… e buone notizie!… Arrivano buone notizie e voglio condividerle con voi che mi ispirate ogni giorno! Vi ricordate il progetto mio e del mio compagno di aprire un bar ristorante bio, vegan e gluten free? Beh, siamo ad un passo dal traguardo: 2 giorni fa abbiamo saputo di aver vinto il bando regionale “Fare Impresa 2” che ci assicura il finanziamento del 75% delle spese per il locale sottoforma di rimborso! Non trovo le parole per dirvi la nostra felicità 🙂 forse potete immaginarla 🙂 ci siamo quasi! Ora aspettiamo solo l’ultima parola della banca che dovrebbe arrivare entro la settimana prossima o al massimo quella dopo, parola del direttore 😉 il quale ci ha detto anche che è praticamente cosa fatta!!!!!!!!!! Ora siamo all’opera per definire tutti i lavori da fare, l’allestimento, gli ordini, gli incontri, i colloqui per trovare l’aiuto cuoco e tante tante cose belle! Speriamo tanto di cominciare tutto a luglio… sognate con noi! Credere per vedere! :-)… e per festeggiare vi posto questa torta, dolce dolce e delicata come i sogni che prendono forma :-).
Ingredienti per la base:
45 g di mandorle non pelate
30 g di sesamo
30 g di tahin scuro
30 g di sciroppo di acero grado c
25 g di mix integrale bio senza glutine Werz
15 g di olio di girasole
12 g di farina di riso integrale
2 g di amido di mais
1 punta di cucchiaino di vaniglia Bourbon in polvere
1 punta di cucchiaino di zenzero in polvere
sale marino integrale
Ingredienti per la crema:
360 g di yogurt di soia al naturale
200 g di latte di cocco 69%
50 g di succo di agave
20 g di fecola di patate
15 g di amido di mais
3 g di agar agar
3 g di inulina (fibra di cicoria)
1/2 limone (buccia grattugiata)
sale marino integrale
Ingredienti per il topping:
130 g di more di gelso
15 g di succo d’agave
1/2 cucchiaino di Agaranta Biovegan
2-3 g di zenzero candito
Procedimento:
Per preparare la base (17 cm di diametro) tritiamo abbastanza finemente le mandorle ed il sesamo con un po’ di farina e poi aggiungiamo tutti gli altri ingredienti, da ultimo lo sciroppo di acero insieme a 45 g di acqua; sistemiamo il composto, magari bagnandoci le mani, nell’anello apribile unto e infarinato e mettiamo in forno a 180° per 15-20 minuti. Una volta sfornato lo lasciamo raffreddare completamente, lo estraiamo dall’anello per evitare problemi di “attaccamento” dopo e poi ce lo reinseriamo :-). Prepariamo la crema solo quando la base è completamente fredda, perché ci va versata appena fatta: in un pentolino versiamo il latte di cocco e ci sciogliamo accuratamente l’agar, l’inulina, l’amido e la fecola (solitamente uso solo amido di mais, ma questa volta ne avevo poco), ci grattugiamo anche la buccia di limone e mettiamo su fuoco moderato mescolando continuamente ed energicamente fino a quando comincia ad addensare, il che succederà in pochi minuti; appena la crema si è addensata, spegniamo, continuiamo a mescolare per qualche minuto per farla raffreddare un po’ e poi ci versiamo lo yofu; amalgamiamo bene e versiamo la crema sulla base, facendo attenzione a non creare bolle d’aria all’interno. L’inulina potete ometterla se non riuscite a trovarla: la sua funzione non è quella di addensare (ha uno scarsissimo potere addensante), ma quella di rendere più “cremosamente corposa” la crema, infatti si usa anche nei gelati per migliorarne la “spatolabilità”; comunque non eccedete nel suo uso perché, nonostante sia impiegata in medicina naturale per aiutare la proliferazione dei batteri intestinali amici, il suo abuso potrebbe provocare gonfiore e così via. Tornando alla torta, la mettiamo in frigo e la lasciamo riposare almeno 1 ora; a questo punto prepariamo il topping di more di gelso, che sono frutti dal sapore dolcissimo e delicato: in un pentolino mettiamo le more, l’agave, l’agaranta e 50 g di acqua, quindi lo mettiamo su fuoco dolce e mescoliamo continuamente con un cucchiaio di legno per qualche minuto, fino a quando le more si saranno ammorbidite e un po’ schiacciate; versiamo il topping sulla torta, decoriamo con qualche mora e, tocco finale, con dello zenzero candito a pezzettini piccoli ;-). Lo zenzero candito che preparo io conserva intatto il sapore piccante dello zenzero fresco, più di quello che trovate in commercio, quindi regolatevi secondo il vostro gusto; certo è che il piccante dello zenzero si sposa meravigliosamente con la dolcezza delicata delle more di gelso… e dei nostri sogni ;-).
Una foto in cui si vede bene anche la base…
“Sorridi, perché l’allegria è il segno più evidente della saggezza. La vita è davanti a te, il cielo è sopra di te, il sorriso è dentro di te. Il mondo ama le anime chiare, le persone che hanno il sorriso negli occhi e la festa nel cuore.” (Romano Battaglia)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Complimentissimi innanzitutto per il progetto ma anche per la torta, sembra ottima 🙂
Sono felice per voi! 😉
Il vostro dolce sogno ha le ore contate, che bello dai… un bar ristorante vegano biologico!
Andrà a gonfie vele… Realizzerai di certo tutte le tue delizie che già condividi con noi 😀
Complimenti 🙂
Non ho mai visto le more di gelso bianche 😆
Da piccola, in campagna dai nonni mangiavo a piene mani quelli scuri… buonissimi 😉
La cake è superba…
Kiss!
Incrocio le dita per il vostro progetto! La torta è semplicemente spettacolare 😛
Cmplimenti vivissimi per la torta e per il tuo progetto, ti meriti proprio che si realizzi, anche perchè così farai felice un sacco si altre persone e annimali! Brava brava. Ho letto dal profilo che sei di Pescara e se passerò da quelle parti stai certa che il tuo locale sarà sulla lista dei posti da frequentare!!! In bocca al luppolo (sai, in “veganese” si dicer così!) per tutto tinici aggiornati e posta qualche fotina!
Evvaiiiiiii !!! Il vostro é un progetto fantastico, scommetto che é un po’ il sogno di tutti noi chef di Veganblog e siamo tutti con te, Animachiara animabella!!! Complimenti per la torta megagalattica!!!!!!!!! 😉
da quando ho letto la prima volta il tuo profilo ho sperato tanto per voi!!!! e leggendo tutte le tue ricette deliziose penso che sarà un successone!!! bravi!!! sono davvero felice!!
Sono davvero entusiasta per voi 😀
A volte i sogni si realizzano. Bisogna anche avere il coraggio di realizzarli… a me e mio marito manca quello 🙁 Legati allo “stipendio sicuro” non riusciamo a far volare il nostro progetto di avere una coltivazione di ortaggi a km 0 nella nostra cascina… chissà magari un giorno….
Lascio aperta la speranza..
Complimenti vivissimi davvero…. vorrei esserci all’inaugurazione chissà quante belle delizie offrirete…. 😀
che gioiaaaa! sono felicissima per voi! super in boccaallupo!!!!!
per quanto riguarda la ricetta..che dire??
è da urlo!
Io adoro le more di gelso bianhe, quindi doppio slurp!
Grazie a tutti! Ci date tanto sostegno, ci fa veramente bene! Sapere che incrociate le dita con noi perché il progetto vada in porto ci dà una grande forza! Grazie davvero :-)Ovviamente vi terrò aggiornati!
@Veronica F: tieni aperto il cuore e se il mare ti chiama … tuffati! Il mare è lì per quello … non so se mi spiego 😉
Che bella torta! Sono molto contenta per il vostro progetto, peccato che non sia di zona, altrimenti verrei tutti i giorni 🙂
Ma è una meraviglia!!!
Oh che bella!! Ho fatto una scorpacciata di queste more ieri tornando da Messa (ero a Cagnes sur mer Francia)…che buonissime!! 😀
Oh che bella!! Ho fatto una scorpacciata di queste more ieri tornando da Messa (ero a Cagnes sur mer Francia)…che buonissime!! 😀