Finalmente riesco a postare questa ricetta. In questo periodo sono impegnatissima e ho orari assurdi… ma seguo sempre Veganblog… anche perchè sto lavorando e scrivendo al computer e sono connessa costantemente!! Sono settimane che non esco, ma mi godo la campagna e faccio un giro qui intorno si! E allora mi vengono a trovare degli amichetti che vedrete sotto. Cerco di cucinare e prendere spunto da voi perchè altrimenti sarei capace di mangiare sempre pane e pomodoro! Questa ricetta parte tutta da Stefania Pacifico che mi ha aperto gli occhi sulle sue meravigliose Crêpes e purè di carote che vi farò vedere sotto. Le abbiamo mangiate una sera leccandoci i baffi, ma mi erano avanzate circa 4 crêpes vuote. Dalle foto si vede benissimo che non mi sono venute morbide come le sue, le ho fatte un pò più spesse. Il giorno dopo erano belle sode (qualcuno malignetto direbbe delle “solette”!!! 😀 )… che fare di quelle crêpes??? Un lampo ha squarciato il cielooooo!!!! Ideaaaa!!! 😀 Da un avanzo è uscito un piatto incredibile che rifarò spesso perchè ci siamo leccati i baffi per la seconda volta!!! Ed eccovi la ricetta!! 😀
Ingredienti per le tagliatelle:
4 crêpes della ricetta Crêpes e purè di carote
1 cucchiaio di Gomasio prezioso
Ingredienti per il pesto:
150 g di anacardi
2 pomodori
10 foglie grandi di basilico
1 mazzetto di rucola
olio evo qb
sale qb
Procedimento:
Preparate le vostre crêpes come da ricetta di Stefania Pacifico Crêpes e purè di carote (a noi interessano solo le crêpes per questa mia ricetta) aggiungendo nella pastella 1 cucchiaio del mio Gomasio prezioso. Se le tenete per il giorno dopo ancora meglio perchè si taglieranno più facilmente. 
Con le forbici tagliare a fettine le crêpes per fate le vostre tagliatelle! E’ una roba divertente! 
Intanto dò una frullata agli anacardi col basilico e olio evo quanto basta.
Aggiungo i pomodori e la rucola, sale e olio quanto basta. Poi li ho pestati proprio con il pestello da mortaio così da fare una specie di pesto e i pomodorini hanno rilasciato un pò di acqua.
Ho buttato le tagliatelle nel pesto e le ho mescolate bene bene. Vi giuro che sono buonissime, spero abbiate la voglia di provare questo esperimento pazzo perchè ne vale la pena. Ringrazio la magica Stefania che mi ha ispirato e ovviamente sotto la mia versione delle sue Crêpes e purè di carote assolutamente da provare anche quelle!! 😀
*
Io il purè di carote l’ho messo dentro insieme all’indivia belga e al finocchietto!! 🙂
Considerazioni:
Queste sono delle finte tagliatelle che mettono di buon umore e sapete che vi dico? Uno si prepara un pò di crêpes quando ha tempo, poi le lascia lì e anche dopo qualche giorno ha la scorta di emergenza per tagliatelle all’ultimo secondo!! Evvai!! Guardate ieri chi mi è venuta a trovare???
Era grandissima… il tempo di farle una foto volante e l’ho liberata… e nel mio orto uno dei miei insetti-totem da cui mi sento protetta… le ho sognate tante volte… migliaia di coccinelle che uscivano dalla mia testa!!! 😀
E vi lascio con questa frase di saggezza: “Il divino abita dove lo si lascia entrare” 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Grandissima idea!! Le osi per le crêpes sono come quelle di Stefania?
Grazie grazie grazie, sei di una bellezza infinita. Il fatto che poi sia un piatto senza troppe cotture è ancor più bello (oltre che il tuo piatto coi lamponi è troppo carino). Presto rifarò le crepes ma non per farcirle, bensì per condirle così come hai fatto tu! E non so te ma io gli anacardi, li mangerei ad ogni respiro! Inoltre le tue crepes vedo che son venute belle cariche, che gusto!
posto hoc: una volta è capitato che mi addormentassi in un parchetto, al risveglio c’era una farfalla “occhio di pavone” sul dorso della mia mano, è qualcosa che fa paura per la sua avvenenza. Ha degli occhi disegnati sulle ali che l’aiutano a difendersi ma in questo caso son serviti a farsi ammirare. La potenza della natura; giusto per “quotare” la tua ultima frase.
@Robi ciao! Le dosi delle crepes sono come quelle di Stefania con l’aggiunta di un cucchiaio circa di gomasio. Ma io ho fatto la doppia dose. Quindi 2 cucchiai di farina di ceci 4 cucchiai di farina integrale sempre 1 pizzico di bicarbonato, acqua qb per fare la pastella e 1 cucchiaio del mio gomasio. Le ho fatte cuocere bene bene perchè mi piace vederle più scurette…forse troppo! 😉 Un pò le ho mangiate come crepes così come da ricetta di Stefi e un pò le ho usate per queste tagliatelle!!! 😀
@Stefania cara….hai visto che produzione grazie alla tua stupenda ricetta?!! Mi sa che oggi le rifaccio anche, stasera mi mangio le crepes e domani tagliatelleeeeee!!!!! 😀 😀 😀 Che bella la storia della farfalla….svegliarsi con una frafalla stupenda sulla mano…ah che grazia! Grazie infinite. 😉
Ma che fantastica idea riciclare così. Però proprio da provare come alternativa alla solita pasta o riso freddo!! Brave!!! Sia Stefania per ricetta che tu per averla rivisitata 😉
Ciao Gio! 🙂 Sarà che la pasta ogni tanto mi stufa, allora mi ingegno per trovare soluzioni. Magari ho fatto la scoperta dell’acqua calda come si dice!!! 😀 Ma che importa? Sono sooddisfatta già che ogni tanto un neurone riesce a fare quel saltino!! 😀 😀 😀
Il mio rimbalza 😉 (di neuroni) hihihihi acqua calda o ghiacciata è bellissima ed invitante. Smakkk
Che meraviglia ragazzeeeeee 😀 ! 😀 ! Il mio babbo era il re del riciclo e ricavava delle tagliatelle simili dalle cruelcrepes, che condiva in svariati modi… 🙄
Non le avevo piú mangiate e me le ero quasi dimenticate… 😕
Ma ora tu con questa squisita ricetta mi hai riportato alla mente tanti ricordi legati al mio adorato papà e ho il cuore gonfio d’affetto e nostalgia… 😳 😳
Grazie sempre preziosa Amy… 😉
@Gio aha ha aha ha!!!! 😀
@Lali cara sono già due volte in poco tempo che mi parli del tuo amato papà e io ne sono tanto felice perchè comprendo quanto era speciale per te…e tu per lui. Mi fai commuovere….ma sono contenta di aver risvegliato dei ricordi…come fu per Proust il sapore della madeleine, riassaporato dopo anni risvegliò tante cose….il cibo è anche assolutamente questo! Ieri ho fatto un dolce con le nespole che posterò presto e ha risvegliato tanti risordi e sapori perchè da piccola le adoravo!! E anche questo mi commuove!! Oggi ho la lacrima facile…a dire il vero sempre… 🙂
Ehm…sì i riCORDI quando dimenticati possono essere SORDI e trasformarsi in riSORDI!! Ma noi risvegliandoli li facciamo tornare veri RICORDI!!! 😀
Wow, Ametista, che pranzettino da re con gli…avanzi!! Li hai fatti risorgere a vita nuova 😀 E il finocchietto, l’ho trovato anch’io…hem l’ho dovuto comprare, però…pazienza, era buonissimo!! Che tenera la coccinella, è il mio insetto preferito!! Anzi, ti dirò è l’unico che vola che non mi fa “senso”…purtroppo mia nonna non è riuscita a trasmettermi il suo amore per la campagna…e da perfetta cittadina se vedo qualcosa che vola urlo!! E mia nonna, mi dice in dialetto meneghino “‘ste ghè?”, cioè cosa c’è? 😀 . Ma la cosa strana è che, invece, altri insetti tipo ragni e perfino gli scarafaggi non mi fanno venire i brividi… ‘so strana 😀 😀
Grazie Terri!!! Sono particolarmente fiera di questo piatto perchè inaspettato!! 🙂 Ah ah ah deve essere forte tua nonna!!! Eh in campagna se uno c’ha delle “fisse” non può tanto starci….io addirittura sto superando la paura degli scorpioni. L’altra sera chiudendo uno scuro della finestra non mi ero accorta che stava lì e l’ho pure toccato, meno male che non mi ha punta e poi l’abbiamo “dirottato” verso il bosco! 😉 Una buona domenica a te e alle adorate (anche da me 😀 )pelose!
mamma mia!! Lo scorpione!! Help!! Meno male che non ti ha punta!! Ma che spavento…eh sì sono proprio fuori dal mondo…di tanto in tanto vedo un programma su DMAX ambientato in USA e il protagonista viene chiamato da persone che hanno problemi con animali aggressivi a volte..tipo serpenti velenosi, armadilli, linci…beh il protagonista non uccide, il più delle volte prende gli animali pericolosi e li libera lontani da fattorie ecc., così possono continuare a vivere ma senza far danno a persone o animali! Mi sa che nel nostro piccolo, anche tu potresti fare un programma simile!! 😀 😀 Sei coraggiosissima!!
Ah aha ah Terri, si ho capito il programma che dici!! Ho imparato ad essere coraggiosa (non sempre lo sono)perchè sono consapevole che anche loro sono fratelli e poi ho scoperto che la loro puntura è come quella delle vespe. Visto che 2 anni fa ne ho beccata una ho detto, vabbè, si sopravvive!! 😉 Comunque proprio poco fa pensavo che nei prossimi post condividerò anche la mia passione per gli insetti-animali strani e a volte impressionanti in cui mi sono imbattuta fino ad oggi…io fotografo tutto, è una mia mania, ma per lasciare una “traccia” e poi fare magari delle ricerche. Ho scoperto così un mondo davvero nuovo e a me sconosciuto! Piano piano ti/vi racconterò tutto 😀
@Ametista, sei un portento!! 😀 Ti prego, la prossima volta che pubblichi e aggiungi foto di amici particolari…avvisa i naviganti!!! 😀 😀 😀
@Terri sarà fatto!!!! Mi viene già da ridere…..
Di coloro che ho amato e continuo ad amare, anche se non sono piú, nessuno manca all’appello nel mio cuore… mamma e papà sono sempre con me… 🙂
Bella quella farfalla! 🙂 Le farfalle sembrano fiori che volano… *.*
E le coccinelle – come le lucciole – sono tra i miei insetti preferiti 😀 !
Quando vedo una coccinella la metto sul palmo della mano, do una leggera spinta verso l’alto e dico: “Coccinella di Gesú, prendi il volo e va’ lassú!” 😉
Ametista che meravigliaaaaaa!!! Tutto quantooooo *.* l’idea degli spaghetti di crep è fenomenale!! Ed il pesto è freschissimo, estivo e soprattutto crudo…sicuramente lo proveremo presto 😛 magari su degli spaghettini di zucchine o cetrioli 🙂 …la foto della farfalla è bellissima!! Anche noi ne abbiamo una in una nostra ricetta 😀 …sono davvero creature stupende <3 ed anche quella coccinella è tenerissima 🙂 un bacione grandeeee :*
Ne vorrei un piattino, ora, subito! O_O
Domanda: Ma se butto le tagliatelle in acqua bollente per mezzo minuto… può essere una buona idea per rendere più morbide? 😀
@Lali sei un tesorino immenso e vorrei tanto abbracciarti!! 🙂 E grazie per avermi insegnato “Coccinella di Gesú, prendi il volo e va’ lassú!” così adesso quando lo dirò ti penserò! 😀
@EnricaAnnalisa grazie care!! 🙂 Il pesto è buonissimo e si adatta a tutto, ma devo dire che con queste particolari tagliatelle ci canta! 😀 Però sugli spaghettini di zucchine mi sa che è buonissimo!!
@Callaudia ciao bella! 🙂 La tua domanda è giusta….ma non ti so dire. Ti spiego: avendo tenuto le crepes per il giorno dopo erano un pò “solette” ma poi una volta fatte a tagliatelle e immerse nel suo sughetto si ammorbidiscono. Infatti voglio dire che io ho amato la consistenza non troppo morbida che lo rendeva un perfetto incrocio tra primo e secondo. Ma secondo me il pomodoro fresco è indispensabile per questa ricetta o comunque qualcosa che contenga/rilasci acqua perchè le tagliatelle devono ammorbidirsi e impregnarsi bene. Infatti non vi ho detto che le ho mescolate con le mani per farle belle succose, anche con l’insalata lo faccio spesso perchè il condimento viene assorbito in maniera differente! Altri sughetti troppo densi o pannosi li sconsiglio qui perchè diventerebbe tutto troppo “mappone”, troppo duro. 😀 Comunque puoi provare, non credo si spezzeranno se le immergi per poco tempo, ma forse “rinvengono” più a vero primo!! 😉 Se ci provi fammi sapere, eh?? Bacionissimi tesoro 😀
Oggi mi ispiarava… Ma quando ho provato a fare l’impasto delle crepes, devo aver sbagliato qualcosa, si attaccavano alla padella o comunque si rompevano tutte! 🙁 Volevo farle x tutta la famiglia quindi avevo fatto abbastanza impasto… che ho dovuto buttare!!! 🙁 🙁 🙁
🙁 Comeeeeeee????? Nooooooo!!! 🙁 che strano…..tanto l’impasto è quello, semplicissimo…io presumo dipenda dalla padella! Io le avevo fatte sulla padella delle piadine, è una speciale padella antiaderente fatta apposta per le piade qui in Romagna. Però devi capire tu quale può essere stato l’inghippo. Non ti scoraggiare!! 🙂