Adoro i libri, vecchi polverosi giallastri, ricchi di conoscenza abbandonata, se parlano di cucina pure meglio. Scovo questa ricetta veloce, semplice ed efficace: pronti via la realizzo per i miei. Commenti estatici di entrambi, sicchè la pubblicazione è doverosa. Metterò un piccolo asterisco in due mie piccole aggiunte, per il resto la ricetta si rifà a quella del vecchio polveroso volume, dosi incluse, splendido. Colonna sonora: Franco Battiato, “Caffè de la Paix”.
Ingredienti:
2 melanzane bianche
1 becca di aglio
1 c di sale
1 c di nero pepe
olio evo qb (quello dannatamente buono)
pangrattato qb
1 c di curry Madras (asterisco)
foglie di mentuccia (asterisco)
Procedimento:
Accendere il Maestro e, sulle sue futuristiche note, tagliare a metà le melanzane e incidere la polpa. Nel mentre si prepari una ciotola con pangrattato, aglio tritato finemente, sale, nero pepe e curry. A occhio versare a filo l’evo e mescolare, si deve ottener una sorta di crumble, ma leggermente più umido. Disporre le melanzane su un piatto e imbibire in maniera certosina, laida e godereccia la nostra fidata solanacea nelle incisioni e il resto dell’apparente crumble va versato sopra. Infornare a 180° finché non dora o, citando una vecchia battuta torinese, “se non Dora, Baltea…”; ci vorranno minuti 30 o poco meno. Lasciare intiepidire, guarnire con la mentuccia e via. Come sempre ho detto e sempre dirò, la semplicità è vicina al divino.
Nota:
A parer del trifogliato sottoscritto la stessa procedura e lo stesso intingolo può esser usato con qualsiasi dono che la Pacha Mama ci dona, dai pomidoro alle zucchine alle verze ai peperoni al sedano rapa alla verza ai carciofi al cavolfiore… sbizzarritevi pure, è universale. Bless and love!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che colori!! Complimenti per l’introduzione (immagino bene la scena del libro ingiallito!) e per la soddisfazione che traspare da quello che scrivi! 🙂
Mi son bastate le prime tre parole per leggere il tuo intero post con il sorriso 🙂
Le melanzane in questi giorni da noi non mancano mai,ho ho mai provato aggiungere curry e mentuccia ma immagino che sono al top.
Un piatto antico. Lo si faceva in casa quando ero bambina, perché si fa in un lampo e la mia mamma odiava cicinare e lavare stoviglie. Unica differenza, si aggiungeva un po’ di passata di pomodoro. BTW, la mia mamma lo faceva perché le zie con cui è cresciuta lo facevano, e prima di loro i loro genitori …. ehhh gli antenati !!!
infatti il librone da cui ho preso spunto è molto vecchio e sicuramente le ricette lo sono ancor di più, ai limiti dell’atavicità direi
Altro piatto che amo. E con le melanzane bianche e i tuoi asterischi tutto diventa speciale! 😀
curioserrima di sapere anno di stampa del libro…. e un info extra, dove l’hai trovato? spazzacà della nonna o del nonno oppure qualche mercatino?
stampato nel 1968 in quel di Bo, l’ho trovato tra vecchi giornali i cucina di mia mamma che eran di sua mamma che forse erano di una parente che li ha presi da una zia…insomma han girato mezza Italia e ora li ho io 🙂
Mmmmmmmmm!così non le ho mai provate!
Mitico e … mistico Luca, stavolta ti sei superato! 😆 Ricetta “laida e godereccia” supersuperbuonaaaaaaa !!! 😉
Anch’io amo scovare tra polverosi, datati manoscritti antiche ricette… 🙂 ….
Ho finanche cercato (purtroppo invano – sembra sia un documento storico da museo, inaccessibile) il libro settecentesco di Parmentier che contiene 1000 ricette per cucinare le patate 😆 !
grazie,Luca,per la ricetta ,per la Pacha Mama,per il Maestro,per i “vecchi” libri.
e tu Lali,insisti e persisti! già sento il profumo erboso della soupe…sbav..
Mi ci proverò maddina cara 🙂 !
insisti e persisti L, grazie a te madda per le parole.
bless and love!
Ecco.
Questo è un sapore che mi piace proprio.
Mi ricorda un piatto che faceva la zia di mia mamma – per rimanere in tema di passaggi di testimone tra generazioni e famiglie – e presto ve lo posterò.
Un salutone
Luca, consultare vecchi libri ingialliti, le note di Caffè de la Paix e melanzane preparate così… vuoi sempre strafare con le cose buone e belle! Complimenti 😉
Queste melanzane ‘façon crumble’ me le sono pappate oggi per pranzo e sono davvero ottime: semplici, veloci e genuine.
Complimenti, tu ispiri.
C.
grazie C. mi commuovi.
bless and love!
Meravigliose la tua ricetta e la tua prosa: entrambe saporitissime! Grazie davvero.
grazie a te P
bless and love!
Questa è una chicca preziosa! da non perdere… 🙂
Grazie Luca… si… spazio alla fantasia anche con zucchine e peperoni… 😉
E’ per me 🙂
Bellissima farcitura, immagino che il madras curry faccia la differenza