Due ricette in una: la maionese che ho usato di base e poi l’insalata russa che ho fatto con essa! 😛 E’ la prima volta che la faccio ed è un successo assoluto!!! 🙂 Che bello essere vegan yeah!!! <3 Qui nella foto ho messo l’insalata russa nei voulevant di pasta sfoglia vegan che ho comprato, quindi nella ricetta non li ho messi…
Ingredienti maionese:
200 g di latte di soya
200 g di olio di semi di girasole
1 cucchiaio di limone
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di curcuma
Ingredienti insalata russa:
maionese vegan
1 barattolo di piselli
3 carote
3 pomodori
Procedimento:
Per la maionese vegan è facilissimo! Mettere il latte di soya nel frullatore con il succo di limone, il sale e la curcuma e dare una frullata iniziale… poi aggiungere pian piano l’olio frullando… e subito di addensa!!!! E non smonta!!! 🙂 Per renderla più densa basta aggiungere un po’ più d’olio, io l’ho lasciata così che è un po’ più light! Se tenuta in frigo si conserva per 2-3 giorni ;). Ecco qui sotto una foto.
Per l’insalata russa basta scolare bene i piselli in scatola, tagliare a pezzetti le verdure e mescolarle con cucchiai belli pieni di maionese; consiglio di ‘asciugare’ le verdure dalla loro acqua prima di mettere la maionese altrimenti il risultato sarà troppo liquido!!! La ricetta classica sarebbe: patate, piselli, carote, maionese… io non avevo le patate e ho messo i pomodori ma alla fine è buona comunque! Eccola qui…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Adoro l’insalata russa e prepararla in versione vegan e quindi con molto meno grassi e crudeltà è geniale! La ricetta della maionese poi la posso riusare per mille altri utilizzi! Grazie, fantastica!
Finalmente ho la ricetta per fare la maionese vegana in casa (sinora l’ho sempre comprata già fatta nei negozi specializzati) senza l’aggiunta di farine… E poi vado pazza per l’insalata russa ! 😀
Immagino la soddisfazione! 🙂 brava!
Grazie, Debbie, quanto mi ispira la tua insalata russa!! La adoro! E anche la mayo!! 😀
Mi piaceeee! 😀
Che belli tuoi vol-au-vent, io li adoro!
L’altro giorno ho provato a fare la mayo col tuo stesso metodo ma con il latte di avena e frullatore da immersione, e non ha montato nulla! Prima la facevo esattamente come te e stavolta non so se è stata colpa del frullatore o dell’avena…la seconda mi sa!:D complimentissimi!
Che belli i vol au vent! e anche la mayo ha un aspetto fantastico uauuuu ma poi sembra semplicissima devo assolutamente provare!! 😀 grazie!
@safran è colpa del latte d’avena perchè non contiene la lecitina e quindi non si addensa nulla!
Gnam gnam, ho provato a farla con il bimby ma ho problemi a farla addensare…cosa sbaglio?
strano… io uso il latte di soya al naturale, magari ne hai usato uno lavorato che conteneva meno lecitine.. non saprei!
Ma com’è che io continuo a provare ricette prese da questo sito e non ne ho ancora trovato una che venga come si deve??? E sì che come cuoca me la cavo!! 🙁
Ad esempio, credo di aver sperimentato TUTTE le ricette di maionese.. ho consumato litri di olio.. frullato sino a fondere il frullatore, ma resta SEMPRE liquida esattamente come in partenza!!! Mi dite il nome preciso del latte di soya che usate?
@Giorgia:
Hai provato la maionese light di Concita?
Facile Strepitosa e ..con pochissimo olio, senza togliere niente e dico niente alla maionese classica.
…frulla bene, pero’ 😉
..frulla bene, pero’.. 😉
Ecco, quella di Conchita forse è l’unica che ancora mi mancava!!! Grazie Renata, la proverò sicuramente al più presto!!!!
Usa il latte di soia provamel e non usare olio di oliva ma olio di girasole. Ciao omonimaaaaa
@Giorgia:
Adesso la faccio a occhio ma le prime volte e’ bene pesare tutti gli ingredienti altrimenti si rischia di ritrovarsela inesorabilmente troppo liquida o troppo solida..solitamente non aggiungo nemmeno il limone e l’aceto perche’ trovo che il gusto sia molto simile all’originale gia’ così..per cui…buona insalata russa!
Quello che incredibilmente non vedo mai detto da nessuno, circa la maionese vegan, è che si parla sempre di parti uguali tra latte di soia e olio, ma l’errore è proprio lì!
Una parte di latte, due parti di olio, così sì che addensa.
A parti uguali non c’è verso. Se poi si usa la senape invece che l’aceto di mele, si può aumentare un filino il latte, ma non tantissimo.
Oppure usare il latte di soia al fondo del tetrapack, che é più addensato.