Ciao a tutti, finalmente il tempo di riuscire a postare una nuova ricettina :). Questa volta un dolce, una ricetta semplice e messa insieme un po’ per caso e un po’ no… 😉 Comunque eccolo qua! Con qualche fiore che annuncia la primavera finalmente :).
Ingredienti:
400 ml di latte di soya
1 piccola pera
2 cucchiai rasi di farina di polpa di carrube
1 cucchiaino e 1/2 di agar agar
1 cucchiaio di malto di riso
1/2 cucchiaino di pasta di vaniglia
Procedimento:
Innanzitutto grattugiare finemente la pera e sciogliere in poco latte freddo l’agar agar. Quindi in un pentolino mettere il resto del latte e aggiungere la farina di carrube (avendo cura di mescolare bene con una frusta per evitare che si formino grumi), quindi la pera grattugiata, il malto e la vaniglia e portare a bollore. A questo punto aggiungere il latte con l’agar disciolto e alla ripresa del bollore lasciare sul fuoco (a fiamma bassa) per ancora qualche minuto. Versare in 4 coppette e lasciare raffreddare (eventualmente in frigorifero). Servire capolvolto su un piattino e volendo decorare con un po’ di panna veg dolcificata o come meglio suggerisce la fantasia… ma e’ anche buono così :). E adesso qualche foto della Tasmania, a gentile richiesta di Enrica e Annalisa :). Ecco Hobart, dove vivo io, vista dal suo estuario, che è carina a parte quell’edificio orrendo che è il casinò…
il Nord della Tasmania, in vacanza lo scorso Natale, con i campi di papaveri in fiore
e la mia adorata Penny 🙂 che qui si riposa in giardino
e in sosta durante una lunga passeggiata…
è una pigrona ;). Qui con il pelo un po’ più corto, arrivata da poco in Tasmania!
Altre foto con la prossima ricetta! Baci.
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Pubblicato da Mati
Ciao a tutti, io mi chiamo Matilde e ho 41 anni. Sono nata in provincia di Torino dove ho vissuto fino al 2003, quindi mi sono trasferita per lavoro in provincia di Treviso dove ci sono rimasta fino al 2011. In quegli anni, siccome il lavoro che facevo non mi dava alcuna soddifazione, ho deciso di ricominciare a studiare e mi sono presa una seconda laurea in Biologia Marina a Padova. Quindi ho fatto domanda ed ho vinto un dottorato in Tasmania (Australia) presso l'Università di Hobart. Così nel 2011 ho lasciato l'Italia con miei due cani (purtroppo il mio piccolo Semola è morto un anno fa di vecchiaia e adesso mi resta solo Penny) e mi sono trasferita appunto ad Hobart. Io e Penny viviamo in una piccola casetta con un giardinetto in punta ad una collina a due passi dalla città vera e propria (che comunque è piccola piccola per essere la capitale di uno stato, appena 250mila abitanti!). Il mio dottorato (che riguarda il fitoplancton... proprio perchè mi sono sempre rifiutata di lavorare sugli animali) dovrebbe terminare tra circa un anno e mezzo e poi io e Penny vedremo che ci aspetta... Intanto ci godiamo la tranquillità di questo posto, le foreste di eucalipto e il loro profumo balsamico nel caldo estivo e naturalmente l'oceano immenso e selvaggio di quest'isola alla fine del mondo. Per quanto riguarda la mia alimentazione, sono felicemente vegana da 14 anni e mai tornerei indietro! Adoro cucinare e amo il cibo sano e colorato. Seguo più che altro i principi della macrobiotica e curo il mio corpo con erbe e prodotti naturali (che qui purtroppo è difficile trovare, per cui molto spesso li ordino in Italia e me li faccio recapitare). Sono sempre in movimento e appena posso esco a correre e a nuotare (in piscina d'inverno e in mare d'estate) e l'anno scorso ho iniziato a fare surf : ) che meraviglia! E poi passeggiate con la mia Penny naturalmente, lungo la spiaggia o nel bush : ). Seguo questo bellissimo sito da qualche mese e ho già imparato un sacco di cose nuove e adesso mi piacerebbe condividere con voi qualche mia creazione. In questo Paese di carnivori assatanati, io mi sento un po' isolata e questo sito rappresenta la mia via di fuga! Un caro saluto a tutti : ) Mati
Interessantissimo il tuo budino! Complimenti! Ma la polpa di carrube dove si trova????? Non l’ho mai vista. Bel cagnolone !!!!!
Buonissimo!!!!!
Secondo me con polpa di carrube, intendi quella scura cioccolatosa che abbiamo qui 😉 giusto?
Penny è tenerissimaaaaaaaaaaaaaa!!! Chissà che coccolona 🙂 😛
Un bacione cara Mati…
Stupende anche le foto del posto 😉
Meraviglioso il posto in cui vivi!!! 😀
Certo, é tutto al contrario…lí é primavera 🙂 mentre qui é autunno 🙁
Il tuo pelosone attira coccole solo a guardarlo e la tua ricetta é supergolosa! Io poi, l’avrai capito, adoro l’agar! 😉
Ciao, grazie a tutte voi!! Si Penny e’ una super coccolosa, dolcissima, buona e tenera!!!
@Aurora, la farina di polpa di carrube e’ qlla scura cioccolatosa come dice Niki 😉 La prima volta l’avevo fatto senza vaniglia ma poi mi e’ balenata questa idea di mettercela e devo dire che ha cambiato tutto perche’ ha reso il sapore piu’ “morbido” e smorzato un po’ il gusto della carruba.
@Lali, anche io adoro l’agar, mi rende felice addensare qualsiasi cosa 😉
Baci!
E’ vero, anch’io amo addensare ogni cosa… ed é quel che ho fatto nella ricetta Mirrorland’s Veganbreakfast…
AIUTO 😯 Argh! Mi sto addensandoooooooo
…io faccio sempre il budinetto con la polpa di carrube e i cereali, 😉
…. è vero Mati il sapore è delicato e unico 😆
Bacissimi 🙂
Che bello questo budino! :)nemmeno noi abbiamo mai visto la polpa di carrube!! Dobbiamo approfondire le ricerche! 😀 che bello leggere che da te arriva la primavera…qui già comincia a piovere e a fare freddo 🙁 comunque Penny è troppo carinaaaa!! Con tutto quel pelo è tenerissima <3
Grazie ragazze da me e Penny!! Come ho detto ad Aurora la farina di polpa di carrube e’ semplicemente quella marrone cioccolatosa (come l’ha chiamata Niki ;)), sapete qlla che si usa al posto del cioccolato…Un bacio!
Si si, li avevamo letti i commenti 🙂 non so come avevo capito che parlavate di una crema, e non di una farina!! 😀 allora cel’abbiamo anche noi pronta all’uso!! 🙂 ahah (tutta colpa del troppo studio! 😛 ) baciniiiii :**
meraviglioso! Pure io uso tantissimo la crema di carrube avendo eliminato il cioccolato….ce l’ho in casa !!!!!!!!!!!!!! Vedo già il budino nel piatto ah ah ah 🙂
Favoloso, Mati!! 😀 Scusa se ti do solo ora il benvenuto!! Ho letto la tua scheda…wow!! Che bella esperienza il tuo dottorato! Una domanda sola, che pere hai usato? Grazie
@Terry grazie mille!Ho usato le pere Williams, ma cmque basta che sia bella succosa e morbida 🙂 baci
Wow!!! Devo decidermi a comprare la farina di carrube!!! Questo budino mi ispira tantissimo!! 🙂 e le tue foto sono spettacolari, come l tua Penny! 😉
@Mati: grazie mille!! Le ho proprio in frigor che aspettano di diventare regine nel tuo budino!! 😀
@Sfisi: grazie, sono contenta che ti piaccia il mio budino 😉 e anche le foto!
@Terri: allora goditelo! Il bello e’ che ci si mette 10 minuti a farlo 🙂