Liquore dal sapore leggermente resinoso (quello del cardamomo), diverso dai soliti e per questo curioso, gradevole e persistente in bocca. La buccia d’arancia e l’anice danno delle sfumature molto gradevoli e ne completano il bouquet.
Ingredienti :
360 cc di alcol 95°
20 bacche di cardamomo
1/4 di cucchiaino di semi di anice
buccia di 1 arancia (solo la parte gialla)
480 cc di acqua
280 g di zucchero
Procedimento :
Privare le bacche della capsula legnosa. Metterle in infusione nell’alcol insieme alla buccia dell’arancia e ai semi d’anice per 20 giorni, passati i quali aggiungere l’acqua e far macerare per altri 10 giorni.
Passare con colino. Volendo, con un torchietto, si può spremere il residuo solido recuperando un po’ di oli essenziali e sapore. Aggiungere alla parte liquida. Filtrare il tutto. Aggiungere i 280 g di zucchero. Agitare fino a completa soluzione. Attendere 1 mese prima di servire. Resa 1 l a 34°. Voto 8. Le dosi che ho indicato sono per 1 l di prodotto finale.
Proprietà:
In Iran e India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola ed alitosi, infiammazioni delle palpebre e anche disordini digestivi. Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella medicina tradizionale tibetana, medicina tradizionale indiana, medicina tradizionale cinese e inoltre in quella iraniana per curare il dolore di stomaco, stitichezza, dissenteria e altri disturbi digestivi. Le proprietà del cardamomo sono soprattutto legate alla stimolazione della digestione, infatti può arrecare molti benefici soprattutto in caso di nausea e vomito. L’olio essenziale ha particolari effetti, perché può aiutare l’organismo a produrre succhi gastrici e a stimolare l’appetito. Noti sono gli effetti benefici del cardamomo in presenza di gonfiore addominale, perché contribuisce ad alleviarlo. La polvere ricavata dai semi può avere un effetto stimolante e antidepressivo, se la si assume bollita. Il cardamomo può essere inserito anche nella dieta e fra i rimedi naturali per accelerare il metabolismo e dimagrire. Aspetto: il frutto si presenta come una capsula contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. I semi sono utilizzati come spezie, ma poiché perdono molto rapidamente il proprio aroma, comunemente viene conservata e commercializzata l’intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell’uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Michele questo è davvero di altissimo gradimento gudurioso per me! Quasi quasi ci provo! Asolta…quindi sa di arancia e ovviamente cardamomo e anice, ma il sapore è fresco, giusto? 😀 Un bacione
Ametista faccio il punto . Io il Cardamomo l’ho usato raramente e sempre misto ad altre erbe/radici. Ne sentivo parlare tanto e ho provato. Il sapore principale è sicuramente quello del Cardamomo. Quando l’ho assaggiato mi sono detto potrebbe starci bene anche della menta perché un po’ la richiama così come ci vedrei bene anche delle bacche di ginepro. Sì tende ad essere fresco. In teoria l’assaggio che ho fatto è stato solo per capire cosa era venuto fuori e se c’era bisogno di correttivi, come fa il cuoco per sentire se il cucinato sta bene di sale e spezie. Consiglio di farlo maturare almeno un mese. L’ha assaggiato anche mia moglie ieri sera e le sue parole sono state ” Un gusto mai sentito ma gradevole, buono”. Il sapore di arancia si sente ma è sfumato dal principale che è il cardamomo. Puoi sempre mettercene di meno, come evitare i semi d’anice. Dipende dai gusti, lo sai sono soggettivi, però così è un buon liquore visto che il caramomo ti piace. E’ semplice. Puoi anche evitare il torchietto, ho visto che le erbe trattengono poche gocce.
MMM ma sai che una delle mie tisane preferite è acqua buccia di arancia bacche di cardamomo e anice stellato!? empatia vegana.
alè alè la viola allora!!
bless and love!
Oooooh… anche questo é facile da fare 😉 !
Lo faccio e glielo regalo a mio fratello 😉 !!!
Sei strabravo MagoMicheleeeee … sei un grande 😉 !!!
Allora invecchiando miglioro !!! Nel frattempo mi sono fatto la riserva di Limoncello, arancello e mandarinetto per tutto l’anno. Dopo è tardi e le bucce sono meno saporite. Tra una ventina di giorni qualche altra novità… se mi convince. Grazie a tutti !
Interessante ricetta 🙂
E’ giallo come la mimosa , dedicato a tutte Voi . Buon 8 Marzo
interessantissima ricetta!! la proverò senz’altro,ma io userò l’anice stellato! mi ispira così grazie molte per le tue condivisioni gebetose angela
@ Angela : L’idea dell’anice stellato è valida , ma stai attenta a non mettercene troppo , essendo più deciso, non vorrei che coprisse l’aroma fondamentale che è quello del cardamomo. Adesso però mi devi dire una cosa . Cosa sono le condivisioni “gebetose” ? E’ una parola che non ho mai sentito e magari fa parte del linguaggio dei giovani. Io ormai faccio parte della sponda anziana .
magari la correzione automatica ha colpito di nuovo…
ciao. potrebbe essere “generose” ?? B e T sono vicine a N e R…
ciao ti ringrazio per questa ricetta, ma soppratutto per le chiare e ricche indicazioni riguardo i vari utilizzi.trovo raramente tra le varie ricette delucidazioni così esaurienti.Marina
Grazie Marina !
Grazie Michele per le tue ricette! La tua dedizione si sente dalle parole che usi ed è stata contagiosa: mi è tornata voglia di mettermi all’opera.
Ieri ho preparato il digestivo alla melissa, oggi salvia e cardamomo