Praline di cocco e albicocche

Per preparare questi dolcetti non ci vogliono zuccheri aggiunti né altri dolcificanti, in quanto vanno preparati con frutta secca. Per prepararli, basta macinare in un robot da cucina semi di lino e aggiungere la frutta secca insieme a 2 cucchiai di acqua. Quando il vostro composto è pronto, non resta che formare delle palline piccole e mangiarle a volontà senza sensi di colpa perché sono salutari in quanto alla base di questo dolce abbiamo dei chicchi che vengono considerati “semi della salute”. Infatti, i semi di lino, pur essendo di piccole dimensioni, sono una delle fonti vegetali più ricche di omega 3 presenti in natura. Sono dunque particolarmente consigliati a coloro che seguono un’alimentazione vegetariana o vegana e quindi non traggono tali elementi nutritivi da alimenti crudeli. Diversi studi dimostrano che è meglio abbinarli ad una fonte di vitamina E come le mandorle, visto che questa vitamina ne aumenta la disponibilità. Se non finite subito tutte le praline, per non far perdere le loro proprietà benefiche, vi consiglio di chiuderele in un barattolino e tenerle in frigo fino a 2 settimane. Io faccio così e quando ho voglia di un dolcetto o di una merendina, le consumo accompagnate da una tazza di the o caffè. Non vi preoccupate se non possedete un robot professionale – per farle basta anche un vecchio frullatore con la lama a forma di “S” oppure un macinacaffé.Pralina
Ingredienti
:

1 bicchiere di cocco grattugiato
3/4 di bicchiere di semi di lino
2 cucchiai di mandorle
1/2 bicchiere di albicocche essiccate
1 pizzico di cardamono
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di acqua

Procedimento:
Frullate il cocco, i semi di lino e le mandorle in un frullatore con lama a forma di “S” fino a ridurli in polvere. Più riuscite a frullarli, meglio è, dopodiché aggiungete l’acqua, le albicocche e il cardamono con la scorza di arancia e continuate a frullare il tutto a velocità elevata. Una volta amalgamato il composto, formate delle palline dalla dimensione che più vi piace. Potete conservarle in frigo in un contenitore chiuso fino a 2 settimane.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che buoneeeee!! 😀 si potrebbero provare varianti con ogni tipo di frutta secca 😛 anche con le noci…per fare proprio il pieno di omega-3!! 😀 da provare sicuramente…poi sono così facili da fare!!!
    Però…mi sa che in casa nostra a 2 settimane non ci arrivano…ahah :mrgreen:

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  2. Aaahah, diffcile anche a casa mia, pur vivendo da sola 😉

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  3. Bravissima!! Sono davvero bellissime e chissà che buone!! 😀 Ma non posso mangiare il cocco…come posso fare? help 😀 Grazie

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  4. Terri, a questo punto io userei le mandorle! 🙂

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  5. Appena le ho viste ho pensato che dovessero essere squisite, ma ciò che mi ha fatto andare in… brodo di giuggiole é stata la presenza del cardamomo, la mia spezia orientale preferita! 😀
    Grazie per questi bijoux! 🙂

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  6. Che delizia! Devo procurarmi un macinacaffè x i semi di lino… Sia il mio frullatore che il minipimer non ne vogliono sapere di tritarli!!!

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  7. Splendide! Però non ho mai provato il cardamomo.. a detta di Lali è ottimo, perciò proverò 🙂

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  8. Le ho fatte stasera!!! Che buone che sono!!! Grazie e un abbraccio…ma tu ci sarai al VeganFest???? 🙂

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  9. Grazie per tutti i commenti e gli apprezzamenti! 🙂 Siete davvero carnissimi! :*

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  10. @Ametista, mi sento davvero onorata che le hai fatte! Mi ha fatto stra piacere averti conosciuta ieri al Veganfest! Baciiii

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  11. Anche per noi: felici di esserci incontrate 😉 !!!!

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