In questo periodo ho una gran voglia di cucina giapponese… Almeno una volta a settimana sto sperimentando nuove versioni di maki e uramaki. Questa settimana ho provato a usare i carciofi. Avevo preparato dei carciofi per un risotto e mi erano rimasti i gambi cotti da utilizzare; i gambi di carciofo si adattano perfettamente alla preparazione di uramaki, perché sono abbastanza rigidi. Gli uramaki si distinguono dai più classici maki, per il fatto che l’alga nori si trova all’interno e non all’esterno.
Ingredienti:
250 g di riso per sushi
35 ml di aceto di mele
1 cucchiaio di malto di riso
5 fogli di alga nori
gambi di 3-4 carciofi (cotti)
shoyu
Procedimento:
Ho lavato il riso in una ciotola con dell’acqua fredda, cambiando l’acqua e ripetendo il lavaggio 3 volte, come indicato nella confezione. Dopodiché ho messo il riso in una pentola con il fondo abbastanza spesso, aggiungendo una quantità di acqua tale da superare di 2 dita il livello del riso. Ho chiuso la pentola con un coperchio e ho lasciato cuocere il riso a fuoco basso per 16 minuti. Una volta che il riso era cotto, l’ho spostato in una ciotola ; poi ho sciolto il malto di riso nell’aceto di mele, l’ho aggiunto al riso, girandolo con delicatezza con un mestolo di legno. Ho lasciato raffreddare il riso, coprendo la pentola con un panno di lino; coprire il riso con il panno ha lo scopo di non far seccare la superficie superiore del riso. Per preparare gli uramaki ho coperto lo stuoino con della pellicola e ho fatto un primo strato di riso (ampio più o meno come un foglio di nori) . Sopra il primo strato di riso ho appoggiato il foglio di alga nori, poi un altro strato di riso (più sottile del precedente), ho sparso qualche semino di sesamo e infine ho aggiunto i gambi di carciofi. Con l’aiuto dello stuino ho arrotolato tutto e ripassato la superficie esterna nei semi di sesamo. Utilizzando un coltello con la lama bagnata d’acqua (trucchetto che serve per evitare che il coltello si attacchi al riso…) ho ottenuto i vari pezzi di uramaki. Vanno accompagnati con salsa shoyu. Volendo si può aggiungere allo shoyu qualche goccia di zenzero fresco (ottenuto tritandolo lo zenzero con l’apposita grattugia e strizzando la polpa ottenuta). Gli ingredienti indicati sono serviti per prepararmi un piatto di maki (di cui non spiego il procedimento, essendo già stati ampiamente descritti sul blog) e un piatto di uramaki.
Negli esperimenti precedenti avevo preparato maki di avocado e carote (decorati con semi di papavero ed erba cipollina)
e maki con barbabietola rossa (con semi di sesamo e di papavero)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
wow ottima idea!! 😀 I gambi dei carciofi sono ricchissimi!! 😀 Grazie per questa bontà!! 😀
Carciofiiiiiiii??? 😀 che idea originaleeee!! 😀 li dobbiamo provare! 🙂 così ci esercitiamo anche…che con gli uramaki abbiamo sempre un po’ di difficoltà!! Ahah I tuoi invece sono venuti benissimo 🙂
che bellissima idea! complimenti sembra sushi vero!
anch’io amo la cucina giapponese!!! e tu sei stata bravissima!!!son davvero perfetti!
un abbraccio
Mitica Ardisia!!! 😉 Ricetta spaziale e … che abbondanza!!! 😀
Me ne prendo un po’per stasera eheheheh !!!
Grazie a tutte! Vedo che siamo in tante ad amare la cucina giapponese! Come sarebbe bello veganizzare tutti i loro piatti…
Che brava Ardisia! Sono troppo invitanti, e manco a dirlo, anche io adoro la cucina giapponese!!! Secondo te, al posto del malto di riso posso utilizzare quello di malto? Altrimenti aggiungo un cucchiaino di zucchero di canna… 😉
Belli !!! Devo provarci anch’io a farli
@G-Stail: forse il malto classico (credo sia malto d’orzo) rischia di avere un sapore caratteristico e si sentirebbe nel riso…meglio usare direttamente lo zucchero, che poi è ciò che viene consigliato nelle varie ricette del riso per sushi che ho trovato.
@Giopepi: Grazie!
Il malto d’orzo ha un suo sapore caratteristico, ma non avendo mai provato quello di riso mi era venuto il dubbio…infatti altre volte che mi sono cimentata con il riso da sushi ho aggiunto direttamente zucchero, come da ricetta…comunque sei stata molto precisa nell’arrotolare, bravissima!! Arigatò!