Altra ricetta dedicata al mio babbo, che da piccola, in un testo delle elementari, avevo descritto come “il mio eroe”. Di nuovo un dolce senza zucchero, ma dolcissimo di natura, naturale e senza pastrocchi, semplice e rustico, dalla forma avvolgente, che ricorda un abbraccio. E i chicchi d’uva nascosti all’interno sono il simbolo del cuore pieno d’amore e di nettare di vita che batte forte in tutti noi della famiglia in questo periodo di attesa, dubbi e tensioni. Siamo ogni giorno più positivi, ogni giorno più convinti che tutto andrà per il meglio. Forza, babbo!!! Ieri, l’averti visto in gran forma, col tuo bel sorriso e lo sguardo volto al sole che entrava dalla finestra mi ha dato la carica per tutta la giornata e l’ispirazione per questa crostata. La prima fetta l’ha rubata lo gnomAttilio, ma la seconda l’ho incartata ed è tutta tua! 🙂
Ingredienti per la frolla:
300 g di farina di frumento integrale
50 g di sapa (mosto d’uva cotto a fuoco basso per ore ed ore, finché non diventa denso e di colore bruno)
70 g di olio di mais
la buccia grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di lievito per dolci (Biovegan)
acqua qb
Ingredienti per la farcia:
70 g di mandorle
1 grappolo di uva
Procedimento:
Preparate la frolla mescolando in una terrina la farina, il lievito, la scorza del limone, la cannella, la sapa (o succo di mela concentrato o sciroppo di riso o altro dolcificante sciropposo) e l’olio. Mescolate bene con un cucchiaio di legno per far assorbire bene l’olio e solo a questo punto aggiungete poca acqua alla volta, sempre mescolando, fino ad ottenere una massa omogenea e morbida, non appiccicosa. Fate riposare per 1 oretta, poi dividete la pasta in 2 palle e stendetele in 2 dischi non molto sottili. Adagiate il primo su una teglia foderata da carta forno e bucherellatelo con una forchetta. Cospargetelo con le mandorle tritate al mixer e mettetevi sopra gli acini d’uva lavati, asciugati e divisi a metà. Coprite col secondo disco e fate aderire i bordi ripiegandoli per chiudere bene la crostata.
Bucherellate anche questo secondo disco e infornate a 180° per 40 minuti. Deliziosa tiepida, insuperabile fredda. Nella top five delle mie migliori creazioni ever! 😀
Vi posto anche l’ultima foto che ho scattato…era così bella che ho voluto immortalarla in più “pose”.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
meraviglia delle meraviglie!!!
Questa crostata è su misura per me! grazie vale è una splendida ricetta, quelle che io amo!!!
e che bella la zucca con lo gnometto!!!!
oggi a scuola l ho fatta con i miei bimbi!!!!
Siete stupendi a dir poco!! Cmq ti giuro che questa crostata potrebbe superare la mia torta preferita cioè plumcake con mele uvetta e nocciole e la torta di carote con le noci! Come dice Nica questo dolce è fatto proprio per me!
Cmq si siamo vicine, anche perchè cmq studio a Perugia quindi sono vicina a casa.. si, un giorno e in un momento anche più sereno per te sarebbe bellissimo 🙂
@Nica: ti assicuro che questa crostata l’ho tacitamente dedicata pure a te! ormai conosco i tuoi gusti e non avevo dubbi d’incontrarli con questa ricetta! 🙂
@Robi: ti contatterò sicuramente quando decideremo di fare una gita fuori porta! 😀
Sei un tesoro!!! Si i iei gusti assomigliano tantissimo ai tuoi, immaginaci insieme ai fornelli quanto potremmo cucinare e …mangiare!!!!
Un abbracio
In-cre-di-bi-le!!!!!!!!!
Vale questa torta é, nella sua semplicità, veramente grandiosa!!! Immagino i sapori fondersi meravigliosamente…. Me la salvo e la faccio di certo. Ancora tanti auguri al tuo babbo! 🙂
e la semplicità vince su tutto.Magnifica e sana! Come son fortunati i tuoi gnometti!Un augurio al papà, che il sole ritorni a scaldargli anche il cuore e non solo il volto!
Splendida…! 🙂
Sei brava davvero con la magica frolla…
Un pensiero di luce al tuo babbo…. 🙂
Un bacio
salve, mi puoi dire dove trovare la sapa?
Vorrei provare a fare questa gustosissima crostata!
Non l’ho mai vista in vendita da nessuna parte. ma è semplicissimo farla se si ha del mosto d’uva…basta cuocerlo a fuoco basso basso per delle ore senza coperchio, finché non si riduce e diventa denso. Ma se non hai possibilità di fare o reperire la sapa puoi tranquillamente usare il succo di mela concentrato. Io uso quello del Baule Volante e la frolla viene benissimo ugualmente! Lo trovi nei negozi di alimentazione naturale e anche in alcune erboristerie. Fammi sapere se ti è piaciuta dopo che l’avrai fatta!! 🙂
Vale, ma secondo te dato che non ho sapa o mosto, che ne dici se nell’impasto metto dello yannoh? Let me know 😉
Ma lo yannoh non è un dolcificante! :)Al posto della sapa puoi mettere il malto o lo sciroppo di riso o altro dolcificante con simile consistenza. Col succo di mela concentrato viene benissimo! 🙂
No no dicevo yannoh come liquido al posto della sapa e mettere cmq lo zucchero. Secondo te il sapore perde?
il sapore sarà diverso di sicuro…prova con questa frolla qui:http://www.veganblog.it/2013/06/04/crostata-ruota/ 🙂
Vale alla fine ho fatto la base della ruota come mi hai consigliato tu 🙂 però siccome volevo provare ho fatto un plum cake con lo yannoh uvetta e pere 🙂 soddisfatta di entrambe!! Ho fatto due dolci perchè questo weekend dovevo portarne uno di dono.. la base della ruota cmq mi ha soddisfatta al 200% 😀
Evviva!!!!! 🙂
Ciao!! domani provero’ a fare questa crostata. volevo sapere se la frolla la fai riposare in frigo oppure no e se la inforni con forno statico oppure ventilato, grazie!