Happy new pizza

Ciao a tutti e buon 2015! Il mio inizia bene con questa pizza buonissima, grazie anche a Le mayofette che filano di Lali_64!! 
Ingredienti per l’impasto:
750 g di farina 0
450 ml di acqua tiepida
2 cucchiaini di sale integrale
3 cucchiai di olio evo
1 bustina di lievito di birra secco bio

Ingredienti per la farcitura:
passata di pomodoro qb
1 patata
1 piccolo radicchio trevigiano
Le mayofette che filano

Procedimento:
Io per l’impasto faccio tutto dentro ad una maxi insalatiera, lo preparo la mattina per mangiare la pizza a cena. Metto l’acqua e faccio sciogliere il lievito, lascio riposare per 10-15 minuti, fino a quando non si attiva, cioè compare una schiumetta in superficie. Poi metto l’olio e farina poca per volta impastando prima con una spatola e poi con le mani quando è più sodo, alla fine unisco il sale e impasto bene fino ad avere un panetto non troppo appiccicoso, ma neanche troppo duro. Spolvero l’interno dell’insalatiera con la farina, ci metto dentro l’impasto e copro con un canovaccio. Faccio lievitare più che posso (minimo 4 ore), poi divido in 2 parti uguali (ho fatto 2 teglie di pizza), formo 2 palline e rifaccio lievitare in 2 insalatiere più piccole sempre coperte per altre 2-3 ore. Intanto pelo la patata e la taglio a fette con la mandolina (se non le usate subito tenetele immerse in acqua fredda per non farle annerire), lavo il radicchio, lo taglio a striscioline e lo condisco con poco olio. Alla fine della lievitazione prendo la teglia, la rivesto di carta forno, metto un po’ di olio e stendo una delle 2 palline di impasto con le mani direttamente sulla teglia, allargandolo fino a ricoprire tutta la superficie. Metto qualche cucchiaiata di passata di pomodoro e ricopro con le fette di patata, ungo con poco olio e ricopro col radicchio e le mayofette.
Metto in forno preriscaldato a 220° per 20-25 minuti, fino a quando la pizza è dorata e le mayofette sciolte.

L’hanno mangiata tutti e a nessuno è venuto in mente che potesse non essere fatta con la mozzarella crudele! Solo alla fine, visto che non cucino con ingredienti crudeli, qualcuno insospettito mi ha chiesto come mai stavolta avessi fatto una eccezione. Ho risposto: “Infatti non ho fatto eccezioni, sono le mayofette di Lali!” 
La seconda pizza era margherita, questa volta ho provato a cuocere prima la pizza solo col pomodoro per 10 minuti, poi l’ho tolta dal forno e ho messo le mayofette (per non rischiare di seccarle troppo). Ho finito la cottura per altri 10-15 minuti. Tutte e due buonissime, grazie Lali!