Questo pranzetto lo abbiamo mangiato qualche giorno fa, quando peste era malaticcia e inappetente e allora, sotto la luce del sole dalla finestra, si guardava il cielo azzurro cercando di vedere passare gli uccellini e ad ogni uccellino era un boccone da mangiare 😉 e visto che non potevo uscire a fare spesa ho dato fondo alla dispensa e al frigo.
Ingredienti per la pasta:
160 g di penne (o altra pasta)
400 g di cavoletti di Bruxelles
olio evo qb
semini tostati misti
sale qb
Ingredienti per l’hummus arancione:
300 g di zucca
300 g di carote
1 c di thain
2 spicchi di aglio
olio evo qb
sale qb
Procedimento:
Mettiamo a bollire l’acqua per la pasta e intanto laviamo e puliamo i cavoletti. Tagliamo a spicchi i grandi e a metà i piccoli e li mischiamo alle penne crude.
Quando l’acqua ha preso il bollore buttiamo tutto in pentola per il tempo richiesto dalla pasta e procediamo con l’hummus arancione. Puliamo la zucca e le carote, tagliamo tutto a pezzettini e facciamo cuocere a vapore mentre l’aglio lo mettiamo sbucciato intero. Più i pezzi sono piccoli, meno ci mettono a cucinare e io avevo la vaporiera elettrica già calda. In 10-12 minuti erano cotte le verdure, quindi tiriamo fuori tutto dalla vaporiera, mettiamo in un contenitore e andiamo di mixer, poi aggiungiamo il thain e il sale e, se è troppo denso, mettiamo 1 goccino di acqua di cottura delle penne. Intanto le penne saranno cotte, scoliamo, aggiungiamo olio e mettiamo tutto in tavola, accompagnato da una ciotolina di semini misti da spolverare abbondantemente su tutto 😉
Nel frattempo potete fare come noi che abbiamo finito con una macedonia di frutta invernale semplicemente tagliata a pezzettoni senza alcun condimento. Quando la semplicità la fa da padrona, spesso si rimane sbalorditi dalla bontà di quello che ne esce fuori 😉
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che belli i pranzetti a due mamma e figlia! Io li adoro: ieri sera, io e la mia piccola, tris di fagioli (borlotti, mung e dall’occhio) conditi con olio limone e germe di grano, cavolo cappuccio e cipolla al vapore e una bella fetta di pane integrale con semini vari. Prova! La mia ha spazzolato tutto e mi sa che la tua non sarà da meno: mi sembra un’ottima forchetta, dall’ottimo gusto!
trasmetti enorme serenità e positività, sempre.
bless and big love!
…….si guardava il cielo azzurro cercando di vedere passare gli uccellini e ad ogni uccellino era un boccone da mangiare……che meraviglia Soei mi hai commossa! E tutto il post e la vostra tavola è per me una poesia…. 🙂
Un pranzetto davvero niente male 😆 😆 😆 !!!
Posso venire a pranzo da te? 😉
L’hummus di zucca e carota è una bontà… io spesso lo uso per condire direttamente la pasta… gnam
Che carini che siete! Si a volte mi vengono fuori frasi quasi poetiche ma chi mi conosce di solito mi dice che mando avanti la famiglia con una carezza e con la dolcezza di una dittatrice 😉 la nostra tavola è proprio sotto la finestra e dalla sedia di serena si vedono il tetto, i campi e un filo di autostrada quindi spesso guarda fuori e mi racconta cosa vede. Quando è tutto nebbia è triste come un pulcino bagnato 😉 ma quel giorno avevamo un sacco di sole e di volatili felici!
naturalmente sono seduta a tavola con lei,ma per cederle il posto migliore a me tocca la parete del condominio di fronte 😉 hehehehe! ecco perché le chiedo cosa vede, dal momento che per vedere i campi anche io dovrei avere il collo di tiramolla 😉