Risotto della mamma

Ciao a tutti! Visto che su Torino l’inverno sembra non volersene andare, è l’occasione giusta per pubblicare la ricetta del risotto al radicchio con la procedura di mia madre. È un piatto che scalda il cuore – ve lo assicuro.

Ingredienti:
1 radicchio di Treviso a persona (o 1 ogni 2 se molto grande)
acqua qb
1 tazzina di riso a persona
sale, pepe nero
olio evo

Procedimento:
Lavare il radicchio, prendere una pentola e metterci il radicchio tagliato a pezzetti, compreso il gambo se non troppo duro. Se non trovate il radicchio di Treviso, che è quello ottimale, va bene anche un’altra qualità dolce. Versare nella stessa pentola tanta acqua quanto basta a far galleggiare il radicchio, così

e mettere a cuocere. Prendere un altro pentolino e mettere a scaldare dell’acqua, in caso servisse più avanti per non far asciugare troppo il riso. Far cuocere il radicchio, mescolando ogni tanto, fino a quando diventa morbido e traslucido, come in foto.

A questo punto aggiungere 1 pizzico di sale: consiglio quello integrale, che almeno fa meno male, perché se si omette del tutto il gusto perde parecchia qualità. Versare ora il riso, mescolare e far cuocere a fuoco medio. Mescolare molto e quasi sempre, così che il sapore del radicchio e l’acqua si possano integrare al riso. Se è stata messa la giusta quantità di acqua, non dovrebbe essere necessario versarne altra – a me non è servito. Quando il tutto comincia a diventare cremoso, aggiungere del pepe. Il riso è pronto quando… si assaggia e si decide che lo è! Dopodiché spegnere il fuoco e aggiungere 1 filo di olio evo, mescolando bene. Impiattare, magari spolverando di parmigiano vegano o lievito in scaglie, e gustare!

Il punto:
Sono estremamente felice di essere riuscita a replicare questa ricetta, che per di più era già potenzialmente vegana! Quando l’ho cucinato da sola ero quasi commossa da quanto fosse buono. 🙂 Sempre mia madre dice che allo stesso modo fa il suo risotto alla zucca (altrettanto buono), solo che prima di versare il riso frulla tutto. Appena sarà stagione proverò pure io. 😉 Come vedete l’importante non sono gli ingredienti, quanto rispettare la procedura corretta, che non è difficile. Spero vi piaccia, provate e fatemi sapere!