Piadina con yacòn

Sabato scorso dal mio fruttivendolo di fiducia ho trovato questa sorta di tubero che tanto assomiglia esteticamente alla patata rossa, ma all’interno è croccante, dolce e dalla consistenza simile ad un cetriolo (senza i semini però). Ecco come ho deciso di utilizzarlo.
20141119_143131
Ingredienti:
1 piadina integrale fatta in casa
3 cm di yacòn fresco
1 carota piccola
1 patata piccola
salsa di soia
1 tappino di aceto di mele
1 manciata di anacardi non salati tritati
olio di semi

Procedimento:
Mettete a scaldare la piadina su una piastra o nel forno. Accendete il fuoco e far scaldare un filo di olio nella pentola wok. Nel frattempo sbucciate le verdure e tagliarle a piccoli pezzi. Quando l’olio sarà ben caldo, buttate tutte le verdure, mescolate per qualche minuto e spruzzate generosamente con salsa di soia. Continuate a cuocerle mescolando continuamente fino a cottura ultimata. Poco prima di toglierle dal fuoco, aggiungete gli anacardi tritati e l’aceto di mele. Fate saltare per qualche secondo per amalgamare. Farcite la piadina direttamente nel piatto aggiungendo a piacere maionese veg.

Osservazioni:
Lo yacòn è un tubero tipico delle zone andine, il cui succo viene utilizzato come dolcificante naturale. Da crudo infatti è dolce, fresco e molto piacevole anche nella consistenza. Da cotto assorbe i sapori che lo circondano e mantiene la sua croccantezza. Insomma, un tubero tutto da provare!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mai sentito! Chissà se riusciro’ a trovarlo da queste parti…un saluto 🙂

    Reply
  2. WOW 😆 !!!
    A me il prezioso tubero 😯 !
    Stavolta, però, credo che quel tronfio dell’erbivendolo mi manderà a quel paese, sí… :mrgreen: eheh

    Reply
  3. Che voglia…sembra buonissimo! Vai di yacòn!!!! 😉

    Reply
  4. Yacòn???!!!!! Se ne impara sempre una 🙂

    Reply
  5. W la biodiversità, no?! Pensate che me l’ha proprio inserito il fruttivendolo nella lista della settimana 🙂
    @Lali: se ti manda a quel paese.. vai in Perù, e li troverai lo yacòn 😉

    Reply
  6. Ah, ma tanto tornerò alla carica finché, spossato, dovrà cedere e procurarmi il tubero eheh :mrgreen: ! Oltre ad essere presuntuoso, il tipo, é pure ignorantello 😆 !

    Reply
  7. impara l’arte e mettila da parte 🙂 prossima missione trovare lo yacòn e provare!

    bless and love!

    Reply
  8. Sono due anni che la coltivo,sono arrivato a sei piante,vi assicuro che è un tubero squisito. La yacon avrà un gran successo. per la coltivazione è molto semplice ( basta procurarsi le piantine)

    Reply
  9. Mi potresti dare i contatti della persone che vende il tubero di yacon in Italia?
    Grazie.
    Regina

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti