Sale di sedano crudista

Non avrei mai immaginato una cosa simile possa avere il gusto salato. Eppure….Celery salt.
Ingredienti:
sedano

Procedimento:
Tagliato, essiccato, polverizzato. Tutto qui. 🙂 Sa davvero di sale!
Sedano essiccato

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. D: Lo userei ovunque e senza alcun ritegno..!!

    Reply
  2. Sì in effetti é il sostituto del sale per molti ipertesi 🙄
    ma essiccato e polverizzato così é proprio un’ideuzza niente male!!! Brava e bentornata, carissima Anique! 🙂

    Reply
  3. 🙂 Io purtroppo sono ancora sale-dipendente. Perciò è stata una sorpresa fantastica quando l’ho assaggiato oggi. Davvero un regalo dalla natura per una come me! Ho voluto condividere subito. Potrebbe essere una soluzione a un problema.

    Reply
  4. Waooo, da provare, assolutamente!!! Ma, perdona la domanda, hai usato l’essicatore oppure hai usato qualche metodo più “banale” per essiccarlo?

    Reply
  5. Io ho l’Excalibur, ma si può usare anche il forno a 40 gradi con lo sportello aperto.

    Reply
  6. Grazie mille! Corro subito ad accendere il forno, questo sale di sedano mi ispira davvero tanto! grazie per l’aiuto e complimentissssssimi per l’ideona 🙂 un abbraccio!!

    Reply
  7. Attenzione che si rimpicciolisce tantissimo 🙂 Questo che vedi qui sopra è un bel mazzo di sedano! Fammi sapere poi…

    Reply
  8. Nel forno a 40 gradi per quanto.tempo? Devo stare a diete iposodica per motivi di salute. E questo sedano mi attira molto

    Reply
  9. Nell’essiccatore è pronto in una notte. Dipende da quanto è ventillato il tuo forno, ma lo senti quando lo tocchi. Importante lasciare una fessura aperta, così l’umidità esce dal forno.

    Reply
  10. ciao. che idea!!! davvero interessante.
    pensi che questo sale si possa usare nelle cotture al posto del sale marino?? o solo ‘a crudo’? grazie

    Reply
  11. wow! ma davvero basta una notte?.. io ho da poco l’essicatore, ma ho visto che tipo x biscotti o crackers a 40° ci vogliono almeno una trentina di ore, vabbè che qui c’è solo sedano.. devo troppo provare! 🙂

    Reply
  12. Non ne ho idea. So solo, che io ho dei problemi con il sale. Salo tutto anche mentre mangio. Il sedano invece non mi piace, mentre questo sale si. 🙂
    Per quanto riguarda i biscotti, sono piu spessi e hanno bisogno anche due giorni a volte. Considera che il sedano e tagliato a fettine e fa molto prima. Che essiccatore hai preso?

    Reply
  13. uno della tauro, biosec a 5 cassetti, la vera prova sarà quest’estate che proverò a seccare le mie amate prugne (i darmasin appunto..) i cracker a base semi di lino comunque vengono una favola!
    l’acquisto crudsta però del quale sono ancora + felice (ma ho messo insieme natale e compleanno perchè è costato un botto..) è l’estrattore di succo!

    Reply
  14. @Anique sei la mia salvezza, anch’io uso il sale a vagonate!! Ottimo!! Ma lo dovrò fare anch’io al forno, chissà come viene… lo faccio a piccoli pezzettini?

    Reply
  15. proverò di sicuro al forno! ottima questa idea!!!

    Reply
  16. Io ho il nuovo Omega 402 slow juicer, e il Cuisinart come centrifuga. Ti capisco, niente può superare il succo fresco di foglie di tarassaco appena raccolte. Una sensazione di benessere unica! Costa un botto, si… 🙁 Io per Natale mi sono regalato un distillatore d’acqua, onestamente ero scettica, ma mi sta cambiando la vita! E’ l’acqua migliore che abbia mai bevuto. ‘Sti crudisti hanno ragione anche stavolta 🙂

    Reply
  17. io ho lo slow juicer hurom 400 e quasi tutte le mattine vado di succo di carota-sedano-mela e la cosa fantastica è che oltre al buonissimo succo mi ritrovo una fantastica insalata già fatta (ovvero tutti gli scarti) senza nemmeno la fatica di grattuggiare le carote.. condisco, aggiungo 2 pinoli e qualche uvetta e ho mezzo pranzo pronto.. wow il distillatore??? io x ora mi limito a comprare l’acqua lauretana x il bicchierone che mi faccio appena sveglia, poi non è che beva moltissimo perchè mangiando molta frutta e verdura assumo già un tot di liquidi, ma confesso di averci pensato perchè l’acqua del rubinetto non è una favola e non mi va di consumare troppa acqua in bottiglia… non ho idea di quanto possa costare.. tipo l’estrattore?

    Reply
  18. Infatti, anche io prendevo la Lauretana in vetro o la Sant’anna bio bottle perchè la bottiglia di plastica non è il massimo… Come gusto, non c’è paragone. Il distillatore comincia sui 150 €. E’ un altro mondo! Senza nitrati, cloro, fluoro… Io la bevo solarizzata.
    Da leggere il libro di Bragg. Water. The shocking truth.

    Reply
  19. mi documenterò… sono anni che mi documento ma c’è sempre qualcosa da imparare.. 🙂 comunque domani compro un bel sedano, lo faccio a tocchetti e lo schiaffo nell’essicatore, così impara…

    Reply
  20. Se parli inglese ti posso passare un paio di libri in pdf.

    Terri, lo fai a fettine di mezzo centimetro, cosi ci mette meno.

    Reply
  21. grazie, pensavo di scaricarlo, ma così è ancora + semplice, magari non capirò tutto, ma spero abbastanza..

    Reply
  22. Ciao Anique!Complimenti per la genialità della ricetta. Bisogna solo precisare che però il sedano di per sè contiene molto sodio, perciò ha un sapore “salato”. Ne contiene sicuramente in minori quantità rispetto al sale (che cloruro di sodio), e contiene altri minerali molto importanti. Ma non so se sia proprio consigliato nelle diete iposodiche, perchè comunque rispetto ad altre verdure ne contiene molto.

    Reply
  23. Io vado secondo le regole del crudismo, perchè trovo logico che fanno differenza tra i minerali inorganici che il corpo elimina, e quelli organici che il corpo riesce ad utilizzare. Ad esempio il calcio nell’acqua naturale che appesantisce solo i reni. Il crudismo crede nei minerali della frutta e verdura e non nel sale da cucina. (o acqua) Resto dalla mia convinzione che il sedano crudo faccia meglio e abbia più minerali (utili) che il sale 🙂 E resto anche dall’idea che quel sodio mi faccia meno danni che il sale. Con questo, uno può bere l’acqua Ferrarelle con quasi 1300 di residuo fisso, e usare il sale (che io adoro!)a me non cambia nulla. Quando ero bambina, mi dicevano che i latticini fanno bene per il calcio, poi che l’acqua deve contenerlo, ora credo nel cibo crudo (ad esempio i semi)e bevo acqua distillata. E da ieri, uso il sale di sedano 🙂 Buonissimo 🙂

    Reply
  24. Si sono pienamente d’accordo anche io! W il sale di sedano che è 1000 volte meglio del sale da cucina o altri insaporitori chimici, tipo dado o brodo granulare, volevevo soltanto aggiungere un’informazione in più!

    Reply
  25. fattooooooo, cavolo è proprio fantastico! devo dire che ero scettica, ma ora ho questo barattolino pieno di polvere salata profumata di sedano e mi sembra una magia… grazie ancora x l’ottimo spunto 🙂

    Reply
  26. Ero scettica anche io 🙂 e stata una sorpresa fantastica! Ho fatto dopo anche la polvere di cardo, ma prima di tutto e un po’ amaro e poi e’ troppo morbido. Ma ‘sto sedano! Oggi ho portato un po’ anche al lavoro, cosi ce l’ho sempre e non devo usare quello da cucina quando mi viene voglia di sale.

    Reply
  27. Che scoperta sensazionaleee!! 😀 noi il sale per fortuna non lo usiamo tanto, però il tuo dev’essere un vero portento!! Con il prossimo sedano lo facciamo sicuramente! Magari riusciamo a convincere i nostri genitori sale-dipendenti ad usarlo…e anche per quando servirà a noi, lo potremo usare senza pesi sulla coscienza!! Ahah 🙂

    Reply
  28. Lo voglio fare ! Dimmi esattamente come lo devo essicare, ho solo il forno da cucina… quanti gradi, quanto tempo ? E solo i gambi grossi tagliati a fettine ??

    Reply
  29. Tagli a fette di mezzo centimetro. Il forno deve essere ventillato, massimo 50 gradi e una fessura aperta. Secondo me basta una notte, ma devi sentire se e abbastanza secco.

    Reply
  30. Il sedano e le carote contengono molto sodio.. essiccandoli si toglie l’acqua e rimangono le vitamine, le fibre, altre cose.. tra cui il sale! Ovviamente è una scelta più sana ma è sempre sale quello che andate ad aggiungere.. in natura questo sale è ben diluito nell’acqua contenuta nelle verdure, così concentrato bisogna comunque dosarlo!

    Reply
  31. Ciao, fantastico questo sale di sedano! Secondo te posso usare solo le foglie?

    Reply
  32. Debbie, sicuramente, ma io lo preferisco comunque 🙂
    Eleonora, le foglie lascia stare, secondo me diventa amaro il tuo “sale”.
    Le foglie puoi utilizzare nei frullati o centrifugati di frutta o verdura. (Tipo: mele, carote, foglie di sedano)

    Reply
  33. CIAO A TUTTI.
    Siamo una azienda agricola che ha iniziato a produrre sale al sedano!
    Complimenti per l’articolo e i consigli delle persone nei commenti.
    Siamo di Bologna!
    CIao

    Reply
  34. Nova Arbora,
    Ma che idea geniale!
    Perchè non ci fate sapere i dettagli?
    Sono sicura, che tanti di noi sarebbero pronti a provarlo!
    🙂

    Reply
  35. Per una profana…a 40gradi in forno ma per quanto tempo esattemente? che essiccatore consigliate! Grazie mille..é un’idea formidabile!!!

    Reply
  36. 🙂 Antonella, il forno lo puoi lasciare anche a 50 gradi, tanto devi tenere aperto (una fessura con una forchetta ad esempio)per far uscire l’umidità, e il cibo non arriva a 42 in questo modo, perciò gli enzimi rimangono intatti. Per quanto riguarda l’essiccatore, io ho quello piccolino (4 tray) dell’Excalibur, ma non è una cosa indispensabile.

    Reply
  37. Ciao Anique vedo ora questa tua figata! Si può dire figata, eh???!!!! 😉 Come stai? Grazie madda che mi hai segnalato questo post fantastico! Ciao, un bacione 🙂

    Reply
  38. Mamma mia ragazzi/e stra super complimenti questa davvero non l’avrei potuta concepire nemmeno nei pensieri piú reconditi.La proverò sicuramente domani.Grazie di cuore di esistere❤️

    Reply
  39. Ciao belli! Ho provato anch’io questa ricetta proprio ieri sera, ispirata dal canale Youtube di Cucina Bioevolutiva. Ho usato solo due mazzi di sedano e infatti ne è venuto pochissimo. In compenso ho una marea di foglie con cui presto vi proporrò una ricettina freschissima.

    Reply
  40. https://www.youtube.com/watch?v=EwvQ7v0emIo vi riporto il link di cui vi parlavo. Nel video si parla addirittura di 48 ore, io l’ho fatto ieri sera e stamattina in meno di 10 ore era pronto. Se poi al posto del gambo tritato mettiamo nell’essicatore gli “scarti” dell’estrattore, i tempi di essiccazione si accorciano ancora di più. Per evitare scarti pensavo anche un’altra cosa: si potrebbero aggiungere sia le foglie che qualche altra verdura dolce, come per esempio lo scarto dell’estrattore della carota o della zucca, per ottenere un sale ricco di sali minerali e non amaro.
    Stasera provo e vi aggiorno.
    Baci a tutti.

    Reply
  41. Stellina, le foglie diventano amare. Il tempo di essiccatura dipende da come tagli il sedano e anche dalla freschezza del prodotto.
    Infatti queste ricette le preparano in tanti, non è un’invenzione nuova, e non è mia e non è nemmeno italiana… Gli americano hanno fatto tutte queste cose prima di noi. Tipo: Gli spaghetti, le tagliatelle, la pasta corta crudista e tante altre cose. Loro sono avanti anni luce nel crudismo. Il gusto di ricondividere è più che altro a diffondere ricette che magari a qualcuno sono sfuggite. 🙂 Viva il crudismo in ogni sua forma! 🙂

    Reply
  42. Ametista, Madda, Giulia, ho visto solo ora i vostri commenti 🙂
    Meglio tardi che mai….. 🙂

    Reply
  43. grazie a te per le tue ricette.

    Reply
  44. Finalmente l’ho ptovato! E niente…MAI PIU’ SENZA! Penso che ne regalerò molti vasetti!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti