Un primo semplice e veloce per quei giorni in cui dici: “oggi non ho proprio voglia di fare niente”
Qualche giorno fa, credo fosse giovedi’, avevo pochissimo tempo per nutrirmi in modo adeguato, ma avevo anche tanta ma tanta voglia di mangiare qualcosa di speciale, colorato….
Cosa fare?
Ho pensato bene di ripetere, in versione pasta, una ricetta di Pietro Leeman, una di quelle sue, casalinghe: la sua ricetta e’ una millefoglie di verdure preparata al forno, con primo strato di barbabietola, secondo di sedano rapa, terzo di tofu affumicato, ultimo di zucca, tutto aromatizzato con menta, salvia e rosmarino (in strati differenti) e passato in forno a 180° coperto per 30 minuti.
Mi era piaciuto moltissimo e avevo ancora i resti di quel pasto delizioso…
E cosi’ e’ nata questa pasta.
Ingredienti per 2 persone:
140 g di farfalle selezione Graziella Ra
150 g di zucca
150 g di sedano rapa
100 g di barbabietola
1 zucchina piccola
qualche foglia di menta sbriciolata
sale e pepe secondo gusto
due cucchiai di olio evo
Procedimento
mentre la pasta cuoce, in un padellino, saltare con due cucchiai di olio le verdure tagliate a cubetti.
Profumare con menta, salare e pepare.
Scolare la pasta al dente, ributtarla nel padellino, mescolarla con un mestolo di acqua della pasta, saltarla e servire, a piacere, con parmigiano veg.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che dire….ogni volta mi fai vergognare di più dei miei paciocchi 🙂
sìììììììììììì!!! è un po’ che sono superfan della barbabietola,solo che non so come mangiarla,oltre che in insalata e in vellutata!!!
questa la faccio sicuro,sto giusto andando a far la spesa 🙂
francesca, non vergognarti perche’ fai dei piatti buonissimi!
argie: anche io sono una fan della barbabietola: quando ho scoperto questa ricetta di leeman, ho voluto subito provarla, scoprendo che era buonissima pure cotta in forno. Allora mi sono detta: se e’ buona in forno, lo sara’ anche in padella. Presto fatto: e’ eccellente in tutti i modi 😉 Il sedano rapa spezza il dolce della zucca e della barbabietola, in modo egregio. Cotto perde il sapore pungente, ma rende equilibrato il piatto.
Un’altra ricetta da copiare! Grazie chef!!
Forse con questa pasta riuscirei a far mangiare la barbabietola ai miei uomini ai quali proprio non piace 😉
Wow che buono l’abbinamento! Ma il sedano rapa è buono o se ce n’è troppo stanca?
Buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Che bel piatto! Sai, il sedano rapa non l’avevo mai mangiato con la pasta…
buona buonissima!! io adoooooro la barbabietola (e in effetti mo’ che ci penso la faccio spesso col sedano rapa: ci ho azzeccato!)!!!!!!!!!
ieri ho fatto il tuo assoluto di cipolle,e l’ho usato per un piatto che postero’ domani,grazie per l’idea.
ho fatto il risotto ” all’onda ” con l’amido,secondo le tue indicazioni:stupendo.
poi ho tentato un aspic di zucca e radicchio con l’agar agar ma e’ venuto una schifezza,mi indicheresti tempi e dosi per mezzo litro di liquido per ottenere una gelatina ferma?
@antishred: perde in parte il sapore pungente, quindi non stanca 😉 e’ proprio questa la cosa fantastica secondo me.
@andrada: ciao! nemmeno io lo avevo mai mangiato, ma dopo aver assaggiato la millefoglie cotta in forno, non ho avuto dubbi sulla possibilita’ di utilizzarlo anche nella pasta. A volte lo faccio passato, ma in quel caso il sapore risulta troppo intenso e deve piacere.
@micillo, sono felice che ti sia piaciuto l’assoluto di cipolla e gia’ e’ oggi e posso cosi’ vedere la tua ricetta ^_^
con la zucca non ho mai usato l’agar agar,ma ho tanta zucca. Se gradisci provo a fare qualche prova (il metodo migliore e’ preparare la gelatina a parte e mescolarla alla crema di zucca). Ricorda che l’agar agar non si scioglie prima degli 80/85° e che va sempre usato a caldo.
cise come ti avevo detto volevo provare la tua pasta,ma non ho trovato nè zucca nè zucchine 🙁
sconvolgerò i sapori,ma se ci mettessi carotine a cubetti e fave?
(lo so non c’entra nulla ma è quello che passa il convento,cioè il freezer)
argie che peccato non trovare la zucca (pazienza per le zucchine: le ho aggiunte io perche’ ne sono ghiotta).
La carota e’ una buona soluzione con caratteristiche simili alla zucca, quindi hai la mia approvazione.
Invece delle fave forse opterei per i pisellini (congelato per congelato…)
Avete mai provato la frittedda? 😀
non so cos’è la frittedda…avevo pensato anch’io ai pisellini,ma non ce n’è più!
altrimenti asparagini? (non ricordo come si chiamano quelli sottilini,di bosco)…o forse son troppo saporiti?sono una frana 😀
l’asparagina ce la vedo molto bene, sai?
un nuovo contrasto amarognolo ^_^
ok allora con la tua approvazione la faccio 🙂
poi se vien bene la posto!
comunque non ci crederai: ma ho realizzato ora che il sedano rapa…sa di sedano ,che non è un sapore che amo molto…vabbè la faccio e spero si stemperi 😀
pensavo si chiamasse così perchè…boh perchè magari la pianta somigliava al sedano 😀
e la frittedda??
no, non assomiglia particolarmente al sedano verde.
Ha un sapore intenso, questo si’, ma se sapesse di sedano non riuscirei a mangiarlo…
mi ricorda di piu’ le noci.
la frittedda e’ un piatto siciliano favoloso e semplicissimo.
A base di piselli, fave e carciofi.
Ne vado matta!
l’odore era sedanissimo,ma ora è magicamente mutato 😀
sembra buonissimo il sughino! vedremo cosa ne uscirà…se vien bene pubblico 🙂
(ah ho scoperto che non ho manco le farfalle…ci metterò i cavatelli…)