Strano ma vero: questa è la prima volta che provo le lenticchie rosse. Per l’occasione ho deciso di usare un mix di spezie accuratamente studiato nella composizione e nelle dosi.
Ingredienti:
300 g di lenticchie rosse (kcal 888, kcal 296/100 g)
455 g di cavolo cappuccio rosso (kcal 113.75, kcal 25/100 g)
105 g di carote (kcal 43.05, kcal 41/100 g)
7 g di aglio (kcal 6.3, kcal 90/100 g)
50 g di cipolla rossa (kcal 20, kcal 40/100 g)
50 g di concentrato di pomodoro (kcal 44, kcal 88/100 g)
3 g di curcuma (kcal 9.36, kcal 312/100 g)
3 g di cumino (kcal 11.25, kcal 375/100 g)
3 g di coriandolo (kcal 8.94, kcal 298/100 g)
3 g di cannella (kcal 15.72, kcal 525/100 g)
3 g di pepe di cayenna (kcal 9.54, kcal 318/100 g)
1 g di fieno greco (kcal 3.23, kcal 323/100 g)
chiodi di garofano
semi di 3 bacche di cardamomo
2 pomodori secchi
Procedimento:
Fare stufare il cavolo con le carote, le cipolle e l’aglio fino a che diventano molto morbidi. Quindi aggiungere tutte le spezie e continuare la cottura fino a che non si siano bene amalgamate, aggiungendo acqua se necessario. Infine versare le lenticchie e coprire di acqua a filo. Cuocere fino a che le lenticchie non hanno raggiunto la consistenza desiderata aggiungendo acqua quanto basta.
Considerazioni:
Tot crudo 843 g (kcal 1,173.14, kcal 139.16/100 g) Tot cotto 1640 g (kcal 71.53/100 g). Le lenticchie sono speziate, ma quasi non ci se acccorge, ma si apprezza subito un sapore avvolgente e “coccoloso” di casa e di Natale. Solo alla fine rimane in bocca il piccante del peperoncino, ma non tanto da richiedere l’intervento di “pompieri alimentari”! Ecco il pranzetto di ieri, con barbabietola rossa cruda, daikon e carote (radici!!).
E questi sono gli altri tre pelosi della famiglia felina. Carlotta, un anno e sette mesi
Macchilina dal carattere diffidente, non si lascia toccare. Mi vuole bene, è con me da due anni, ma di farsi accarezzzare non se ne parla proprio. Mi chiedo che traumi abbia subito quando era randagia. Ora ha due anni e mezzo, come Penelope la regina silenziosa.
E lui è l’unico maschietto della combricola. Ultimo arrivato, lo scorso luglio. Ora ha sette mesi e ha appena finito le pratiche veterinarie di rito: vacini e sterilizzazione. Quando l’hanno visto i veterinari hanno detto che è di una razza piuttosot rara, “silver taby quasi completamente maculato” Wow
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
La tua ricetta scalda il cuore in queste fredde sere invernali 🙂 meravigliosa!!!!!
I tuoi cucciolotti, che dire…amore a prima vista 😀 😉
Rita hai una famiglia felina meravigliosa uno più bello e coccoloso dell’altro 🙂 lelenticchie con qualsiasi spezie le metti sono ottime dal punto di vista spezioso sono magnifiche perché non ho ancora trovato un abbinamento che non stoni!
bless and love!
Luca, mi sto facendo l’idea che le lenticcie, di qualsiasi tipo, sono buone comunque tu le cucini. Incredibile, no? Incomincio a preferirle ai miei amati azuki rossi 🙂
e ti dirò di più, la lenticchia rossa decorticata si può mangiare cruda, la prendi la metti in acqua un ora, vai a ballare un paio di geghegè torni e gusti!
Rita, che nella la ricetta! E anche le verdure presentate per il tuo pranzo sono bellissime!! Adatte alle feste 😀 E i tuoi gatti sono favolossimi!! Adoro i gatti e il tuo silver è di una bellezza super!!
Terri hai visto le altre quattro gatte nelle ricette che ho pubblicato la settimana scorsa? Ora mi resta solo da mostrarvi la mia cagnolia super bella.
Luca, proverò anche quelle decorticate, cioè i chana dal ( a posta ho chiamato la ricetta “NoDal” perché queste hanno la buccia
Ho appena sfornato un altro dei miei mopur. In casa c’è un odore super stra delizioso … appena freddo e dopo appurata la bontà e la “non velenosità” metterò la ricetta.
Wow che bella ricetta allegra e colorata! 🙂
E chissà che profumino delizioso avrà diffuso nell’aria mentre la preparavi… 😆 !
Deve essere strabuona 😀 !!!
La tua famigliola felina é stupenda! 🙂
Complimenti davvero… miaomiaomiao 😀 !!!
😯 ma quante sono le tue gatte? Avevo visto già le angorette, e queste tre bellissime…io in appartamento posso godere “solo” la compagnia di 4 😆
Rita le lenticchie rosse sono tra le mie preferite e proprio oggi ne ho comprato un paccone! Bello il mix di spezie! 😉 Le tue gatte sono strabelle e il gattone davvero grande nobiltà e bellezza. Aspettiamo le foto della cagnolina allora! 🙂
Tereri, ho sette gatti, di cui solo un maschietto, Pollicino il cucciolo silver tabby, e un cane, anche lei femmina. Ok ho la casa grande e anche un grande giardino, ma è molto faticoso star dietro a tutti, anche per quanto riguarda i costi. Ho la fortuna di essere istintivamente brava ad “adestrare”i gatti, per cui sono tutti molto ubbidienti …
ciao.gatte/o bellissime/o.spero che Macchilina non abbia subito traumi,ma che sia solo il suo carattere a renderla così riservata. ci sono animali che non vogliono essere toccati per essere coccolati, ma per i quali basta la presenza della persona per farli sentire amati.anche se non esprime in maniera evidente il suo affetto ,ti accorgi comunque che ti vuole bene.non si mette in evidenza , ma..c’è…e questo è ciò che conta.
Madda secondo me il problema di Macchiolina è entrambi. È stata catturata da una mia amica bravissima in questo genere di operazioni, ma usando una tecnica molto particolare. Macchiolina da cucciola di poche settimane era in strada terrorizzata da auto e rumori assordanti. Credo che quando i cuccioli “nascono” con traumi simili non recuperano più e formano un carattere diffidente, praticamente in allera massima perenne. Cmq ora lei vo d’accordo con tutti gli altri pelosi, solo congli umani è diffidente e se appena appena allunghi il braccio, anche a distanza, lei fugge spaventata
chissà cosa non si è vista in passato….
INfatti lUca. Vedi, anche Penelope che ha la stessa età di Macchiolina quando è arrivata a casa era spaventatissima ma sono riuscita a tranquillizzarla con la mia solita tecnica e ora è buonissima e affettuosa. Con Macchiolina l’addestramento non è potuto avvenire perchè invece di stare nel suo trasportino si è subito rifugiata sulla sedia sotto iltavolo e non si è mai lasciata toccare per essere rassicurata. Sono solo riuscita a trnerla incasa per iltewmpo sufficiente ad abituarsi a odori e rumori, ma evidentemente non è bastato
ciao. mi dispiace per Macchiolina.purtroppo è vero che i traumi difficilmente passino.uno dei miei gatti,con un carattere dolcissimo e espansivo, a meno di un anno di eà è stato maltrattato(picchiato e penso anche bastonato)da qualcuno che non ho mai, finora, scoperto chi fosse, e adesso che sono passati quasi cinque anni è ancora traumatizzato dalle persone.se d’improvviso allunghi una mano pr accarezzarlo si rattrappisce, è più forte di lui,anche se poi mi cerca e mi …chiama per essere coccolato,e mi sale addosso per essere abbracciato.e un cane,ex trovatello, che aveva mia mamma ,dopo dieci anni che stava con lei era ancora terrorizzato dalle bande di bambini /ragazzini che girano in bicicletta e giocano a pallone.si, i traumi non passano…proprio come agli umani che si ricordano anche in tarda età di quelli avuti da piccoli.continua a circondare d’affetto la gattina e a proteggerla.ciao.
Rita, hai dei piatti incredibilmente belli! E le tue ricette sembrano una sinfonia temperata alla perfezione
Data la grande quantità di Chana NoDal oggi ho deciso di farci dei Chana Burgher … lievitati!! sono venuto buonissimi, senza grassi, si prendono con le mani … tipo focaccine ma sono iper proteici più della maggior parte dei cibi crudeli, e senza glutine!!!
Complimenti! Le proverò di sicuro!!!=D.. Oddio l’ultimo gatto sembra il mio Skizzo che purtroppo non c’è più dal 19 febbraio =( Ma il veterinario lo aveva definito un gatto europeo 14anni fa…Questo è il mio tesoro https://imageshack.com/i/f0anqX2Hj
Quando ho portato per la prima volta Pollicino dal vet, in ambulatori sono rimasti tutti a bocca aperta dalla sua bellezza:bianco grigio e nero maculato, appena appena tigrato in poche aree del corpo. Sono andati a cercare nel loro manuali delle razze è secondo loro è un silver taby, misto maculato(il più raro) e tigrato perché non ha alcuna sfumatura di altri colori, es. giallo o marroncino, come invece è Carlotta, europea comune.