Rivisitazione vegan di un piatto tipico della “cucina di tutti i giorni” di Haiti. Me lo insegnò moltissimi anni fa la mia amica di Port-au-Prince ai tempi in cui entrambe lavoravamo a TS, … e ora anche lei trasferita nell’isola delle sirene.
Ingredienti:
255 g di spremuta di arance tarocco rosse (kcal 89.25, kcal 35/100 g)
35 g di bocconcini dii soia secchi (kcal 117.95, kcal 337/100 g)
350 g di ananas (kcal 175, kcal 50/100 g)
10 g di farina di riso Nerone integrale (kcal 33.2, kcal 332/100 g)
5 g di cannella (kcal 12.35, kcal 247/100 g)
1 g di pepe nero (kcal 2.51, kcal 251/100 g)
3 g di zenzero in polvere (kcal 10.05, kcal 335/100 g)
12 g di zenzero fresco (kcal 9.6, kcal 80/100 g)
1 g tra noce moscata e chiodi di garofano (kcal 5.25, kcal 525/100 g)
acqua qb
Procedimento:
Fare rinvenire i bocconcini di soia nella spremuta di arance. Qui ho usato le Tarocco rosso perché me le regalano le mie vicine di casa, ma qualsiasi tipo di arancia va bene eccetto quelle troppo dolci!! Nel frattempo preparare la “panatura” mescolando la farina di riso Nerone (o altra farina) e le spezie. Una volta raggiunta la reidratazione desiderata, impanare leggermente i bocconcini di soia e versare in padella appena unta. Fare rosolare per alcuni minuti in modo da formare una leggera crosticina. Quindi incorporare l’ananas tagliato a dadini delle dimensioni dei bocconcini di soia. Aggiungere la spremuta di arancia e la farina di panatura avanzate. Amalgamare a fuoco basso fino a che l’ananas non si sia ammorbidito, il sughetto addensato e legante. Aggiungere acqua o altro succo di arancia se necessario. Tempo di preparazione max 10 minuti!!
Considerazioni:
Tot spezzatino cotto 506g kcal 446.11 (kcal 88.16/100 g). L’ho cucinato infinite volte perché è straveloce. Questa però è la prima volta che lo faccio senza cibi crudeli. Direi che con i bocconcini di soia è incomparabilmente più gustoso e stuzzicante. Le dosi delle spezie sono per un piccante deciso, ma assolutamente moderato, nessun bisogno di cibi “pompieri” di contorno, tipo banana fresca o altro. Le arance tarocco che mi hanno regalato quest’anno sono incredibili: si mangiano tutte al 100% buccia compresa, per niente amara.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che ricetta particolare…un mix di sapori e odori…tutti spaziali!! Non finisci mai di stupirmi 🙂
Che meraviglia 😯 …
Ho già voglia di estate 😀 !!!
questa l’hai fatta apposta per me! è molto molto simile alla mia marinatura jerk jamaicana in fondo….
bless and big love!
ciao.mai mangiata la buccia d’arancia a crudo, a me piace spiluccare il bianco,l’interno insomma.però hai ragione ,dev’essere buona. ma aspetta..la buccia d’arancia , ma si che l’ho mangiata, non cruda però:ti parlo della “coffittura”, o “aranzada”,il dolce che si fa in occasioni particolari (matrimoni ecc), che mangiavo quando ero ancora vegetariana.
ciao.ancora io sono 😆 ;cos’è TS?
Madda ti dico che la scorza di arancia cruda l’jho sempre trovata immangiabile perché di un amaro da far vo … Mantre mi piace il bianco. Queste arance rosse, torocco ultime che mi hanno dato sono stranissime. Le mangio intere, tutto compreso e sono dolci-agre zero amaro. Ma viste delle robe così. Infatti sono indecisa se farci una composta senza passare per la procedura “bnuchini + ammollo tre giorni”. Forse oggi la tento.
L’aranzata è uno dei miei dolci preferiti. È fatta con il miele, ma credo si possa sostituire con del malto orzo o riso per farla vegan. Oppure con il camomiele di Lali. In ogni caso è un duro e lungo lavoro prepararla … sigh
TS è Trieste. Ebbene si ho lavorato anche li per un annetto circa. Dolci ricordi in quella città, molto simile a Cagliari per ritmi e atmosfere
ciao.Si,Rita hai ragione.è molto impegnativo farla.c’è comunque una ricetta della vegchef Furbilla del 1/3/2013 (s’aranzata veg,categoria Varietà ricette regionali).
oops, certo TS per Trieste ,e invece cercavo qualche collegamento con isole caraibiche ( tipo la T sta per Trinidad ,Tobago….la S per…boh) 😳