Lasciatevi cogliere in… fragranza 
mentre addentate questi croccanti filettoni dalle gentili sfumature esotiche, che sposano il contrasto dolce-piccante della mostarda fatta in casa!
Ingredienti per i filettoni:
6 cucchiai di farina di ceci
1 cipolla bianca media a pezzettini
la buccia di 1 limone grattugiata
farina di mais fioretto qb
4 tazzine da caffé di acqua
4 foglie di prezzemolo fresco tritato
sale, pepe qb
curry qb
olio per la padella
Ingredienti per la mostarda:
2 vaschette di polpa di mela
2 cucchiai di olio di senape
2 cucchiaini di senape di Digione
4 cucchiai di marmellata di arance
abbondante pepe bianco
canditi assortiti
Procedimento per i filettoni:
Impastate in una terrina tutti gli ingredienti – tranne il curry – dosando opportunamente la quantità di farina di mais, in modo tale da ottenere un insieme compatto e lavorabile dal quale ricaverete dei cilindretti che poi appiattirete tra le mani dando loro una forma allungata. Fateli riposare in frigo per 20 minuti e poi cuoceteli in padella con poco olio, fino a doratura da ambo le parti, dopo averli spolverati di curry.
Procedimento per la mostarda:
mescolate tutti gli ingredienti e fate riposare la crema per 1 ora prima di servirla come accompagnamento ai filettoni.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che filettoni in fila che mi fanno il filo! 😀 La mostarda, da me poco amata, fatta da te mi suona piacevole…è perchè sei il mio tesoro! 😉
Grazie dolce Amy… 🙂
Questa mostarda é molto più delicata di quella in commercio e puoi dosare gli ingredienti scegliendo il giusto equilibrio tra dolce e piccante 😉 !
Un abbraccio: a primavera ci vediamo! 🙂
ciao.brava,sempre al…TOP anche con ricette semplici(in apparenza,in realtà si capisce che c’è ingegno e passione). e a seguire una fettozza della torta…. 😆
@madda: grazie carissima…. troppo buona 😳 !
eheh!
La semplicità l’é d’obbligo perché vo’ sempre di fretta e la fame l’é ttanta e non riesco miha tanto a tenerla buonina
Baciiiiiiiiiii 😀
ciao.sai ,è la mostarda che non mi convince..forse sbaglio,il fatto è che non l’ho mai assaggiata.mi ricorda la scena di Albertone che se magna un piatto di spaghetti e la mostarda (pronunciata alla “mericana del kansas siti”)la da al ..sorcio (o alle cimici)perchè non gli piace,avendola mescolata al latte e alla “mamalada” (ammazza che schifezza, aòh):però so bene di sbagliare,perchè se prima non l’assaggio non la posso giudicare.tièh, anche la rima,involontaria però.ma i canditi proprio nooo (ma si possono omettere, vero?).
ma uno dei tuoi animali preferiti è il TOPOragno ,vero? 😆
Buongiorno madda 🙂 !
!
La mostarda di cui parla Albertone nel famoso film che hai citato é la salsa senape americana (tral’altro squisita) che somiglia alla nostra senape in tubo. Quella che ho fatto io é la versione casalinga della mostarda vicentina…:-) Buonissima, pProvala! I camditi ci stanno da Dio e puoi gustarla col seitan e il tofu stufati oppure spalmata sul pane… 😆 !!!
Adoro i topi e il toporagnoi sta mooolto simpatico
Sluuuuurp! ma che buoniiiiiiiiii, farei un salto fino a Folgaria per assaggiarli! Secondo me sono buonissimiiiiiiiii!
focca la bindella anche io ho subito pensato ad Albertone nazionale nostro!!
m’avete provocato…….
bless and big love!
Mhmmm che appetito 🙂 amo la mostarda!!!
@Dida: quando vuoi tesorooooo 😀 !!!
@Different: a chi lo dici! 😉
Io ne vado matta e la volevo mangiare anche da piccola, sebbene pizzicasse! 😆
Grazie 🙂
@LucaCeltics: sono certa che ti piacerebbe moltissimo 😀 !
ciao.oh si,la salsa senape americana,quella sempre associata al ketchup sulle tavole ‘mericane,certo che è buona . è certo diversa da questa tua :ma dimmi,questa mostarda è simile alla mutard inglese (o al chutney indiano)? uhm, mi sa che sto facendo confusione 🙄
@madda: in pratica la mostarda é una marmellata che va servita come salsa per bollito, per cui l’abbinamento vegan é per il seitan, il tofu o i polpettoni di legumi. C’é quella di Cremona, trasparente e molto dolce, con frutta candita intera e c’é la mostarda vicentina che invece é piccante, non trasparente, addizionata di senape e composta di mele (meglio ancora se cotogne) e canditi a pezzettini, alquanto piccante. Questa versione, appunto, che io preferisco alla cremonese, é quella che ho interpretato nella ricetta. Provala, tentar non cuoce eheh
!
questa di Lali la si può “catalogare” come la perfetta via di mezzo tra la mostarda cremonese e un chutney anglo-indiano
La mostarda mantovana, invece, è fatta solo di mele cotogne a fettine sottili, zucchero ed essenza di senape in gocce. A me piace solo se è piccante, altrimenti non riesco ad afforntarla! Ma quella di Lali è una rivisitazione che mi ispira molto!
@LucaCeltics: non conosco il chutney ma se lo dici tu che hai grande esperienza di salse mi fido 😆 !
@Dida: si questa mostarda casalinga si avvicina molto a quella mantovana… 😉 che, pure, dev’essere squisita come quella vicentina 😀 ! La versione cremonese é troppo dolce e secondo me piace molto ai bambini 🙂
ciao.ok, ma con i canditi giammai!
ma sai che solo ora ho letto bene “tentar non ..cuoce”? 😆
@madda: chissà perché ma ho l’impressione che i canditi non ti piacciano molto…
!!!
eheh!
Forse sarebbe meglio la mostarda mantovana 🙄
Buon maddino e buon bomeriggio
Quella mantovana però va cotta, viene fatta bollire qualche minuto dopo alcuni passaggi di riposo, ma non so bene la ricetta, mi documenterò meglio.
L’unico inconveniente della mostrarda è l’alito pestilenziale che ti lascia per tante ore! Non so perchè, deve essere la senape, ma è un puzzo inconfondibile molto peggiore dell’aglio e la cipolla!!! Se la mangi di sera, il mattino seguente devi arieggiare la stanza!!!Non so perchè!
@Dida: Santa polenta 😯 !!!
! Comunque la mia mostarda casalinga non mi ha dato questo problema per fortuna 🙂 !
Non vorrei correre il rischio di uccidere qualche ignaro moscerino solo aprendo la bocca
Besosssss 😀
io non ho mai avuto quel problema con le mostarde…e che ne ho provae di tutti i tipi pure…mah 🙂
ciao.grazie grazie.ho pure passato un bel maddino…
per quanto riguarda i canditi,sono una tra le migliaia di persone che, con molta cura, li toglie-(vo) dal panettone (nel mio caso ovviamente parlo dei tempi in cui non ero vegana e mangiavo i panettoni “classici”).grazie di nuovo per il tuo interessamento e i consigli.
@madda: si… infatti sono tante le persone che evitano accuratamente i canditi nei dolci 🙂
E che problema c’é? Se non ti piacciono puoi tranquillamente ometterli e la mostarda di Lali verrà buona lo stesso 😉 !
Baci e buona serata tesora 😀 !