ogni giorno… Sono grandi cose.
    Dovremmo imparare a vivere cosi’ i giorni della nostra vita… Perche’ in mezzo a tanta sofferenza, a tante atrocita’, a tanto egoismo e cattiveria e follia, qualcuno che ti sorride per strada gratuitamente e’ un grande dono… E sono le piccole cose che fanno diventare di festa un giorno dell’anno…. O tutti i giorni dell’anno… E questo non ha proprio niente a che fare con tutto cio’ che di costruito attorno a noi c’e’… Dobbiamo essere in grado di riconosere le cose vere,genuine come l’amore di chi ci vuol bene e che ogni giorno ci augura ” Buon Compleanno!”.

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  4. Concordo con ZioBlog,questa poesi di Marco Masini trasmette una grande emozione.
    Le parole evocano scene viste e riviste migliaia di volte, nei documentari, nei reportage giornalistici, scene nelle quali scorgi occhi che ti rapiscono il cuore.
    F.

    Reply
  5. Ciao, innanzitutto complimenti per il blog. Stavo gironzolando tra tutti gli articoli interessanti pubblicati, cucina e non, quando mi sono trovata davanti alla foto di Marco. E’ stata una sorpresa per me perchè non me l’aspettavo; soprattutto non mi aspettavo di leggere quello che ho trovato scritto. Io adoro Marco Masini da quando avevo otto anni e mi hanno fatto ascoltare T’innamorerai. Non l’ho più dimenticata e con gli anni sono andata a recuperare tutti i cd per ascoltarlo. Anche io trovo che i suoi testi siano delle poesie e malgrado possano essere tristi, percepisco sempre un non so che di positivo. Mi ha fatto piacere vedere che non sono l’unica ad apprezzarlo per questo. Ciao.

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  6. Giuseppe Catretto 13 Dicembre 2008, 10:57

    Avrei bisogno della base strumentale di questa splendida canzone di M. Masini …. “Il Giorno di Natale (Il Giorno Più Banale) …”
    perchè si presta benissimo per un progetto scolastico legato al Natale…
    sono sicuro che mi aiuterete… GRAZIE!

    Reply
  7. Masini non lo conosco se non per una canzone dove mandava qualcuno a quel paese e per il fatto che il vaticano fino ad un certo punto lo portava in palmo di mano e lo sponsorizzava perchè cantava contro l’aborto (scusate, mi dissocio, non perchè voglia che tutte le donne abortiscano a destra e a manca, ma per ovvi motivi di matrice femminista)
    poi deve aver fatto quache passo falso e il vaticano ha mandato lui dove dice il titolo della sua canzone di cui sopra

    Reply
  8. @ Ariella:Scusa, Ariella, ma mi sembra che le tua NON sia affatto una risposta al nostro amico Giuseppe. Inoltre non riesco proprio a capire come mai tu abbia dentro tanto disfattismi nei confronti del Sig.Marco Masini.
    Mah…

    @Giuseppe: Ciao Giuseppe, anche io come te e come gli amici di questo sito ritengo che questa sia una splendida “Poesia”.
    Non so se riuscirò in qualche modo a aiutarti
    Magari un suggerimento? Potresti provare a cercare su qualche sito di Karaoke, se ne trovano. Vedo se riesco anche io..
    Un abbraccio ed un augurio per un Natale profondo.. di riflessione e di pace…

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