My c.a.p. cake

Ovvero torta con c… arota, a… lbicocca, p… esca.
Ingredienti:
300 g di farina più 1 cucchiaio per asciugare la frutta (io ho usato farina integrale di grano tenero in percentuale della metà abbondante del totale, circa 30 g di farina di mais fioretto e per il resto farina di avena e per la frutta, integrale di grano tenero e avena)
90 g di zucchero di canna mascolabo
1 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino raso di estratto di vaniglia
1 pesca
1 carota
2-3 albicocche
qualche mandorla
nocciola tritate
1/2 bicchiere di olio circa (ma regolatevi anche qui a seconda della consistenza)
200 ml circa di latte di avena (ma regolatevi in base alla consistenza, non deve diventare troppo liquido l’impasto)

Procedimento: 
Preparatevi tritate nocciole e mandorle. Tagliate pesca e albicocche a pezzetti e grattate la carota (grattugia fina: deve essere quasi una pappa) unitele insieme in una ciotola, aggiungete 1 cucchiaio di farina circa e mescolate. Lasciatele li così mentre preparate l’impasto della torta: si asciugheranno un pò e non perderanno troppa acqua in cottura. Prendete poi farina zucchero e lievito e mescolateli in una capiente ciotola, aggiungete la vaniglia, il latte d’avena e l’olio; una volta amalgamato il tutto unite la frutta e mescolate per bene. Ungete e infarinate una teglia per torta e stendete l’impasto livellandolo per bene. Ponete poi in forno e cuocete a 170° (ho imparato qui che i dolci senza uova e con molta frutta, hanno bisogno di forno con  temperature non troppo elevate per permettere una cottura ottimale anche all’interno) per circa 1/2 ora, ma ovviamente fa fede la prova  stecchino. Una fetta l’ho già fatta sparire a torta ancora da raffreddare 😉 dubito durerà molto :-).