Dai principi della macrobiotica assorbiti dalla mia carissima amica Margherita, ecco una ricetta che ho dedicato a me e a lei e che ci ha fatto compagnia i primi giorni di lavoro. Lei a scuola e io con il suo cucciolotto.
Ingredienti:
1 bicchiere di riso integrale
4 datteri
2 C colmi di uvetta passa (o sultanina)
6 albicocche secche
1 C colmo di bacche di goiji
1 C raso di zucchero di canna
1 c raso di cannella
1 scorzina di arancia bio
Procedimento:
Laviamo il riso, mettiamolo nella pentola (che ve lo dico a fare) a pressione con 6 bicchieri d’acqua e tutta la frutta secca meno 2 albicocche, la cannella e la scorza d’arancia. Chiudete e a partire dallo sfiato lasciate cuocere 1 ora. A questo punto potete procedere in 2 modi. Se siete un po’ orsi selvatici come me potete frullare tutto e mettere in bicchierini o barattoli (per portate in giro la merenda), oppure se volete essere fini ed elganti e fare una cremina budinosa leggera da “uuuuuhhh” e da “haaaaaaaaa” potete passarla come nella Crema cerali con il passaverdure di nonna Abelarda e poi mettere nei bicchierini o vasetti. Deciso il vostro modo di passarla o frullarla, la decoriamo con le albicocche restanti tagliate a pezzettini microscopici e ci mettiamo un velo di zucchero grezzo di canna sopra ad ognuna, che le renderà lucide lucide.Ottima come merenda per i bambini, da portarsi dietro come coccola al lavoro o da servire come dolcetto dopo un pasto leggero. Io faccio tutto doppio per coccolare la mia amica che va sempre di corsa e mi deve affidare i suoi pargoli, cosa non facile per una mamma. Buona tiepida, ma anche dopo un giorno non perde niente in sapore, solo diventa un po’ più budinosa. Questi sono i nostri bicchieri da merenda con accanto i barattolini pronti per “l’asporto”.
Questa l’ho passata con il mixer ad immersione perché io sono un po’ selvatica a volte, ma il gusto e la delicatezza erano comunque ottimi.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Io sono orsa 🙂 ehehehe bella ricetta … anche buona credo 🙂
io sono rozzo laido selvatico orso e molto “stà sù da dòs” quindi opterò senza dubbio per la non frullata anzi w i pezzettoni!
bless and love!
Purtroppo non posso inviare una foto, altrimenti avresti visto i miei occhi a cannocchiale 😯 😯 😯 !!!
Bellissima… 😆 la faccio di sicuroooo 😉
Hahahahaha!!!! Un mondo di orsi allora!!!!!In realtà non è che rimangono i pezzettoni, è solo che si sentono le buccine del riso integrale, ma se non si tratta di bimbi molto piccoli io le lascio perché mi piacciono. Ormai non riesco più ad usare il riso bianco,mi sono innamorata dell’integrale! Ora devo provare a fari il pane come al macro con i chicchi interi di rio dentro….poi vi dirò!
Uh che bello trovarsi fra gli orsi 😉
io batto comunque tutti, ci sono dei giorni in cui non sopporto nemmeno mè stesso! altro che orso, un eremita è più socievole 🙂
Soei cara vedo che questi giorni sei produttiva al massimo! Ottima questa macrocrema, da provare. Un bacio 🙂
ci siamo in molti allora che non si soportano a giorni,benvenuto nel club!! comunque questa dolcezza in quei giorni e non solo aiuterà senz’altro!!
infatti il mio “confort fùd” come lo chiamo io, preferito è galleta e marmellata o crema simile 🙂 e allora torno a sopportarmi un pochino!
bless and big love!
A me basta che sia caldo e cucchiaioso per farmi da coccola quando sono giù 😉
Ciao Ame! Bentornata! Io di solito mi blocco nella produzione durante il weekwnd che lavoro col marito o con la belva, e quando mi dedico a loro sono più che distrutta 😉 Settimana scorsa eravamo a coriano sai? non è vicino rimini?
Soei, oggi provo questa ricetta!! Da sabato ho la pentola a pressione e “sto troppo in fissa” !!! *W*