Reginette cappuccine

Non so voi, ma io ho sempre incontrato qualche difficoltà nel cucinare i cavoli cappucci in modo che mi risultassero appetibili, eccetto che sottoforma di krauti o inseriti nel minestrone :mrgreen: ! Stavolta invece ho provato – e finalmente trovato – un’altra modalità di preparazione che mi ha piacevolmente stupita! Ricetta semplice e, se vogliamo, anche banale, ma molto appetitosa!imageIngredienti:
1 cavolo cappuccio medio-piccolo
1 cubetto di dado per brodo vegetale senza glutammato
2 spicchietti di aglio
sale, pepe qb
1/2 l di acqua
olio evo di buona qualità qb
pasta di grano duro formato Reginette (di riso o mais per la versione gluten-free)imageProcedimento:
Lessate il cavolo cappuccio diviso a metà in 1/2 l d’acqua, nella quale avrete aggiunto il dado (io ho usato la pentola a pressione), poi scolatelo, tagliatelo a pezzetti e tenetelo da parte.  Fate soffriggere in una padella, in poco olio evo, 2 spicchi d’aglio e, senza aspettare che questo colorisca, aggiungete quasi subito il cavolo cappuccio e fate stufare, aggiustando di sale se serve, fino a quando si sarà asciugata l’acqua di vegetazione, quindi allontanate la padella dal fuoco, lasciate intiepidire la verdura e frullate il tutto col minipimer. Cuocete le reginette in acqua bollente salata, al dente. Scolatele e tuffatele nel tegame che contiene la crema di cappucci facendo “padellare” la pasta col fuoco al minimo, aiutandovi con qualche cucchiaiata di brodo o di acqua di cottura, finché non sarà pronta. Servitela fumante, con una grattata di pepe nero e un giro d’olio evo a crudo.image
Ed ecco Folgaria, dove sembra essere finalmente arrivata la primavera!image
Si sente nell’aria ora tiepida, si vede dai fiorellini che sono spuntati sui rami degli alberi…image
sui prati, in commoventi plotoncini…image
e nel bosco, affiorando timidamente dalle zolle, mentre sui faggi ancora non sono spuntate le foglioline nuove…image
Ma diamo tempo al tempo!image
Queste foto sono fresche di giornata e si riferiscono alla… Gnoccolata di Primavera, un mega pic-nic che si organizza al vicino paesino di Mezzomonte, tutti gli anni, la prima domenica di primavera…image
C’era un mucchio di gente, come potete vedere!image
E non solo seduta ai tavoli del campo sportivo, ma anche nel prato a prendere il sole…image
E questo é una parte del mio pranzo: delle velenosissime :mrgreen: e fragranti… patatine fritte e per giunta col ketchup! Ma una tantum si può fare, no?!image

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Questa ricetta e queste splendide foto sono l’ideale per dare un buon inizio al lunedì e alla settimana.
    Quanto vorrei stare da quelle parti! 🙂

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  2. Grazie Mary! 😀
    Non sai quanto abbia fatto bene anche a me cominciare la giornata ricevendo un commento da una persona carina come te ;-)… SMACK !!! 🙂

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  3. Buon giorno Lali !!!! Io il cappuccio l ho sempre consumato stufato col sugo al pomodoro e finalmente in Austria ho trovato le buste di crauti già pronti: buonissimi. Mio marito ha ancora un po’ di cappucci viola: la proverò di certo in versione sugo come hai fatto tu 😉 Finalmente la primavera si fa vedere un po’ ovunque ! Buon inizio settimana!!!

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  4. @Giopepi: Io invece non ho mai fatto i cappucci col sugo di pomodoro .roll: ! Voglio provare a farli come fai tu… 🙂
    Ci metti aglio, cipolla, tutti e due o nessuno dei due? 😉

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  5. @Giopepi: Io invece non ho mai fatto i cappucci col sugo di pomodoro 🙄 ! Voglio provare a farli come fai tu… 🙂
    Ci metti aglio, cipolla, tutti e due o nessuno dei due? 😉

    Reply
  6. Bellissime foto sopratutto la prima :mrgreen:
    Io adoro il cavolo cappuccio tagliato finissimo in insalata con noci, uvetta e aceto di mele, provalo è ottimo!

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  7. Grazie Gala! 😀
    Allora domani provo subito eheh :mrgreen:
    Bacio 🙂

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  8. bella idea per una pasta alternativa, in viola come suggerisce Giò ancora meglio come effetto visivo. a me il cavolo cappuccio piace tagliato finissimo e lasciato un po’ marinare dopo averlo condito con pochissima cipolla al velo, semi di cumino, aglio olio di semi di zucca e aceto di mele. Lo adoro anche stufato con patate, un poco di soffritto di cipolla, si aggiungono capucci a stricioline e patate tagliate a rondelle, si fa insaporire aggiungendo un po’ di aglio schiacciato col sale, un pizzico di cumino e coriandolo in polvere, un paio di bacche di ginepro e si porta a cottura aggiungendo un po’ d’acqua. Anche un po’ di paprica ci sta se si vuole una versione colorata dello stufato.

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  9. Lalinaaaaa!! 😛 che piatto appetitoso! 🙂 anche noi abbiamo sempre mangiato il cavolo cappuccio o nelle minestre o in padella, stile crauti! la tua versione è sicuramente da tenere a mente!! 🙂 peccato ci sia finito ieri l’ultimo cavolo….in una minestra appunto :mrgreen: …anche questi formati di pasta diciamo ‘alternativi’ …a noi fa impazzire!! 😀 bacini grandi tesoro :***

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  10. @Abby: oh grazie, che bel suggerimento che mi hai dato ! 😀
    Come li fai tu i cappucci devono venire strabuoni wow! 😆
    Finché ce ne sono avrò di che provare… con tutte queste dritte che mi avete dato 😉
    Un bacio Abby … 🙂

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  11. @Fiorellini: ciao piccine! 😀
    La primavera vi ha evocate… :mrgreen:
    Io pure cerco sempre nuovi formati di pasta: qui in montagna ultimamente ho trovato perfino le linguine alla fragola 😉 !
    Allora aspetto il vostro parere al prossimo cavolo eheheh :mrgreen: !!! Bacioniiiiiiiii

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  12. Lali ma queste linguine alla fragola ora mi hanno incuriosito troppo, già ci fantstico sopra con un sughetto extra veloce al limone e menta. Ora in attesa di scovarle anche io da qualche parte chissà, magari provo col fai da me. Per il cavolo, mia nonna lo faceva stufato grosso modo come ho spiegato, solo tagliato + grossolanamente e lo lasciava un tantino brodoso perchè poi legava il tutto con un po’ di roux. Sopra io ci spolvero un po’ di prezzemolo tritato. D’inverno con i canederli è un piatto della consolazione per me, di questi tempi se mi vien voglia lo accompagno col riso.

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  13. @Abby: le linguine alla fragola sono una specialità di queste parti. Ci sono anche al mirtillo, di colore viola e profumano entrambe della frutta di cui sono arricchite. Il loro sapore, però, é delicatissimo e lievemente, piacevolmente acidulo… Le ho assaggiate con ragú di tofu ai funghi porcini e di seitan al vino rosso e ti assicuro che erano proprio buone! Secondo me si possono trovare nei negozi che hanno un reparto dedicato alle specialità regionali (tipo la pasta arlecchino – attenzione però che non contenga nero di seppia 🙁 poverina ) e la pasta gialla allo zafferano… Tra non molto sarà la stagione delle fragole e allora potrai trovare la materia prima x fare la tua inedita ricetta con menta-limone che ci stupirà!!! 😀 😀 😀

    Le ricette delle nonne sono sempre le piú buone… 😉
    Proverò sicuramente quella della tua nonnina eheh 😆
    Graziegraziegrazie 😀 😀 😀 !!!

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  14. Ciao Laliiii!!! Buone le reginette e adoro il cavolo cappuccio (di cui mi piace anche il nome!!) Le foto sono stupende, ma come sai amo tantissimo i fiori e quelle sono le più belle!!! 😀 😀 😀

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  15. @Ametista: grazie 😳 ! Sai Amy, sono anche le mie preferite, le foto dei fiori 😀 ! Specialmente la prima: adoro i fiori bianchi… 🙂 Hanno un’aura spirituale, delicata e pura… 🙂 come un ricordo innocente di Paradiso ecco 😀

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  16. 😀 😀 😀 Anche io adoro i fiori bianchi!!! Sono i miei preferiti!! Evviva!!!! ;D

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  17. Oggi mi porteranno uno degli ultimi cappucci viola e domenica sarà il sugo per gli spatzli 😉
    Lali per la tua domanda : uso solitamente cipolla per questa preparazione e l aglio in camicia. Invece nel tuo sughetto userò scalogno 😉 ciao zia Lali

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  18. Gio’ ti voglio un bene di un bene… 😳 😳 😳
    Un abbraccio grande da parte mia, che circondi te e la principessina Pepi attorniate dalla magica triade 😀 😀 😀 !!!

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  19. …gnammolina!!! Che semplice bontà! 🙂
    I fiori… la festa… e Lali! Tutto incantevole!!! 🙂 🙂 🙂 🙂

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