Avevo in dispensa una confezione di crusca di farro ancora nuova che aspettava di essere valorizzata e il mio cestino pieno di rosette di tarassaco che oggi – primo giorno di primavera qui in montagna, dopo il maltempo dei giorni scorsi – avevo raccolto nei prati. Ho pensato di mettere insieme i 2 ingredienti e ho preparato queste crocchette rustiche, detox e spezzafame, davvero niente male 😉 !
Ingredienti:
125 g di crusca di farro
1 pallina di tarassaco giovane (lessato e strizzato)
1 spicchio di aglio
360 ml circa di acqua
sale, pepe qb
1 cucchiaio di proteine pure di soia insapori (facoltativo)
1 cucchiaio e 1/2 di maggiorana essiccata
3 cucchiai di liego (lievito alimentare in fiocchi e gomasio)
2 cucchiai scarsi di farina
2 cucchiai di buon olio evo
Procedimento:
Ripassiamo in padella il tarassaco lessato (in quantità di una pallina grande come una da tennis) con lo spicchio d’aglio e 1 cucchiaio d’olio evo e facciamo stufare la verdura, aggiustando di sale, finché non si sarà asciugata, poi la tagliuzziamo e teniamo da parte. In una terrina versiamo la crusca, 1/2 cucchiaio di maggiorana essiccata, le proteine della soia (ve l’ho già detto, devo finire il barattolone entro il 31 maggio, per cui le uso un po’ dovunque 😉 ), 1 cucchiaio di liego, 1 cucchiaio di olio evo, la farina, sale e pepe qb e impastiamo finchè tutta l’acqua non sarà assorbita dalla crusca e avremo ottenuto un composto lavorabile, morbido e umido. Incorporiamo anche il tarassaco all”impasto e lavoriamolo con le mani, formando delle polpette che passeremo in un miscuglio di liego e maggiorana essiccata (la quantità avanzata), prima di allinearle su una teglia e cuocerle in forno per 25 minuti a 200°.
Serviamo le nostre cruschelle, sempre buone sia calde sia fredde, magari accompagnate dalla nostra salsa preferita 😀 !
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ciao. a me l’onore del primo commento di una ricetta di Lali..anche questa mi sa di gustosità. ma sono polpette o focaccine? sono asciutte?croccanti o morbide?si può omettere il gomasio?
stasera ho trovato e comprato il cavolo-rapa ,mi sembra che prima non l’avessi mai visto in vendita,o non ci avevo badato. costa 1,90 € al kilo.com’è il prezzo?e adesso dovrò cimentarmi nella produzione del vero formaggio vegano (ho letto stasera gli altri commenti sulla scelta vegan).
@madda: ciao tesora 😀 !
Dunque… sono delle crocchette di verdura sode, con la crosticina fuori data dalla lieve tostatura del gomasio e della maggiorana usati al posto del pangrattato e hanno il cuore morbidino 😀 !
In alternativa al gomasio puoi usare lievito alimentare da solo. Per l’impanatura esterna invece potresti usare lievito+maggiorana secca+aglio in polvere o semini o ancora del pane grattugiato o della farina di mais 😉
Son contenta che tu abbia trovato finalmente il cavolo rapa 🙂 Qui costa ancora di piú ( € 2,99 🙁 al kg) Fammi sapere se ti piace lo sformaggio eheh ! Credo che anche il miscuglio vincente lievito fresco di birra+cavolo rapa grattugiato e/o frullato+vegrino di Menta Marina+lievito secco+panna veg si possa preparare un gorgovegonzola molto buono e forse lo posterò se qualcuno non mi copia l’idea precedendomi 😕
M, per il suo vero valore (come ogni buon ortaggio che si rispetti) lo hai strapagato, però nel suo averlo strapagato 1.90 è un ottimo prezzo, mentre tu L lo paghi più dell’oro! Beh due giorni fa ho visto i finocchi a 5.50 al kg quindi non mi stupisco più di nulla….
bless and love!
ottima idea queste crocchette-polpette!!!! e che buono il tarassaco…
per il sedano rapa…un euro e novanta, cisi può stare via…
baci a tutti!
@LucaCeltics: qui dove abito io frutta e verdura hanno purtroppo prezzi proibitivi 🙁 … pensa che la catalogna la pago € 2.79 al Kg 😯 !!!
Bless and love to you too 🙂
@Erbivoraincucina: ciao Erbina… grazie 😀 !
Corro a vedere la tua deliziosa ricetta che ieri sera non son riuscita a commentare perché il collegamento Internet era pessimo :+? !
lo immagino magica L, d’altronde essendo tu un “piccola Heidi” devi pagare più caro il prezzo dl trasporto e il “magna magna” generale che c’è dietro…. il prezzo della catalogna è un furto comunque….poi essendo io del settore so esattamente quanto vale il prodotto, quanto realmente si dovrebbe far pagare e quanto lucro c’è dietro….
Hanno un aspetto invitante Slurp!|
ciao.ah ,pensavo che non fosse così caro per un ortaggio non comune.al ladrooo. Lali, che fiorellini sono?
Lalina sei sempre fantastica e ci dai delle idee d’oro!!!! 😉 Ma sono troppo belle queste cruschelle!!!!! 🙂 Ti voglio ringraziare perchè oggi non sapevo proprio cosa fare e avevo un avanzo piccolo piccolo di miglio e ci ho buttato dentro di tutto e la crusca che avevo e non riuscivo a nobilitarla…ma grazie a te ho fatto delle veg-polpettine buonissime…non le pubblicherò perchè le dosi erano troppo troppo ad occhio, ma davvero grazie perchè oggi mi hai dato l’ispirazione!!!!!! 😀 Ti adoro…ma già lo sai 😛
@madda: ciao scusa il ritardo nella risposta, maddina, ma il collegamento Internet non é buono 😕 … Il fiore nella foto é l’anemone montano… in questo periodo i boschi ne sono pieni e per questo vi si respira un’atmosfera irreale, come fatata… 🙂
Per ammirare questo spettacolo, digita “anemone montano” e apri la voce di Wikipedia: ti rifarai gli occhi 😉 !
Bacio 🙂
@Ametista: Amee cara… grazie di cuore 🙂 ! Ogni tanto mi fisso su un ingrediente e sperimento cose nuove 😀 ! La crusca é molto utile per l’organismo ed é facile ficcarla in qualsiasi ripieno ma non avevo mai provato con tanta crusca tutta insieme (1/2 pacchetto) 😉 ! Chissà forse ci si può fare anche la pizza ihihih 😆 ! Proverò e poi vediamo… 🙄 se viene fuori qualcosa di commestibile ! Bacio 🙂
ciao.viste foto, stupenda fioritura.
anch’io a volte trovo difficoltà a collegarmi a veganblog (proprio questo sito specifico).qualche manaccia nefasta?
ciao.ti ho or ora inviato un commento sulla manaccia che a volte non mi fa accedere a veganblog..e infatti non vedo il commento.
comunque se ti giunge questo ,sappi che ho visto le fioriture di anemoni nei boschi, proprio fatati.
ciao.ah ha,vedo che è apparso,qualche fata ci ha pensato 😉
@madda: ciao maddina d’oro 😀 !
Ho ricevuto i tuoi commenti… 😉
Hai visto che splendore il bosco in primavera? Coi caprioli cauti ed rleganti che si muovono leggeri, a branchi di piú esemplari e ci sono anche i piccolini… che teneri 😳 ed io che trattengo il respiro per ammirarli in silenzio e non spaventarli… 🙂 E poi arriveranno i mughetti e i cespugli di biancospino attorno ai quali si radunano le fate… 🙂 Oh io vorrei abitare nel bosco in una casina minuscola e vivere di lui… 🙂 !
Anche Lisa é una fata… dove credi sia stata anche lei fino adesso? Nel bosco incantato! 😆
Buona giornata tesoro 😀
Non lo vedevo il tarassaco, nel senso mi aspettavo di vedere “più verde” ma credo siano davvero buonissime!!! Che gola!!!
Belli i fiori 🙂
@Different: ciao! 🙂
E’ perché in pentola a pressione il tarassaco diventa giallognolo… e anche perché la quantità di crusca era di molto maggiore rispetto a quella della verduta 🙂 Volendo puoi mettere più verdura e meno crusca. L’importante é che le crocchette siano morbide e umide quando le metti in forno sennò diventano troppo secche e dure 😉 !
Besosss 😀 !
Sono bellissime anche così anzi 🙂 … come sempre proverò, giusto che fra poco arrivano le vacanze di Pasqua 🙂
Consiglio di mangiarne due o tre a pasto, non di più. L’effetto detox del tarassaco (diuretico e depurativo) e quello saziante ed osmotico della fibra (crusca) potrebbero dare effetti lassativi o costipazione 🙂
Ok 🙂
Comunque io ne ho mangiate 4 in un solo pasto con un po’di verdura cotta e non mi é successo nulla ! Naturalmente non ho mangiato nè pane nè riso nè pasta perché ero già sazia 😉