Questo plum cake è nato dal dover finire le carote che avevo cotto e dal voler utilizzare l’okara del latte di canapa (in una nuova versione).
Ingredienti:
300 g di carote già cotte
100 g di zucchero di canna integrale
140 g di okara di canapa
120 g di farina di mandorle
170 g di farina saracena integrale
30 g di farina di soia degrassata
1 bustina di lievito per dolci veg
150 g di latte vegetale
50 g di olio evo
2 cucchiai di farina di polpa di carruba
Procedimento:
Parto dicendo che ho utilizzato per la cottura la macchina del pane (mdp). Accendere senza cestello la mdp in programma cottura oppure il forno a 150°. Frullare le carote già cotte a renderle in purea, aggiungere il latte, io ho usato quello di mandorle che come sapore si addice, e l’olio. Mescolare ed aggiungere l’okara, che è piuttosto “sabbiosa”, una volta fatto ciò aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne la polpa di carruba. Prendere il cestello della mdp o uno stampo da plum cake e mettere metà del composto sul fondo, cercando di livellarlo; prendere i 2 cucchiai di carruba e mescolarli al restante impasto che poi metteremo su quello chiaro. Cuocere 1 ora e 1/4 sia nella mdp che nel forno tradizionale. La parte con carruba rimane umidiccia tipo torta caprese; noi l’abbiamo trovata buona anche come dopo pasto e non solo per inzuppo da colazione.
Considerazioni:
Ho utilizzato la mia tanto amata mdp perché già andava la lavatrice ed il consumo elettrico è minimo. L’okara che ho utilizzato è di sola canapa, ed essendo scura, non ha fatto risultare la parte chiara arancione, ma usando altro tipo dovrebbe risultare color carota. Poi, nel caso si usasse altro latte vegetale, converrebbe aggiungere 1 buccia di limone grattugiata o della vaniglia.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Caspita… se la vedevo prima non facevo la mia! Questa è una carota meraviglia!!! 😆
Ummm? 🙄 Però niente okara… 🙁
la farò cara Gio, ma cosa metto al posto di okara???
Un bacio enorme… come sta la piccola? 🙂
Proviamo con farina di mais? Però sui 100 g in partenza, l’okara è già umidiccia. Abbiamo messo anche commento simile 😉 . Allora baci ancora tesorina
ma che meraviglia è questa invenzione!!!
addirittura bicolor!
appena mi arrivano gli amati smini la provo!!!
Brava bellezza!!
Grazieeeeeee patatina ! Oggi ti ho pensato spesso 😉
Sai che voglio provare a sentire al consorzio agrario x i semini?
Un bacioooooooo !!!
Molto bella da vedere e sicuramente taaanto buona da mangiare !!! 😀
Chissà come sarà piaciuta a Pepi… Sta meglio, vero ? 🙂
La mia Pepì è ancora “mmmmmmmmm”( influenza del momento, speriamo non le prenda stomaco e pancino), non vuole nulla, tranne yogurt della mamma, pomodori, carote, cetrioli, finocchi e lenticchie e ceci (per lei i ceci sono ceci e fagioli, ma non chiamiamoli ceci !!)Ha anche tosse secca che non la fa dormire 🙁 ; giusto ora sta riposando da stamattina le4. Notte ragassssse belle e buone
Buonanotte tesoro… un bacio alla piccolina 🙂 !
…anche a te cara Gio… auguro una giornata positiva con tanta pace e serenità nell’animo e intorno a te…
Tanti minuscoli bacetti! 🙂
Spettacolo!!! 😛 ma come hai fatto a fare l’effetto bicolor!!?? fantastico!
Ho cercato di livellare la parte chiara col cucchiaio, poi la parte scura ha consistenza maggiore per aggiunta di carruba e perciò difficile che si mescolino, come nelle macchiate normali .., credo !!! O è stato colpa di fortuna ?
Fantastica, Giò!!! 😀
woooow! *__* Sembra golosissima!