Man-Jamaica_tou

I mantou, li amo. Quindi mi sono detto perché non farli “alla jamaicana”, ovvero!? Direte voi. Ovvero piccanti e speziati come se fosse un jerk! Come se avessero il fuoco dell’isola dentro! rispondo io 🙂 Colonna sonora: Anthony B, “Freedom Fighters”.
Ingredienti:
80 g di farina di segale integrale
70 g di farina di kamut (più un po’ a parte per stendere la pasta)
1 peperoncino Peter Pepper fresco
2 becche di aglio rosso
1 cucchiaino di lievito secco
1 bicchiere di acqua tiepida
aglio in polvere
peperoncino in polvere
timo secco
paparika forte
curcuma in polvere
zenzero in polvere
pimento in polvere

Procedimento:
Per prima cosa accendiamo il nostro cd di Mr. Anthony e lasciandoci portare dalle dolci note del reggae; mescoliamo le 2 farine e sciogliamo il lievito nell’acqua. Ora, oscillando la testa su e giù pensando alle palme e al cocco fresco, creiamo il nostro impasto unendo l’acqua alle farine ma, prima di impastare il tutto, tagliamo a pezzi finissimi il peperoncino e l’aglio fresco e li uniamo alla nostra pallozza di impasto che non deve esser troppo dura, ma nemmeno troppo morbida, una giusta via di mezzo va là! Una volta che è fatta la si lascia riposare avvolta in un canovaccio per minimo minimo 3 ore. Trascorso questo tempo, stendiamo la pasta tipo fosse una pizza o una focaccia aiutandoci con della farina e la ricopriamo di tutte le spezie, più o meno a seconda dei gusti eh! Ora la si arrotola come se fosse un mega sigaro cubano o qualcosa di poco lecito jamaicano per rimanere in clima dai! 🙂 La si taglia a pezzetti e si mette a cuocere a vapore per 30 minuti, avendo cura di appoggiarla su un canovaccio dentro al cestello della vaporiera. Una volta cotti i mantou consiglio di mangiarli tiepidi… paradisiaci che altro dire!? Ah, nella foto quel bianco che vedete tra le spirali di pasta è del lievito alimentare finissimo aggiunto prima di papparli! Commovente goduria. Bless and big love!