Questo è un piatto nato per caso. Come rallegrare il cuore alla mia piccola dopo una settimana di influenza? Mi è venuta voglia di cucinare qualcosa di buono con le foglie di borragine appena colte ed ho subito pensato ai sigari in pastella ripieni. Si tratta di un antipasto vegano davvero sfizioso, tra i miei preferiti nonché “proibiti” a causa della frittura… ma ogni tanto dobbiamo pur fare uno strappo alla regola! Così sono nati i sigari che vi propongo oggi, una vera scoperta perchè vi assicuro che sono davvero buonissimi!
Ingredienti:
12 foglie di borragine
200 g di tofu
pochissimo aglio
origano fresco
prezzemolo fresco
paprika dolce
curcuma in polvere
100 g di farina
acqua qb (per formare una pastella densa)
1 pizzico di sale
olio di arachide per friggere
Procedimento:
Per prima cosa ho lavato ben bene le foglie indossando dei guanti protettivi piuttosto spessi. Ho scelto le più belle e le ho tuffate in poca acqua bollente. Le ho subito scolate e adagiate su un canovaccio per farle asciugare un pochino.
Poi ho preparato la pastella di acqua, farina e 1 pizzico di sale. Prima ho versato la farina dentro una piccola bacinella e ho aggiunto poco a poco l’acqua, usando la frusta per impastare. Si deve ottenere un impasto appiccicoso che deve riposare in frigo, coperto, per 1/2 ora. A questo punto mi sono dedicata al ripieno. Tofu, un pezzettino di 1 spicchio d’aglio (appena il profumo), le erbe aromatiche fresche (puoi mettere anche timo, maggiorana, rosmarino… in base ai tuoi gusti), paprika e curcuma, un pizzico di sale, tutto nel mixer fino ad ottenere una crema uniforme. Poi ho messo una nocciolina di questa crema dentro ad ogni foglia, ho avvolto la stessa, arrotolando bene, in modo da chiudere il pacchetto come fosse un vero sigaro.
Trascorsa la 1/2 ora, ho preso la pastella dal frigo e vi ho immerso i sigari, uno ad uno, friggendoli man mano in olio d’arachide ben caldo. Li ho scolati brevemente su carta assorbente ed infine ho utilizzato i fiori per decorare il piatto. Ottimi con un bicchiere di buon vino o un’ottima birra chiara ghiacciata.
Nota:
La borragine è una pianta erbacea che cresce spontanea e si raccoglie in primavera. Si utilizzano le foglie che, appena colte, presentano una peluria leggermente urticante che sparisce dopo la cottura. Anche i fiori sono commestibili.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
focca la bindella borragine e tofu assieme mi manca come combinazione, adorandoli entrambi so già che è squisito! 🙂
bless and big love!
Che spettacolo 😀 😀 😀 !!!
Luca mi spieghi sto “focca la bindella” che m’incuriosisce????o è il t9???? Bella questa ricetta ma rischio di cuocere dell’edera al posto della borragine prartica come sono io di piante spontanee….
Belliiii!
no no è proprio focca la bindella!! va detto con molta enfasi!! è la stessa cosa di “porca la miseria” lo dice sempre uno dei miei pochi “Idoli” 🙂
hahahaha!!!! Noi in casa da quando è nata la belva diciamo “paletta paletta” con molta enfasi 😉
da provare … interessante ricetta
Vabbè per questa ricetta STRAVEDO!!!!!!!!!! Tutto fantastico, superbo, squisito, geniale! 😀 😀 😀