Mi ero ripromessa per quest’estate di fare solo dolci crudisti, ma poi immergermi nella ricetta Birnenstrudel di Porridge_Lover mi ha fatto venire una voglia matta di rifare questo strudel che facevo qualche mese fa e così condivido!
Ingredienti per la pasta:
100 g di farina tipo 2
25 g di olio di germe di mais
30 g di circa di succo di mela
Ingredienti per il ripieno:
220 g di mele (pesate pulite)
3 C di marmellata (preferibilmente homemade e senza zucchero)
50 g di uvetta
20 g di noci
1 C di farina di cocco
scorza di 1 limone
1 C di marsala per ammollare l’uvetta
cannella
olio evo
Procedimento:
Iniziate a mettere insieme in una terrina le mele fatte a piccoli pezzi, la marmellata, poi la cannella, la scorza di limone grattugiata, l’uvetta (che avrete fatto ammollare nel marsala per 1/2 ora), le noci fatte a piccoli pezzi e per ultima la farina di cocco, che ha la funzione di asciugare un pochino il composto nel caso sia troppo umido; a questo punto impastate la farina con l’olio e il succo di mela finchè non diventa una bella pasta elastica: ecco qua pasta e ripieno che si parlano
ora stendete la pasta direttamente su un foglio di carta da forno infarinato e andate di mattarello fino a fare una bella sfoglia sottile; spennellatela di olio evo e distribuite il ripieno su tutta la superficie lasciando libera solo una cornice per poterlo chiudere; aiutandovi con la carta da forno iniziate a dare un primo giro, spennellate di olio la pasta che vi risulta visibile dopo il primo arrotolamento, dategli un altro giro e spennellate di nuovo, chiudete a destra e a sinistra, spennellando pure qua e infornate a temperatura media (il fatto di comporre lo strudel già sulla carta da forno facilita il trasferimento!); io a metà cottura lo giro, se avete un forno serio forse non è necessario…
Il Punto:
Se non avete in casa il succo di mela si può tranquillamente sostituire con dell’acqua aggiungendo un niente di succo di agave oppure utilizzare il marsala dove avrete ammollato l’uvetta o del succo d’arancia, insomma secondo fantasia; e idem per le mele, l’importante è che ci siano circa 220 g di frutta, poi va bene la mela, va bene un misto mele-albicocche, va bene della carota bollita (in questo caso aggiungo anche gocce di cioccolato, che con la carota stanno una meraviglia…). Insomma il bello di questo dolce è che basta rispettare le proporzioni, poi anche cambiando ingredienti viene sempre una bomba! (E poi è quasi sano! :))
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Senza zucchero… è mia!! 🙂
Bellissimo Darma… mi piace tutto di questo strudel!
Copio subito e appena arrivano le nuove mele lo faccio
Mumble, mumble… ummmmmm
Non deve essere male neanche l’accoppiata ciocco-carota! Gnammmmmm…
Un bacione!
grazie niki! si si fidati ciocco e carota è slurpissimo, ora vado a studiarmi gli abbracci…
Wow mi intriga molto la versione con la carota e cioccolato per cui chiedo delucidazioni in merito, spiegami please se fai solo carote o metti pure mela. Di certo proverò, aggiungendo magari anche delle mandorle. Non lo arrotolerò però, dello strudel per quando lo ami come dolce detesto la pasta cruda all’interno, lo chiuderò sovvraponendo semplicemente i lembi di pasta, come quello che ho preparato oggi, con mele uvetta e marmellata homemade di pesche aromatizzata alla cannella e chiodi di garofano. Io l’uvetta non l’ammollo mai a parte, la metto ad insaporire insieme alle mele e alla cannella, il sughino che rilasciano basta e avanza per ridar corpo alla frutta secca.
ciao abby, in effetti in altri dolci nemmeno io ammollo l’uvetta, soprattutto quando faccio quelle che chiamo “mattonelle” dove l’ingrediente principale è senz’altro la frutta. Ti posso dire però che tirando la pasta molto sottile dentro non mi è rimasta cruda, te lo dico x certo perchè non piace nemmeno a me cruda! comunque quando ho messo le carote visto che non ne avevo abbastanza le avevo accoppiate con qualche albicocca (così era tutto dello stesso colore…) e gocce di cioccolato. però carote e mele mi sembra un’accoppiata niente male quindi proverei anche quella versione, (o anche tuttacarota con mandorle) poi un’altra volta che non avevo cannella e uvetta ho messo datteri e vaniglia e pure quella variante non era malo.. 🙂 diciamo che il problema è che ci sono troppe varianti!
l’idea dello strudel alla carota mi attizza davvero moltissimo, sto pensando ad un trittico di dolci inverdurati, dolce alle zucchine, strudel di carote e crostata di zucca. Io faccio già una torta di mele con quest’ultime cotte a parte, userò lo stesso procedimento per il ripieno dello strudel. Grazie per l’imput e per le altre imbeccate.
Che bellissimo dolce, sano e genuino questo tuo fantastrudel! 🙂
E io me lo copio subito subito e farò un figurone con la mia padrona di casa eheheheh : mrgreen: !!!
grazie a te abby! (che bbbuoni i dolci con la zucca…..)
grazie lali formaggiaia matta… 🙂
Buonissimo! L’abbinameno carote-cioccolato intriga moltissimo anche me…
Ho tutti gli ingredienti in casa…quasi quasi…:)
che bontà!!!
adoro lo strudel, lo faccio spesso, sbizzarendomi nei vari ripieni…il prossimo lo farò con carote e farina di carruba!
miss nothing allora non ti ferma nessuno… 🙂
grazie nica, viva lo strudel!
Darmasin son contenta di esserti stata d’ispirazione ;D Bellissimo anche il tuo strudel!
grassie porridge_lover, è il bello degli scambi culturali…
Che belloooo! Brava Darmasin 🙂 Accidenti lo provo appena posso! Con le mele che ci sono qui sara’ uno spettacolo 🙂 Solo una cosa, ma cos’e’ la farina tipo 2?
ciao mati, grazie! la farina 2 è una farina semi-integrale (c’è la 00, la 0, la 1 quasi introvabile anche qui, la 2 e poi quella integrale) se lì non la trovi (ho un’amica che sta a brisbane e si lamenta che un sacco di cose non le trova..) puoi tranquillamente sostituirla con quella integrale o fare un misto di farina bianca e integrale 🙂
Ah perfetto! Si allora credo che faro’ un misto di farine. Qui a Hobart c’e’ un bel negozietto bio e di farine ne ha mille diverse ma non ho mai visto quella semi-integrale. Grazie, non vedo l’ora di papparmelo, gnam …!!
🙂
Darma, il tuo strudel e’ nel forno che cuoce …domain ti dico quanto e’ durato 🙂 baci!
wow che bello… io non sono mai andata in australia, ma il mio strudel si! 🙂 ho appena guardato dov’è hobart x curiosità, caaaavolo se sei distante da tutto… affascinante!
Siamo in … ai lupi!!! Non c’e nulla tra qui e l’Antartide. E un sacco di roba invece tra me e voi!! Gasp! Tra poco faccio cena e alla fine … mi pappo il tuo strudel e ti pensero’ intensamente 🙂
Che splendido strudel mi ero persa!! 😀 me la salvo, mi tornerà sicuramente utile per tutto l’inverno…. Adoro lo strudel! 😉
Che bell’aspetto questo strudel!!! Ma senti, x l’impasto posso anche usare olio evo?
grazie sfisfi! combinazione l’ho proprio rifatto ieri, non mi stufa mai 🙂
@callaudia, certo che puoi usare l’olio evo, io non lo uso perchè ne ho un tipo pugliese molto forte e nei dolci lascia troppo gusto, ma se ne hai uno abbastanza delicato perchè no.. io dico sempre di provare che è la cosa migliore…
Aaaaaahn ok, allora visto che devo fare rifornimento di uvetta so già come utilizzarla! 😀
Grazie Darma per questa splendida ricetta! L’ho preparata ed ha avuto un successone! La prova decisiva è stata mamma… per lei una torta deve sempre contenere, burro o uova e tanto zucchero BLEAH!!! 🙄
Ha dovuto ricredersi con questo strudel! Mi ha fatto i complimenti e ne ha mangiato una bella fettona! 🙂
Un bacione!
Nella mia ultima ricetta ho inserito la foto… 😉