Un modo dolce per terminare una cena, per i vostri dolci, per il gelato.
Ingredienti:
2,5 kg di visciole o amarene
alcool per alimenti qb
succo di visciole qb
zucchero qb
Procedimento:
Ho scritto qb perché il tutto dipende dal succo di visciole che ottenete e dalla quantità di visciole che mettete sotto zucchero al sole. Poi fate una proporzione elaborando i dati sottostanti. A giugno quando è il momento delle visciole o delle amarene, preparare un bel vaso sigillato da 5 l di visciole a cui avrete tolto il picciolo. Ricopritele con lo zucchero facendo in modo che non rimangano buchi vuoti, più o meno, battendo sul fondo. Semmai aggiungere ancora zucchero. Tenere il vaso al sole finché lo zucchero non si è sciolto perfettamente ed ha formato il suo liquido. Vanno bene 20 giorni agitando bene ogni giorno. Scolate il liquido rosso e misuratene la quantità. Supponiamo che abbiate realizzato 2 l di liquido, mettetelo in una dama di vetro da 5 l. Per questa quantità serviranno 1,400 l di alcol per alimenti. Aggiungete l’alcool alle visciole scolate e lasciatelo agire per 10 giorni. Travasate l’alcool ed aggiungetelo al succo di visciole ottenuto precedentemente. Aggiungete, per questa quantità, ancora 500 g di zucchero. Agitate bene fino a che lo zucchero non sia completamente sciolto. Il liquore è pronto. E delle visciole avanzate che ne facciamo? Il vino e visciole!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Meraviglioso colore rosso rubino, e immagino sia meraviglioso anche il sapore!! Peccato dover aspettare la prossima primavera per le visciole…. Ne assaporerei volentieri un bicchierino!!
Più che la primavera l’inizio dell’estate. Il periodo buono da noi , Marche, è metà fine giugno. Sta seguendo la continuazione , il vino e visciole, è in attesa di approvazione
Approved. Quality Control ! 🙂
Bisogna che mi decida a fare anch’io qualche liquorino, magari per regalarlo a qualcuno per Natale..n Complimenti é proprio bella questa ricetta! 🙂
Forse per berlo, specie per le signore, è un po’ fortino, mi sono accorto adesso di aver scritto alcool 1,700. Meglio 1,400, così viene sui 34-35 gradi altrimenti verrebbe 38 e passa . scusate chiederò se si può correggere.
Michele hai per caso in serbo anche una ricettina con semi di finocchio? 🙂 oggi mi balenava questa idea ma…necessito di qualcuno che mi illumini al riguardo!! 🙂
X Sfsfi : non è difficile. Hai la pianta verde? Se sì puoi mettere in 1 l di alcool 100 gr. di semi di finocchio e 2-3 rametti freschi. Tienili in infusione per una ventina di giorni e poi aggiungi acqua e zucchero. 1,3 di acqua e 800 di zucchero. Ci si può aggiungere anche un po’ di menta, o qualche rametto all’inizio del procedimento o alla fine qualche caramella o un po’ di sciroppo alla menta. Con i semi di anice verde o con l’anice stellato viene meglio, più intenso di sapore e ne basta metà dose. poi ci sono preparazioni per distillazione ma è un’alta cosa.
Grande!!! 😀 no non ho la pianta, compro i semini in erboristeria… Grazie mille della dritta!!!! 🙂
Meraviglioso anche questo… ha un colore splendido! 🙂
Ciao Michele!! 😀 Ti chiedo scusa per non averti dato il benvenuto subito 😳 Non che non mi piacciano le tue ricette, ma sono totalmente astemia…e non so mai che dire :D. Questa tua ricetta, però, mi ha ispirata per i corsi che tengo sul trasporto aereo delle merci pericolose!! Fantastico, mi hai fornito un esempio…ghiottissimo!!! 😀
Ah, scusa…BENVEUTISSIMO!!! 😀 😀
Terri : forse volevi dire BENBEVUTISSIMO ! Fammi capire la storia del trasporto aereo merci pericolose ????????
@Michele, sei simpaticissimo!! 😀 😀 Ma non credo tu sia così “addicted”!! 😀 😀
Il trasporto aereo delle merci pericolose è affascinantissimo (almeno per me :D). Tengo corsi anche a personale che lavora in aeroporto e, sorpresa, esistono articoli di uso quotidiano che via aerea diventano proibiti o limitati. Un esempio è proprio dato dagli alcolici, che, a seconda della gradazione vanno limitati…o proibiti (quelli che superano i 70°). Se volessi qualche dritta, sarò lieta di approfondire!! 😀