Notti roventi, a cercar nel cielo le stelle cadenti… Come carboni ardenti questi gnocchi di grano arso, in guazzetto di ratatuille piccante.Ingredienti per gli gnocchi:
1 tazza da the di farina di grano arso
acqua qb
Ingredienti per la ratatouille:
1 piccolo peperone rosso
1 carota
3 pomodori perini maturi
1 piccola melanzana
1 bicchiere scarso di passata di pomodoro
1 cucchiaio scarso di Ortolina in tubo
capperi qb
1 gambo di sedano
1 cipolla bianca grossa tagliata a tocchetti
1 spicchio di aglio rosso schiacciato
peperoncino a piacere
1 manciatina di olive nere dolci frantumate
sale
1 cucchiaio di olio evo buono
1 cucchiaio di aceto di mele
2 cucchiaini di succo di agaveProcedimento:
Sulla spianatoia amalgamiamo la farina di grano arso con l’acqua fino ad ottenere un impasto bello sodo, dal quale ricavare dei lunghi salsicciotti che taglieremo a cilindretti, disponendoli su un vassoio infarinato per mantenerli asciutti (io ho usato la stessa farina).
Prepariamo tutta la verdura a dadetti, poi soffriggiamo in un tegame aglio, cipolla e peperoncino con l’olio. Dopo 2 minuti, uniamo sedano e carota e sfumiamo con l’aceto di mele. Quindi avanti coi capperi, l’Ortolina, 1 cucchiaio d’acqua e le olive nere; trascorso un altro minuto, gettiamo la dadolata di verdure in ordine sparso, il succo d’agave, la passata di pomodoro e aggiustiamo di sale, rimestando allegramente. Aggjungiamo 1 bicchier d’acqua e lasciamo cuocere la nostra ratatouille a fuoco basso, col coperchio di sgembo, per 40 minuti o comunque finchè le verdure non saranno tenere, quasi disfatte e il sugo profumato si sarà ristretto al punto giusto da “tirare”. Tuffiamo gli gnocchi in una pentola d’acqua bollente (nella quale avremo sciolto 1 cucchiaio d’olio per evitare che si appiccichino) e li cuociamo per 15 minuti finchè non verranno a galla, quindi li spadelliamo con la ratatouille dopo averli scolati con la schiumarola.
Un giro d’olio evo sopra e… pronti in tavola! 😉
E poi via, nella notte, a contar le stelle…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
WOW WOW WOOOOOW..sono troppo ignorante non sapevo che esistese una tale farina. Devo trovarla assolutamente!!!Brava,brava,brava!
Grazie tesora 🙂 … La farina di grano arso é un dono di Ametista che mi ha voluto fare una sorpresa quando sono andata a trovarla 😉 … E’ potremo dire un prodotto “di nicchia” che dovrebbe reperirsi, credo, nei mulini… 🙄 Davvero buoni Perché rimane e dall’effetto spettacolare nel piatto questi gnocchi neri ihihih… 😆 !
… Perché rimangono sodi e dall’effetto spettacolare etc… ( la tastiera ha colpito ancora 😕 ) !
il grano arso nacque dalla povertà dei contadini che dopo la raccolta e la seguente bruciatura delle stoppie del grano andavano in cerca di ciò che rimaneva ovvero chicchi di grano arsi, scuri, e li macinavano con quel poco di farina di cui disponevano in modo da incrementarne un po’ la quantità…con il tempo questa usanza fu persa e ora sta tornando, come ogni piatto contadino ora viene venduto nei tempi sacri della ristorazione come una grande novità a prezzi stratosferici…..
bless and love!
Proprio così Luca… come la farina di ghiande, quella di fagioli e le carrube … 😕
Wow sembrano dei tizzoni ardenti! L’ho vista anche io la farina di grano arso, prima o poi la provo! 😀 ciao Lali!
Raissa, pensa che volevo dare alla ricetta il titolo “Stelle cadenti e carboni ardenti” … ma poi ho pensato che così sarebbe stato troppo lungo 😆 !
Se ti capita prova questa farina… é davvero particolare e anche se costerà un po’ di più delle altre potrebbe essere destinata alla preparazione di piatti per occasioni speciali 😉
Un bacio… grazie 🙂
@Veruska: mi sto informando su dove acquistare la farina di grano arso per quando finirà… Proverò al NaturaSí e poi ti faccio sapere 😉 !
Oh che spettacolo, appena ricompro la farina li faccio!!!!! Brava Lali sono contenta che il mio regalino abbia avuto questo glorioso impiego. Ricetta superlativa!!!! 😉
P.s. (con voce bassa bassa) hai visto la cacchina nera???? 😛 😛 😛 Che ridere!!!! 😛 😛 😛 😀 😀 😀
Grazie Amee adorata… 😀 ! Questi gnocchi erano davvero eccezionali 😆 !
Però… cosa intendi per (pssst… con voce bassissima)… cacchina nera ❓
Ahahaj… ho capito 😳 !!!
No, non ci ho fatto caso 😆 !
😀 😀 😀 😀 😀 😀 Sono sempre “politicamente scorretta”!!!! 😉
Ihihih… 😆 !
E’ una favola, comunque, la farina di grano arso! 😉 Mi domando come farò a ritrovarla quando finirà….magari presso qualche mulino… 🙄 ?
gnammi,gnamm,slurp,boorp.
ehi,pssst ,ragazze (shhh),cos’è la cacchina nera (o cosa vostra è?)
@madda: credo che Ame intendesse dire che poiché gli gnocchi sono neri… ehm … una volta mangiati…doppio ehm… … succede quel che succede ma a… tinte fosche eheh 😆 !
Buona giornata maddina 😀 !
ah ah ah 😆
@madda: ihihih 😆 !!!