La mia mamma viene da Matera e la cucina lucana ha molte ricette vegan per definizione. Io le adoro e adoro Matera e tutta la Basilicata, meta di miei pellegrinaggi annuali. Quello che vi presento è il mio piatto preferito: quando scendo in Basilicata è appuntamento fisso in ogni ristorante, ne ho assaggiate non so quante versioni e l’ho provato a rifare nei modi più diversi, assaggiando tipi di fave, mescolando la cicoria con altre verdure, tagliandola a striscie per lungo o per largo, variando coi condimenti etc. Questa è una delle versioni migliori – secondo me – e anche se nel blog è già presente la ricetta di questo piatto, ve ne propongo un’altra. In onore di questa regione, ecco qua il purè di fave con cicoria e peperoni cruschi!!! Basilicata smack!Ingredienti:
400 g di fave secche
2 patate piccole (o 1 patata grande)
200 g di cicoria
200 g di bieta
200 g di pomodorini
3-4 peperoni cruschi
sale integrale
olio evo
aglio (facoltativo)
Procedimento:
Sciacquare bene le fave e poi lessarle per 30-40 minuti in una quantità d’acqua pari al doppio del loro volume, assieme alla patata, fino a quando l’acqua non sarà assorbita. A questo punto salare e, se necessario, frullare fino ad ottenere una crema vellutata. Pulire cicoria e bieta (chi vuole può togliere la costa bianca centrale), tagliarle a striscioline sottili e poi… bè potete scegliere: 1. versione con soffritto: fare un soffritto d’aglio, aggiungere gli erbi e coprirli con acqua, far andare per 1/4 d’ora e poi far evaporare tutta l’acqua; 2. versione senza soffritto: stufare gli erbi con acqua senza soffritto per circa 1/4 d’ora fino a che l’acqua non sia stata assorbita; 3. versione al vapore: cuocere gli erbi al vapore, avendo l’accortezza di posizionare il cestello sopra le fave che stanno lessando (io di solito faccio così e vengono strabuoni perchè i sapori si mescolano). Quando gli erbi sono cotti e il puré di fave è pronto, procedere ad impiattare facendo così: in una metà scodella mettere la crema di fave, nell’altra metà gli erbi, tutto intorno i pomodorini tagliati a metà e sopra i peperoni cruschi tagliuzzati finemente. Un giro d’olio evo a crudo e pronti!!! Adorabile, ve lo assicuro!
Tocco di classe:
Una volta ho assaggiato questo piatto accompagnato dai “friggitelli” (peperoni verdi piccoli fritti)… bè… che ve lo dico a fare… se ce li avete e volete dare una smossettina al vostro fegato… buon appetito! Baci a tutti gli amici della Basilicata da una toscana mezzo sangue!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Erbivora, grazie per le belle parole sulla Basilicata! Fa piacere sapere che qualcuno conosce e apprezza questa terra! La tua ricetta e super gustosa arricchita da peperone crusco! Un saluto da una potentina doc
Che delizia questa ricettina!! 😛 nostra mamma la prepara banalmente con fave e cicoria 😀 e anche solo così è buonissima…chissà la tua variante che bontà 🙂
Ps. Noi sapevamo fosse pugliese… 😳
me ne mangerei dieci piatti!!!!!
complimenti!!!