Come promesso, ecco la ricetta degli aromatici crackers alla lavanda. Dedicati all’estate e al sole, un po’ timidi quest’anno… Shanti.
Ingredienti (per circa 80 crackers):
250 g di pasta madre
310 g di farina di frumento integrale
85 g di olio evo
170 g di acqua tiepida
1 cucchiaio raso di sale fino integrale
fiori di lavanda essiccati
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre nell’acqua, unire l’olio e aggiungere gradualmente metà della farina. Impastare dentro una ciotola di coccio o di vetro e salare continuando ad impastare. Trasferire il composto sulla spianatoia infarinata e aggiungere la restante farina. Impastare a lungo con le mani finché la massa non sarà elastica, liscia e non appiccicosa. Come sempre, ci tengo a precisare che le quantità di acqua e farina sono variabili a seconda della temperatura, della latitudine, dell’umidità e della qualità degli ingredienti stessi, quindi non prendete le dosi per oro colato ed usate sempre il tatto, senso preziosissimo nella creazione degli impasti. Dividete la massa in 2 palle, che metterete a lievitare coperte da un panno umido in luogo riparato da correnti. In inverno i tempi di lievitazione si prolungheranno, ma se al momento avete in casa una temperatura che sia aggira attorno ai 25° saranno sufficienti 4-6 ore (in alternativa, potete riporre gli impasti in frigo dentro ciotole coperte con pellicola trasparente per 1 notte intera). Trascorso questo tempo si presenteranno delle grosse crepe sulla superficie dell’impasto e sarà quindi giunta l’ora di rimaneggiarlo velocemente e di rimetterlo a riposo per 2 ore. A questo punto infarinare bene la spianatoia e cospargerla con tanti fiori di lavanda. Stendere le masse col mattarello in sfoglie piuttosto sottili (1/2 cm più o meno) e ritagliare tanti crackers della forma che preferite. Infornate in placca infarinata o coperta con carta forno a 200° per 10 minuti. Occhio ai tempi, perché da un secondo all’altro diventano scuri… Cominciate già a controllarli dopo 7 minuti. Deliziosi da gustare da soli come spezza fame, ma ottimi per aperitivi e come accompagnamento alle insalate.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Dimenticavo: dedica speciale anche per EnricaAnnalisa che chiedevano accoratamente questa ricetta! Fatemi sapere se vi piacciono!!! 😉
Vale che belliiii 😀 grazie mille per la ricetta e per la dedica 🙂 appena finiamo gli esami li vogliamo assolutamente provareee!! Ma i fiori di lavanda li raccogli freschi e li fai essiccare tu? E si sente tanto il loro meraviglioso sapore *.* ? Grazieeee 🙂
che meraviglia Vale!!
sono bellissimi e immagino che buoni!!
Proprio belli! Immagino il delicato profumo… 🙂
Sì, li ho raccolti nel grosso cespuglio del giardino di mia madre e li ho fatti essiccare per qualche giorno. Il profumo si sente, ma varia a seconda della quantità di fiori che si mette…conferiscono un sapore leggermente amarognolo.